Sei in Gallerie > GLI ARTISTI > Biografie > Paolo Caliari detto il Veronese 

Paolo Caliari detto il Veronese 

Paolo Caliari detto il Veronese nacque a Verona nel 1528 e morì a Venezia nel 1588. La rapida e brillante affermazione sulla scena veneziana, fa, del Veronese, un protagonista della pittura della seconda metà del secolo XVI.
Figlio di un tagliapietre, si formò nella città natale, nella bottega di Antonio Badile.
Gli anni di studio trascorsi a Verona sono determinanti; nel 1553 arriva a Venezia e si assicura un rapido successo, grazie al favore, nei suoi confronti, di Tiziano, indiscusso protagonista della scuola pittorica veneziana.
Veronese dipinge i teleri dei della sala del Consiglio dei Dieci in Palazzo Ducale con "Giove che folgora i vizi"; la "Giovinezza" e la "Vecchiaia"; "Giunone versa i suoi doni su Venezia"; quindi realizza altre opere nella Sala dei Tre Capi. Lo stile di Veronese è nuovissimo per la città: le figure si contrappongono in torsioni di impronta manieristica, il colore viene accostato per "complementari" accentuando l'intensità luminosa.
Importante è il ciclo di dipinti nella chiesa veneziana di san Sebastiano.
Altre opere conosciute sono la "Cena a casa di Simone" conservata nella Galleria Sabauda di Torino, la "Cena a casa Levi" delle Gallerie dell'Accademia di Venezia e la "Cena in Emmaus" al Louvre a Parigi.
Moltissime sono le opere a soggetto sacro o mitologico dipinte dal Veronese, fra queste importante però è ricordare il ciclo di affreschi che orna la villa palladiana di Maser in provincia di Treviso.


Opere analizzate:
46. Sposalizio di santa Caterina