PROBLEMATICHE VHF

Le imbarcazioni, navi e natanti in navigazione entro le sei miglia dalla costa non hanno l’obbligo di avere a bordo il VHF. Svolgendo la navigazione oltre le sei miglia bisogna averla fra le dotazioni di sicurezza.

La legge modificata molte volte, oggi prevede che gli apparati installati a bordo in modo fisso debbano essere sottoposti a collaudo preventivo ma non alle ispezioni ordinarie periodiche. Gli apparati portatili non hanno quest’obbligo devono essere solo muniti di certificato d’omologazione.

Gli apparati installati a bordo possono essere utilizzati:

 

Il Ministero delle P.T. ha chiarito che al collaudo degli impianti di tipo fisso installati a bordo provvedono i propri funzionari, in tutti i due i casi sopra esposti.

 

ECCO COSA FARE SE SI VUOLE DISDIRE CONTRATTO IN ESSERE

Per passare dalla forma contrattuale a quella dell’impiego dell’apparato VHF "solo per soccorso", deve essere presentata entro il 31 ottobre, domanda di disdetta (da inviare con raccomandata) del contratto stipulato con la società concessionaria.

Alla scadenza del contratto, per continuare ad essere in regola, deve essere prodotta un’autocertificazione (allegato 2) contenente l’assunzione di responsabilità diretta della funzionalità dell’apparato radio di bordo nonché l’impegno a limitare l’uso della stazione radio ai soli fini della sicurezza della navigazione. L’originale della dichiarazione deve essere tenuta a bordo, mentre copia della medesima va inviata all’Ispettorato territoriale P.T, competente sul luogo d’iscrizione dell’unità o di residenza per i natanti.

Le licenze RTF rilasciate dall’Amministrazione delle Poste per gli apparati radio installati a bordo sono valide anche dopo la disdetta del contratto con le società concessionarie e gli apparati non devono essere sottoposti a nuovo collaudo.

A bordo delle unità da diporto possono essere tenuti solo gli apparati VHF indicati nella licenza d’esercizio radiotelefonica. In caso di sostituzione dell’apparato o d’installazione d’impianto aggiuntivo la licenza RTF deve essere sostituita secondo le modalità sopra citate.

 

 ALLEGATO 1 (IN BOLLO)

 

DOMANDA PER RICHIESTA LICENZA RTF

(Non per traffico di corrispondenza)

 

ALL’ISPETTORATO REGIONALE TERRITORIALE

COMPETENTE per il TERRITORIO

Il sottoscritto____________________ nato/a a _______________________ il ____________

e residente a _____________________ in Via _________________ C.F. __________________.

CHIEDE

 

a codesta Direzione Compartimentale il rilascio della licenza d’esercizio

radiotelefonica VHF Marca______________ sigla ____________- non utilizzabile per la corrispondenza pubblica – da installare a bordo della seguente unità (cancellare la dicitura inutile):

- Imbarcazione da diporto iscritta al n° ___________/D dei R.I.D. di _______________

di cui si allega fotocopia della licenza di navigazione.

- Natante da diporto a ________________ (indicare se a motore, a vela con m.a.,

motoveliero) della lunghezza f.t.di mt. ______ munita di motore _________ (e.b/

e.f.b/f.b.) della potenza effettiva di CV/KW _____ e fiscale di CV/KW_____.

Allego marca da bollo di lire 20.000.

 

______________ lì ___________ Il richiedente __________________

 

 

Note:

  1. Con la presentazione dell’istanza deve essere effettuato un versamento della somma stabilita per ciascuna zona territoriale (l’importo è di circa 350.000 lire, ma la conferma della somma può essere richiesta alla locale Autorità Marittima) necessario per spese del funzionario del Ministero delle Comunicazioni che effettuerà il collaudo dell’apparato VHF da installare a bordo.
  2. N.B.: Gli apparati di tipo portatile (C.D. palmari) di tipo omologato non sono

    soggetti al collaudo

  3. Successivamente al collaudo l’Autorità Marittima locale provveda ad assegnare all’unità il nominativo internazionale (o l’indicativo di chiamata – se natante) inviando la relativa documentazione all’Ispettorato Territoriale del Ministero delle Comunicazioni per il rilascio della licenza d’esercizio dell’apparato VHF installato a bordo (il pagamento del canone di lire 10.000 è stato abrogato).
  4. In attesa della licenza definitiva, la medesima Autorità Marittima rilascia una licenza provvisoria avente la validità fino ad un anno.
  5. L’apparato VHF può essere utilizzato solo da coloro che sono in possesso del "certificato limitato RTF". Per ottenere il certificato (senza esame) va presentato apposita domanda alla stessa Amministrazione delle Comunicazioni. Allegato 3.

