Teoria della Complessità
La Scienza normalmente considera aspetti semplificati della
realtà. Un insieme di proprietà (ad esempio il movimento
dei pianeti) è riassunto in formule matematiche che sono state
realizzate e testate per determinare quanto bene la proprietà di
interesse può essere modellata e predetta. Se questo non può
essere fatto facilmente viene fatta la media di un insieme di
risultati separati per generare modelli statisticamente validi (ad
esempio il tasso di natalità annuo di una nazione). Questo
metodo è stato usato con successo fin dal periodo di Newton,
tuttavia ha delle limitazioni. Molte delle cose che vorremmo
studiare non sono semplificabili, ma nascono come risultato
di complesse interazioni tra molte differenti parti individuali.
In questa categoria rientrano molti aspetti della vita e dei
comportamenti intelligenti (umani). Il campo della Complexity
Theory cerca di applicare metodi scientifici a quei sistemi
complessi, concentrandosi non sulle entità (cioè sulle singole
parti) ma sulle loro interazioni, le dinamiche del sistema. La
Artificial Life cerca di applicare queste tecniche per emulare
processi biologici, simulando la vita ed estraendo le proprietà
che sono comuni a tutte le possibili forme di vita, e non
solo a quelle basate sul metabolismo del Carbonio.
Lo studio dei sistemi complessi ha molto da offrirci. Possiamo
evolvere nuove forme artistiche, usando i vantaggi di una nuova
tecnologia e in questo modo dare espressione
creativa a quelli di noi inesperti nei metodi convenzionali. Dal
punto di vista storico possiamo ottenere una migliore
comprensione delle dinamiche di società e del fluire della
potenza dentro una struttura con stabilità e caos mutevoli.
Siamo in grado di bilanciare le forze opposte di distruzione e
creazione e arrivare a nuova comprensione del fine e delletica
dentro sistemi politici ed economici.
Una
definizione di Complessità
Complessità
nella Natura
Ontologia
della Complessità
Complessità
ed Emergenza