Chiss ! perchÈ si dà per scontato che le persone che si avvicinano alla falconeria abbiano le idee piuttosto chiare sui rapaci e su quali siano i migliori da scegliere.

Purtroppo non Ë sempre cosi e piØ un falconiere accumula esperienza e maggiori sono i dubbi su quale sia il falco migliore per le proprie situazioni. Falchi di alto volo o falchi di basso volo?

Ali larghe o ali corte? E qual'e' la dimensione giusta?

Credo che sia molto interessante leggere questo estratto di un articolo pubblicato su La Rivista di falconeria

 

Quale falco scegliere?

di Andrea Brusa

Esclusiva per La Rivista di Falconeria.

Molto spesso le persone che si avvicinano alla falconeria per la prima volta, ma non solo questi principianti, mi chiamano per chiedere un suggerimento su quale specie di rapace scegliere per la prossima stagione.

La scelta del rapace giusto Ë molto importante. A mio avviso difficilmente in un altro campo si applica meglio che in questo il detto che "chi comincia bene Ë a meta' dell'opera". Un falco nuovo richiede molta passione, dedizione, tempo e non ultimo una discreta cifra per portare un giovane uccello quasi incapace a volare a diventare un ottimo falco da falconeria.

Tenete presente che generalmente il falco che scegliete star ! con voi molti anni: non tutti i falconieri sono disposti a separarsi dal loro animale dopo poco tempo e in questo caso la scelta dell'animale opportuno Ë ancora piØ importante. Permettetemi di affermare che a me sono molto piØ simpatici i falconieri che considerano il loro falco come un compagno, un amico con il quale dividere le avventure in campagna, piuttosto che quelli che considerano il rapace come uno strumento di utilit !, o come semplicemente il sostituto del fucile.

Quando si sceglie un falco, il primo parametro da tenere in considerazione Ë.... la fortuna. Su questa non si possono dare dei suggerimenti. Semplicemente succede che uno riesce ad acquistare un rapace che capisce tutto al volo, che si adatta perfettamente a tutte le situazioni, con il quale spesso non siete voi ad insegnare a lui qualcosa, ma succede l'opposto. Se pensate di essere baciati dalla fortuna e di riuscire a pescare sempre la migliore carta da un mazzo, allora smettete di leggere queste pagine perchÈ sono del tutto inutile: nessun consiglio vale di piØ della fortuna. Se vi sentite mediamente fortunati, invece continuate nella lettura e spero di darvi qualche spunto per capire qual Ë il falco giusto per voi. Se invece vi reputate molto sfortunati, per favore smettetela di dedicarvi a questo sport e iscrivetevi ad uníassociazione anti-falconeria!


Conosco molte persone che per ingannare la fortuna cercano di prendere diverse carte nel mazzo sperando di trovare uno Jolly tra queste. Sicuramente se avete la possibilit ! di provare diversi falchi, di diverse specie, avrete la possibilit ! di capire qual Ë la specie giusta per voi e trovare tra questi il soggetto giusto e il campione. Rimane il problema di cosa fare con gli animali che non superano a pieni voti la selezione, ma per questo, ognuno trover ! la soluzione giusta personalizzata. Se per alcune ragioni non volete o non potete prendere diversi falchi ogni anno, la possibilit ! Ë quella di applicarvi con un po' di ragionamento e nel tempo riuscirete ad avere la specie giusta e il soggetto idoneo alle vostre attese.

Innanzitutto dovete identificare quelle che sono le vostre esigenze e quello che pensate di fare con il falco e poi provate a seguire lo schema che propongo qui di seguito.

Tenete presente che io attribuisco un grande valore alla simpatia personale nei confronti di una determinata specie. Conosco alcune persone che sono riuscite ad ottenere buoni risultati, talvolta anche ottimi, lavorando con una specie di rapace che non era proprio indicata per la loro situazione, ma l'affetto che questi falconieri nutrivano nei confronti del loro animale era tale che li ha portati a nuotare attivamente contro corrente e riuscire ad arrivare dove volevano nonostante la difficolt ! delle condizioni.

