Nata a Corciano (Perugia), vive a Taranto. Tecnica pittorica: olio e acquerello. Premiata e presente in varie manifestazioni nazionali ed internazionali, tra cui il Maggio Romano, la Biennale di Malta, Europ'Art Group a Barcellona, Parigi. Ha ricevuto anche premi per la poesia. Negli acquerelli passa da nature morte, paesaggi, a figure macchia. Di lei hanno scritto Calabrese, Conti, Farrell, Gentile, Pietrobelli e Turco. E' in esposizione permanente presso il Cenacolo di alta Cultura "Lomastro" e presso la galleria di Palazzo Zigrino.Le sue tele sono sogni colorati stemperati con la magia del pennello.
"La giostra" che la Gangemi riesce a ritrarre in una miscellanea
di colori, frammenti, ricordi, stralci di vita, effluvi di memorie, possiede
tutta una porzione cromatica che si fa perno sulla leva forte di una sentimentalità
gemmata. Sembra di assistere - spettatori incantati di fronte ad un suono
che perviene dalle retrovie del magico rondò - ad un rituale magico
che risveglia il candore intimo del fanciullo. Ed è proprio alla ricerca
dell'animo candido che questa pittura muta in strumento di indagine, di carezza
interiore e di dolce carrucola di purezza arcaica. Dalle viscere dell'animo
si sprigiona infine l'incantesimo svelato di un bisogno esistenziale che si
fa materia nell'atto pittorico e che da questo ritorna al mondo dal quale
aveva tratto origine.