 

ALLEGATO 2 (ORIGINALE IN BOLLO E FOTOCOPIA)

 

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO

(da redigere ai sensi degli artt. 4 e 20 legge 4/1/1968 n° 15

per l’uso dell’apparato VHF solo per soccorso)

Il sottoscritto____________________ nato/a a _______________________ il ____________

e residente a _____________________ in Via _________________, a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 26 della legge 4/1/1968, n° 15 stessa, che prevede che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi nei casi previsti dalla legge, sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.

DICHIARA

nella sua qualità di proprietario dell’imbarcazione/natante da diporto denominata/o ____________ iscritta al n° ___________ dei Registri di _________________ non iscritta nei Registri/già iscritta al n° _______________ nominativo internazionale assegnato ( o indicativo di chiamata) ___________________, che tra le dotazioni di sicurezza conta anche l’apparecchio VHF marca______________ tipo ______________, in possesso della licenza di impianto radiotelefonico rilasciato dal Ministero PP.TT. (ora Ministero delle Comunicazioni) in data _____________, di assumere la responsabilità diretta circa la funzionalità dell’apparato radio installato a bordo e l’impegno a limitare l’uso delle stazione radio ai soli fini della sicurezza della navigazione, non intendendo più effettuare traffico per corrispondenza pubblica.

Data_______________ ___________________________

Firma del dichiarante

 

Note.

  1. La dichiarazione deve essere compilata in due copie, di cui l’originale in bollo deve essere tenuta a bordo dell’unità, allegato al certificato RTF e la fotocopia deve essere inviata: Al Ministero delle Comunicazioni – Ispettorato territoriale per ________________ (deve essere inviata all’Ispettorato Territoriale regionale avente la giurisdizione sull’ufficio di iscrizione dell’unità)
  2. La firma se apposta in presenza del funzionario dell’Ufficio non è soggetta ad autenticazione. Qualora la certificazione venga inviata a mezzo posta deve essere allegato copia di un documento d’identità (non autenticato).

 

ALLEGATO 3 IN BOLLO

 

DOMANDA PER IL RILASCIO CERTIFICATO RTF

All’Ispettorato Regionale Territoriale/Al Ministero delle Comunicazioni_________________ (competente per il territorio)

 

Il sottoscritto____________________ nato/a a _______________________ il ____________

e residente a _____________________ in Via _________________ C.F. __________________.

CHIEDE

a codesto Ispettorato Regionale il rilascio del CERTIFICATO LIMITATO DI RADIO TELEFONISTA VALIDO PER NAVI DI STAZZA LORDA FINO ALLE 150 TONNELLATE e aventi stazioni di potenza non superiore ai 60 W previsto dal D.M. 10/8/1965 e D.M. 2/1/1970.

 

Il sottoscritto dichiara sotto la propria responsabilità:

 

  1. Di essere in possesso del titolo di studio di __________________.
  2. Di essere cittadino italiano.
  3. Di essere in possesso del requisito di buona condotta ai sensi delle vigenti disposizioni.
  4. Di possedere conoscenze pratiche e generali e le attitudini richieste dal Regolamento Internazionale delle Radiocomunicazioni contenuto nell’estratto facente parte del D.M. del 10/8/1965, pubblicato sulla G.U. n° 228 del 10/9/1965.
  5. Di essere a conoscenza del fatto che, in caso di dichiarazioni non conformi al vero o di uso indebito o irregolare dell’apparato stesso, il certificato gli verrà ritirato.

Allega:

 

Data_____________ Il richiedente _________________

 

Note:

 

La domanda non va autenticata quando la firma sia apposta in presenza del funzionario dell’Ufficio, ovvero quando alla domanda sottoscritta sia allegata fotocopia (non autenticata) di un documento di riconoscimento dell’interessato, in corso di validità. La domanda e la fotocopia del documento possono essere inviate anche per via telematica.

  invia le tue domande a: maiday@tin.it

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