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Aprile 2000 - Primaluna (LC
E’
stato il M.C. Valsassina in stretta collaborazione con il M.C.
Valtellina ad organizzare la 3^ prova del campionato regionale
Promozionale a Primaluna (LC) nel cuore della Valsassina.
Lo stesso dello scorso anno il luogo di partenza all’interno
del centro sportivo ottimamente attrezzato per questo tipo di
manifestazioni e simile il percorso da compiere tre volte in
sei ore (le sei ore di tempo massimo saranno per quest’anno
una costante di tutte le gare di campionato regionale) ma
completamente differenti da quelle della passata edizione le
otto zone inserite lungo lo stesso. Infatti anche quelle zone
tracciate negli stessi punti dell’anno precedente sono
risultate completamente differenti anche per il fatto che
questi luoghi sono veramente adatti alla pratica di questo
sport e si prestano a numerose varianti.
Ottimo a mio avviso, ma anche la stragrande maggioranza dei
commenti dei piloti erano in questo senso sia durante che dopo
la gara, il lavoro dei tracciatori : in tutte le zone e
per tutte le categorie era possibile lo zero ma assai più
probabile l’uno, il due o il tre. Alcuni passaggi poi non
permettevano il minimo errore e quindi anche il cinque è
apparso anche più di una volta sul cartellino di ciascun
pilota.
La
maggior parte delle zone presentava almeno un passaggio
nell’acqua dei torrenti ma numerosi erano anche i passaggi
su terra, fango, radici. Ciò che ha tratto in inganno la
maggior parte dei piloti è stato a mio avviso il fatto che il
terreno (terra, sassi, o il letto dei torrenti) dava
l’impressione (ma solo quella) di offrire scarsa aderenza e
di richiedere una guida con una buona dose di gas. A pagare
era invece la guida pulita con poco gas sfruttando
l’aderenza e tenendo le ruote ben appoggiate a terra in
traiettoria. Anche alcuni passaggi che mettevano in
apprensione (ad es. per i verdi alla zona 7 in cui c’era un
gradone doppio assai fangoso ai bordi di una cascata o alla
zona 8 per tutte le categorie in cui l’uscita dalla zona era
costituita dall’argine alto del Pioverna costruito con
grosse pietre lisce posizionate con una forte pendenza e reso
viscido dal passaggio delle moto) e che molti tentavano
affidandosi solo ai giri del motore venivano superati invece
solo da chi sfruttava al meglio aderenza, ammortizzatori e
tecnica. |
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In
pratica la gara in tutte le zone presentava un buon livello di
difficoltà apprezzato dalla stragrande maggioranza dei piloti
(qualche dissenso c’è sempre come ovvio...) che ha permesso
a tutti di divertirsi. Ancora una volta (la gara di Lasnigo
della domenica precedente ha riscosso notevole successo non
ancora sopito, i piloti durante questa gara ancora ne
parlavano, proprio perché presentava un ottimo grado di
difficoltà ) si è dimostrato che anche per questo tipo di
campionato (il promozionale) un buon grado di difficoltà
rende la gara apprezzata mentre gare troppo facili (vd.
Berbenno di due domeniche fa) non sono apprezzate da nessuno.
Buono
l’operato dei giudici anche se in alcuni casi si sono
dimostrati un po’ lenti ed hanno consentito il formarsi di
code sicuramente evitabili, mentre come al solito il problema
delle fermate e degli spostamenti da fermo o in movimento
hanno causato numerose e fastidiose discussioni ! La zona
8, ad esempio, per i verdi era una specie di lotteria proprio
in tal senso : percorrere l’ultima curva senza spostare
la moto con il piede a terra, seppur possibile, risultava
veramente difficile e chi è riuscito a spostare senza
fermarsi sono stati proprio pochi. Per tutti gli altri cinque
fisso anche se poi magari riuscivano a passare indenni la
salita finale di cui parlavo sopra. Come al solito poi in
alcune zone i giudici punivano solo in alcuni casi le fermate
oppure non le consideravano affatto e così via... Insomma
come sempre buono il lavoro dei giudici che comunque spesso
non hanno colpa in questo caso anche negli errori di giudizio,
pessimo quello di chi ha steso questi regolamenti !
Una
piccola apprezzabile innovazione tecnica ha visto la luce in
questa gara : all’arrivo i cartellini dei piloti
venivano inseriti in una macchinetta obliteratrice che
stampava l’orario di arrivo sul cartellino stesso onde
evitare ogni tipo di discussione. Ricordiamo infatti che da
quest’anno anche il tempo di gara contribuisce ai fini della
classifica : chi impiega meno tempo per terminare la gara
in caso di parimerito vince. (Dissento totalmente da questa
regola ma per adesso è così). In ogni caso buona l’idea
dell’obliteratrice che comunque impedirebbe discussioni
anche in caso di FTM (fuori tempo massimo).
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A
proposito di tempo : tre piloti, gli ultimi ancora in
gara, al terzo giro non hanno trovato... le prime tre zone.
Gli organizzatori temendo l’avvicinarsi di un forte
temporale, che fortunatamente poi non c’è stato, hanno
preferito togliere pali, fettucce e bandierine per tempo :
i piloti hanno dovuto percorrere quindi le zone a... memoria !
Comunque ciò non ha causato alcun problema anche se un
giudice “pretendeva” di affibbiare un cinque ad uno di
tali piloti per... aver abbattuto una bandierina. Ovviamente
era uno scherzo. Il pilota ero io...
Premiazione
dei primi tre di ogni categoria alla presenza anche di alcune
autorità locali.
Prossima
gara il 14 maggio
a Cairate Olona...(promozionale )......... ad opera del
M.C.Cecotto
Ciao
a tutti
Luigi
teammillepiedi@iol.it
P.S.
E’ stata divulgata un nota informativa della FMI in cui si
rende noto che la gara del M.C. Biesse prevista per il .28
maggio) a Cimbergo (BS) si terrà nella stessa data ad opera
dello stesso M.C. Biesse ma in località Borno (BS).
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