22 Ottobre 2000 - Andalo V. (SO) - Campionato Regionale Cadetti
Si è svolta in una splendida giornata di sole con temperature da primavera inoltrata l'ultima prova del campionato regionale Trial Cadetti. Organizzatore il M.C Lazzate
che in questa occasione ha fatto da spalla alla propria sezione valtellinese denominata "Rezia Trial".
Trialisticamente molto belli i luoghi, come sempre del resto in Valtellina, che hanno ospitato le otto zone da percorrere tre volte unite da un trasferimento prevalentemente fuori strada non particolarmente impegnativo ma piacevole.
Il risultato è stato una gara veramente molto bella, una delle migliori di questo campionato, in cui le zone offrivano un giusto grado di difficoltà per tutte le categorie presentando ostacoli e terreni vari, tracciate in modo mai banale e sempre divertenti. Questo anche grazie al fatto che, a mio avviso, i tracciatori non hanno gran che tenuto in considerazione gli assurdi regolamenti attualmente vigenti nel trial e hanno tracciato zone in cui era spesso necessario spostare da fermi o fermarsi rendendo il tutto più spettacolare e conforme o ciò che è il vero trial. I giudici pertanto punivano solo gli arretramenti mentre tolleravano spostamenti e fermate : ciò ha consentito da un lato lo svolgimento di una gara finalmente divertente e senza troppi patemi d'animo per piloti e giudici e dall'altra la possibilità per i piloti di finire la gara senza i cartellini pieni di tre o cinque che con giudici fiscali sarebbero stati inevitabili. Questo è stato estremamente evidente nell'ultima zona stile indoor costituita da grossi tronchi, poco apprezzata da alcuni piloti come spesso accade per le zone di questo tipo, ma molto spettacolare e che ha attirato numerosi spettatori anche perché approntata proprio a lato della strada statale. Questa zona per le categorie rosse e blu, visti gli spazi stretti, senza gli spostamenti risultava impossibile.
Ritengo comunque che una zona indoor superabile agevolmente senza spostamenti sia assai poco spettacolare per cui decidiamo : o cambiamo i regolamenti o se ci vogliamo attenere ad essi non facciamo le zone indoor ! Nel frattempo, ma ormai la stagione è finita per cui vedremo cosa ci riserverà la prossima, non mi dispiace la formula utilizzata in questa occasione : i regolamenti ci sono ma, per il bene del Trial, facciamo finta di niente.
Invece gli organizzatori non hanno fatto finta di niente ma si sono attenuti scrupolosamente ai regolamenti in occasione delle iscrizioni al mattino quando ad alcuni piloti presenti alla partenza senza regolare iscrizione è stato chiesto il pagamento della tassa doppia e da qui le solite lamentele, malcontento, discussioni ecc. ecc. Qualcuno ha pagato altri se ne sono andati... (E' utile ricordare che nessun regolamento potrà mai vietare ad un organizzatore di non richiedere la quota di iscrizione o richiederne solo una parte a qualcuno, vuoi per simpatia o per altri
motivi.
L'obbligo di pre-iscrizione con il pre-pagamento della quota è solo un retaggio di altre specialità motociclistiche, vd. motocross, dove per differenti problematiche connesse soprattutto alla formazione di batterie e al numero limitato di iscrizioni possibili è necessario applicare tali norme. Per il Trial a livello regionale non esiste nessuna motivazione valida per continuare ad applicare un simile ingiusto, antisportivo e poco promozionale regolamento !)
Tornando alla gara dicevamo della bellezza delle zone in cui si poteva ritrovare veramente ogni tipo di difficoltà, dai sassi alle radici viscide affioranti, dall'acqua dei ruscelli alle salite in terra e ai grossi massi da superare col gas spalancato. Le penalità all'uscita dalla zona non erano mai scontate e ottenere lo zero, quando possibile, dava veramente soddisfazione.
Ottimo tra l'altro anche il terreno che ha velocemente drenato le piogge dei giorni scorsi.
Possiamo dire che i piloti di ogni categoria hanno trovato zone adatte alle loro caratteristiche e anche le classifiche hanno quindi reso giustizia ai valori in campo.
Poche le code concentrate soprattutto nel primo giro e buono il lavoro dei giudici che come dicevamo sopra grazie al loro metro di giudizio un po' in contrasto con i regolamenti ma a mio giudizio imparziale hanno sicuramente fatto venire la nostalgia dei regolamenti passati...
Premiazione finale alla presenza di numeroso pubblico ma di alcune categorie è stato premiato solo il primo classificato (non i primi tre).
Con questa gara si sono conclusi tutti i campionati regionali lombardi di trial ma le gare non sono terminate : prossimo appuntamento Domenica 29 Ottobre 2000 ad Arigna (fraz. di Ponte in Valtellina) loc. Dosso del Grillo (SO) dove si disputerà l'ultima gara del Campionato Challenge Montesa che, lo ricordiamo, è aperta a tutti i piloti indipendentemente dalla marca della moto. A fine gara viene estrapolata dalla classifica della gara una classifica dei soli piloti Montesa. Prevista la "castagnata" finale offerta a tutti i piloti presenti.
Ciao a tutti
Luigi arcturus@iol.it
P.S.
In questa gara abbiamo visto all'opera alcuni giovani emergenti :
Danilo Sassella, laureatosi campione regionale della cat. Amatori A in questa sua prima stagione di esperienza agonistica, ha voluto provare in questa gara il percorso rosso, il più difficile, con ottimi risultati a giudicare da ciò che abbiamo visto nelle zone e dalla sua posizione finale di classifica. Sicuramente un pilota che dimostra di non temere alcun tipo di ostacolo
Anche Andrea Fistolera, che da tempo viene seguito con interesse da Donato Miglio, ci ha fatto vedere passaggi spettacolari . Il prossimo anno Andrea (attualmente studente) pensa di partecipare in sella ad una 250cc al campionato europeo e per questo motivo cerca sponsor intenzionati a sostenerlo nelle ingenti spese che questo comporta.
Al più presto comunque ci proponiamo di pubblicare dei servizi relativi a questi giovani piloti che chissà mai ci riservino in futuro gradite sorprese.
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