Rappresentazione adattativa di un agente

Mostriamo ora la rappresentazione adattativa di un agente. Essa consiste di un genotipo, che determina il comportamento dell’agente e viene passato ai figli durante la riproduzione; e di meccanismi attuali attraverso i quali il genotipo viene usato per implementare strategie di ricerca. Il primo componente del genotipo di un agente è il parametro B appartenente ai numeri reali. Esso in pratica ci dice quanto un agente si fida delle descrizioni che una pagina contiene sui propri link. B viene inizializzato a un valore B0.
Ogni genotipo di un agente contiene inoltre una lista di parole chiave, inizializzate secondo la query proposta dall’utente. Useremo come device di computazione una rete neurale, perciò il genotipo comprenderà anche un vettore dei pesi con componenti reali, inizializzato in maniera casuale con una distribuzione uniforme in un piccolo intervallo  [ -w0, +w0 ]. Le parole chiave rappresentano quali termini sono più probabilmente contenuti in documenti rilevanti. I pesi rappresentano l’interazione di questi termini con rispetto della rilevanza.  La rete neurale ha un ingresso reale per ogni parola chiave nel suo genotipo. Si fa , inoltre, in modo che sia gli ingressi sia il valore di attivazione possano assumere valori negativi, corrispondenti a possibili correlazioni negative tra termini e rilevanza.