Campionato promozionale Ultima prova 01/10/00 Moio de Calvi (BG)

Meteo:molto nuvoloso con pioggia a tratti
Terreno: sottobosco viscido con massi di discrete dimensioni

n.zone:8 per 3 giri

Difficoltà zone: media

classifiche

la partenza

Massimo Petrella

a brevele classifiche aggiornate

1 Ottobre 2000 - Moio de’ Calvi (BG) - M.C. Bergamo - Camp. Reg. Promozionale Trial

Tempo da lupi all’ultima prova del campionato regionale promozionale lombardo di trial tenutasi a Moio de’ Calvi, località bergamasca in Val Brembana ormai sede collaudata per le gare di trial, ad opera del M.C. Bergamo.

La pioggia torrenziale caduta al mattino presto è fortunatamente cessata per la maggior parte della gara per poi riprendere a manifestazione finita. Fortunatamente questo non ha compromesso il terreno che anzi ha tenuto egregiamente : in alcune zone l’aderenza era uguale a quella del terreno asciutto, si trattava solo di non lasciarsi intimidire dalla vista dei grossi pietroni umidi che in realtà offrivano un ottimo grip. Unico problema legato all’umidità poteva essere costituito da alcune radici affioranti che poiché umide non lasciano mai scampo. Anche in questo caso comunque molti piloti sono riusciti a trovare traiettorie utili a superarle senza toccarle : anche in questo caso chi dava fiducia al terreno e non si lasciava prendere dalla foga di aprire il gas riuscendo così a guidare con le ruote bene a terra in aderenza piuttosto che tentare di “volare” sopra ai tratti più impervi è stato premiato.

Le zone si presentavano tutte piuttosto corte e semplici (girare a zero era possibile per molte categorie) ma con i rischi legati al meteo e stata una buona scelta anche in considerazione del fatto che si trattava di una gara di campionato promozionale. Invece un po’ noioso è il fatto che le zone siano più o meno sempre le stesse da ormai tre anni a questa parte anzi alcune erano identiche a quelle dello scorso anno che a loro volta erano le stesse dell’anno prima... A voler ben guardare però delle modifiche potrebbero essere fatte anche semplicemente invertendo il senso di percorrenza di alcune zone che risulterebbero pertanto tracciate nei medesimi posti ma completamente differenti.

Buono il lavoro dei giudici e inesistenti le code, ma questo anche “grazie” al numero limitato di partecipanti che non hanno raggiunto la sessantina. Forse anche per questo motivo nonostante la pioggia non si sono creati particolari problemi alla logistica : iscrizioni, pubblicazioni delle classifiche e premiazioni avvenute in tempi ragionevoli sotto al tendone del ristorante bar sottostante al municipio : unico problema da sottolineare, ma solo per far sì che si trovi una regolamentazione atta ad evitare che si ripeta in futuro, è stato il fatto che ad alcuni piloti è stato assegnato un orario di partenza nelle immediate vicinanze dell’ora di iscrizione. Per questo motivo alcuni piloti non sono riusciti ad arrivare in tempo alla partenza e si sono visti attribuire alcune penalità di tempo. Poiché qualcuno ha però sollevato il problema alla fine la direzione di gara, giustamente, ha provveduto ad eliminare le penalità di tutti i piloti giunti alla partenza con ritardo inferiore ai 10 minuti (praticamente tutti i penalizzati).

Se il regolamento permette di iscriversi fino alle 10.00 bisogna fare in modo che anche quando i piloti iscritti sono pochi non venga attribuito in fase di iscrizione un orario troppo ravvicinato per lasciare il tempo di prepararsi (scaricare la moto, vestirsi, recarsi alla partenza). Attualmente gli organizzatori potrebbero, stando al regolamento, attribuirti come orario di partenza anche un orario precedente a quello dell’iscrizione ! ? !  Infatti attualmente a chi si iscrive viene attribuito il primo orario a partire dalle ore 9.00 in ordine crescente non ancora attribuito ad altro pilota : se prima di me non si fosse iscritto nessuno e io mi presentassi alle ore 9.45 per iscrivermi, mi dovrebbe essere attribuito come orario di partenza le ore 9.00. Anche precipitandomi alla partenza arriverei comunque con un ritardo di 45 minuti sull’orario attribuitomi e la squalifica sarebbe d’obbligo. Insomma un problema che per quanto possa sembrare assurdo esiste e in questa gara si è dimostrato essere tale. Basta comunque porre ad esempio come limite minimo tra ora di iscrizione e ora di partenza 20 o 25 minuti e tutto si risolve.

Elasticità è stata dimostrata, giustamente, in questo caso dagli organizzatori e tutto si è risolto, addirittura alcuni piloti si sono visti cambiare, in meglio, le posizioni di classifica grazie a questa decisione.

A proposito di classifiche non è piaciuto il fatto che di alcune categorie siano stati premiati solo i primi due classificati come ad es. nella cat. Veterani (12 partecipanti) : il regolamento prevede l’obbligo di premiare almeno i primi tre ! E poi cosa vuol dire premiarne solo due ? A che pro lasciare il podio vuoto per un terzo ? E poi i piloti erano presenti ed i premi c’erano, perché non consegnarli ?

