Ontologia della Complessità

Perché i sistemi complessi differiscono di meccanismi semplici?
La risposta a questa domanda è l’essenza di quello che chiamiamo complessità. I sistemi complessi possiedono qualcosa che una macchina o altri semplici meccanismi non hanno. La veridicità o la falsità di questa asserzione è il cuore della complessità. Se non c’è quel qualcosa la complessità diventa un sinonimo di complicato e la questione finisce qui.
In altre parole, sembra chiaro che l’esistenza di questo qualcosa sia ovvio. C’è una ontologia associata al termine complessità. L’essenza dell’ontologia della complessità è l’esistenza di qualcosa che viene persa quando il sistema viene ridotto alle sue parti. Se no, l’intero è semplicemente la somma delle sue parti, ma l’intero può essere più complicato della sistemazione delle sue parti.
Inoltre questo può essere formalizzato. Chiamiamo l’insieme delle proprietà che sorgono dalla disposizione complicata componenti funzionali. Questi hanno un significato solo nel contesto dell’intero sistema. Una volta che vengono rimossi dal loro contesto perdono il loro significato. In questo senso i componenti funzionali sono delle specie di semantiche che sorgono da una sintassi fornita dalle parti del sistema. In questo senso abbiamo una analogia del linguaggio come sistema complesso.