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Giorgio da Castelfranco detto Giorgione

Giorgione è un pittore del quale sappiamo poco; è nato a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, ma l'anno di nascita è impreciso, 1476 o 1477 e muore a Venezia nel 1510. Giorgione venne anche conosciuto come Giorgio da Castelfranco e i suoi contemporanei lo chiamavano, all'inizio, Zorzi. Per Vasari, che era allora un celebre critico e pittore, Giorgione con l'esecuzione degli affreschi del Fondaco dei Tedeschi a Venezia, definisce il punto d'avvio per la "maniera moderna" veneta 
Giorgione fu uomo dedito all'elegante conversazione e alla musica, frequentatore a Venezia di ambienti raffinati e colti, assai esclusivi, quali le famiglie Vendramin, Marcello, Venier e i Contarini. Come abbiamo già detto di Giorgione si sa poco, ed è difficile ordinare la sua produzione artistica, che è compresa nell'arco di pochi anni, se non fosse per un patrizio veneziano, Marcantonio Michel, che prese appunti, tra il 1525 e il 1543 delle sue opere che aveva visto a Venezia. Tuttavia ancor oggi, ove la storiografia è riuscita a liberare la personalità artistica del precoce pittore del "mito" romanzesco di cui era prigioniera, la cronologia delle sue opere è argomento di discussione per mancanza di documenti. Vengono ritenute prime prove "La Sacra Famiglia Benson" e la "Natività" Allendale ambedue della National Gallery di Washington, perché ancora legate ai linguaggi degli artisti quattrocenteschi. Seguono "La Giuditta" dell'Ermitage di Leningrado e "La Madonna col Bambino e i santi Liberale e Francesco", che è nel duomo di Castelfranco, sua città natale. Negli ultimi anni, dipinge "La vecchia" delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, e "Laura" del Kunsthistorisches Museum di Vienna entrambe ritratti. L'espressione più ricca della sua maturità artistica si coglie nel "La tempesta". In questo dipinto l'artista fonde linea e colore, figura e sfondo, facendo sì che l'uomo diventi elemento stesso della natura e non personaggio dominante. L'importanza che viene data al colore, che definisce le forme neutralizzando la linea, fu battezzata come "pittura tonale". La sintesi tra natura e figura persiste anche nella Venere a Dresda alla Gemaldegalerie. Altre opere, prima della morte sono il "Concerto campestre" conservato a Parigi nel Louvre, e "Le tre età dell'uomo", a Palazzo Pitti a Firenze e i "Tre filosofi" al Kunsthistorisches Museum di Vienna.


Opere analizzate:
24. La tempesta 
25. La vecchia