Questa tavola dipinta rappresenta la Madonna che sorregge il Bambino, ma si caratterizza soprattutto per la prospettiva graduale ottenuta con passaggi di colori e di luci nei due paesaggi che simmetricamente affiancano la Vergine. In primo piano il Bambino, in piedi, appoggia su una balaustra dove è scritto il nome del pittore; ha lo sguardo incuriosito, mentre i piedini sovrapposti sono un richiamo alla loro futura posizione nella croce.
La Madonna, dall'espressione seria e lo sguardo abbassato, lo sorregge. Veste una tunica rossa ravvivata dal soggiolo bianco e sopra porta un lungo mantello blu, bordato oro, che ricopre anche il capo. Il Bambino e la Madonna si sfiorano con le mani, e questo, è reso con una sensazione di morbidezza e delicatezza magistrali che solo Bellini sapeva rendere nei suoi dipinti.
Dietro, appena accennate da un profilo lineare, appaiono le aureole risaltanti su un panno verde bordato che separa la scena sacra dallo sfondo. In ognuno dei due scorci paesaggistici il cielo passa dall'azzurro intenso al celeste chiarissimo. Mentre in lontananza si scorgono delle montagne dalla colorazione simile al cielo, in primo piano i prati acquistano un colore più intenso . Qua e là spuntano degli alberi, ma solo due dominano in altezza e portamento. La Madonna degli alberetti è chiamata così per la loro presenza caratteristica che forse sta ad indicare il Vecchio e il Nuovo Testamento.