A proposito della cat. Veterani, ci eravamo lasciati nell’ultimo resoconto della gara di Grosotto rimarcando il duello in atto tra Bartesaghi (Team Millepiedi) e Filippini (Biesse) per la conquista del titolo regionale : Filippini ha avuto la meglio vincendo questa gara e nulla ha potuto l’impegno di Bartesaghi che a causa di un brutto primo giro non è riuscito nell’intento di battere il suo diretto avversario, unico modo per aggiudicarsi il campionato in virtù dei punti di scarto. Due anni fa Olia Mauro (Team Millepiedi) perse, sempre qui a Moio per una sola penalità che gli costò una posizione in classifica nella categoria Major, il titolo regionale e l’anno scorso Rota Stefano, un altro pilota del Team Millepiedi, sempre a Moio, tentava senza riuscirci di conquistare il titolo regionale cat. Expert ai danni di Ongaro (Biesse) ma in quel caso le speranze erano più limitate. Insomma veramente stregata questa gara per i piloti del Team Millepiedi !

Prossimo ed ultimo appuntamento ad Andalo (SO) dove ad opera del M.C. Lazzate si terrà l’ultima prova del Camp. Regionale Cadetti. Ricordo inoltre che questa domenica, 8 ottobre 2000 a Magreglio (CO) il M.C. Canzo organizza una prova di Campionato Italiano Senior. Trovate ulteriori informazioni sul giornalino del sito.

Ciao a tutti.

Luigi <arcturus@iol.it







P.S.  

Criticabile alla gara di Moio la poca elasticità, senza nessuna scusante, dimostrata in fase di iscrizione per quanto riguarda i pagamenti delle quote : ad alcuni piloti è stato richiesto il pagamento della tassa doppia (come da regolamento) in virtù del fatto che non avevano inviato  per tempo, o comunque non erano giunti agli organizzatori, i moduli di iscrizione regolamentari o con allegata la quota di iscrizione. Alcuni piloti pertanto per non pagare 70.000 lire (!) se ne sono andati per la verità anche arrabbiati, mentre altri (tutti ragazzi giovani sui quali sarebbe meglio investire piuttosto che infierire) hanno pagato ! Insomma se i regolamenti federali (cioè della FMI - Federazione Motociclistica Italiana) permettono, anzi obbligano gli organizzatori di un campionato PROMOZIONALE (cioè finalizzato alla promozione e quindi a favorire la partecipazione di un numero sempre crescente di piloti) ad allontanare o “multare” (a me sembra quasi un furto...) persone che, nonostante la giornata piovosa, la località un po’ fuori mano, il basso livello agonistico del campionato in questione e la assoluta mancanza di interessi economici da parte dei piloti, giungono alla partenza delle gare e che magari proprio per questo si allontaneranno definitivamente dal trial lascia pensare che qualcosa non vada.

Insomma cosa fa la FMI per la vera promozione del trial a livello regionale che per taluni aspetti è assai più importante che la promozione fatta (ma viene poi fatta per il trial ?) ai livelli superiori? Con i soli piloti della regione Lombardia che staccano la licenza di conduttore Trial la FMI incassa 40.000.000 di lire. (i piloti sono circa 350 e pagano ciascuno L.25.000 per la tessera di classe A, L. 75.000/100.000 per la licenza, 15.000 per il pettorale) Con le gare di campionato regionale e promozionale trial per l’approvazione degli R.P. incassa altri 6.000.000 di lire circa, poi ci sono le gare sociali e gli indoor per cui si pagano mediamente L.80.000 per la sola apposizione del timbro (in questo caso non viene offerto alcun servizio) Insomma in totale circa 50.000.000 di lire dei quali ritornano al trial Regionale circa... zero lire. Anzi, Gino Caprioli, responsabile FMI per il trial regionale lombardo oltre che italiano, aveva dichiarato, piuttosto seccato, il Gennaio scorso dopo mie insistenti domande che quest’anno con i soldi percepiti per l’acquisto dei pettorali da parte dei piloti “si sarebbe fatta promozione per il minitrial”. Ebbene, oltre ad essere criticabile tale scelta, non mi risulta che sia stato fatto alcunché neppure in questo senso ! Inoltre il tabellone magnetico con i nomi dei piloti che viene portato ad ogni gara, unica evidente innovazione di quest’anno, è stato realizzato e pagato per intero, come i pettorali del resto, da uno sponsor trovato da un moto club bresciano.

La FMI si occupa quindi solo di garantire il regolare svolgimento dei campionati ma mi pare che a fronte di un incasso di 50 milioni ci si potrebbe aspettare di più che regole che mirano a fare promozione ... mandando a casa i piloti che si presentano alla partenza delle gare!

Luigi

Commenti di Luigi Schiavi e-mail arcturus@iol.it
foto e impaginazione di- Silvano.Brambilla@libero.it
 

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