Ad ogni modo provate a seguire il mio ragionamento rispondendo a queste domande:

1. Quanto tempo pensate di poter dedicare al falco?

R. Mezzora al giorno durante la muta e due ore tutti i giorni durante la stagione di volo.

R. Cinque minuti durante la muta e due ore tutti i giorni durante la stagione di volo.

R. Cinque minuti durante la muta, 15 giorni di ferie all'anno e tutti i week-end della stagione di volo

Alcune specie di falchi hanno un carattere particolarmente schivo e per questo bisogna dedicare loro particolari attenzioni e molto tempo. Gli Accipiter (Astore, Falco di Cooper e soprattutto lo Sparviero) hanno bisogno di essere seguiti costantemente anche nella stagione di muta, facendoli mangiare il piØ possibile sul pugno.

I falconi, particolarmente quelli delle specie piØ grosse (Girfalchi, Sacri, Pellegrini) hanno bisogno di volare molto spesso e non si adattano bene a volare solo nei week-end. Il falconiere da fine settimana dovrebbe tenere in considerazione Lanari e Lugger volati al logoro e soprattutto Poiane codarossa e Falchi di Harris, che grazie alla loro assoluta domesticit ! e manegevolezza, dopo le prime settimane di serio addestramento possono essere gestiti solo nei ritagli di tempo libero.

2. Quanta strada dovete fare per raggiungere un campo di volo abbastanza pianeggiante, con poche strade, abitazioni, fattorie e con la possibilit ! di avere un raggio di almeno un chilometro di spazio aperto visibile?

R. Apro la porta di casa e volo.

R. Devo prendere l'auto e fare cinque minuti di strada

R. Devo prendere l'auto e guidare per almeno mezzora

R. Non ho un territorio simile nelle zone attorno a casa mia

Seguite il mio suggerimento. Non sottovalutate il posto dove vivete e le condizioni di cui potete disporre nel momento in cui decidete l'acquisto del falco. Ci sono persone che hanno deciso di cambiare residenza, lavoro, stile di vita per inseguire la loro passione. Non tutti sono nelle condizioni di permettersi questo. Altre persone si sono sobbarcati l'impegno di addestrare un determinato tipo di falco, quando il terreno adatto per volare quella determinata specie era a molti chilometri da casa loro. Queste persone hanno sicuramente una grande passione per i falchi che addestrano e hanno tutta la mia stima, ma con il tempo si comincer ! ad apprezzare la comodit ! di volare a poca strada da casa. Gli Accipiter possono essere volati quasi in ogni condizione di territorio, purchÈ ci sia una situazione tranquilla. Harris e Codarossa possono essere volati davvero dappertutto.

I falchi che si volano al logoro hanno bisogno di uno spazio abbastanza pianeggiante, grosso anche solo come un campo sportivo. Per volare Pellegrini, Ibridi di Girfalco, Sacri Ë necessario un territorio aperto, facilmente accessibile e con pochi ostacoli naturali. Girfalchi e Smerigli devono essere volati in zone molto aperte: hanno la tendenza ad inseguire molto le loro prede e possono facilmente perdersi.

Le Aquile devono essere volate in zone dove Ë molto difficile incontrare delle persone.


3. Quale preda volete provare a catturare e avete la possibilit ! di incontrare ad ogni uscita?

R. Fagiano

R. Starna

R. Anatra

R. Quaglia

R. Corvi

R. Conigli o Lepri

Ogni falco ha la sua preda ideale. Uno dei punti piØ importanti quando si valuta l'acquisto di un falco, Ë pensare a cosa si vorr ! fare con questo animale. Potete decidere di lavorare con un falco anche senza portarlo mai a caccia, solamente volandolo al logoro o facendolo volare allo stile degli Sky Trials. Se invece il vostro obiettivo Ë chiaramente quello di cercare di catturare dei selvatici, dovete pensare esattamente cosa volete cacciare. Vi suggerisco di accantonare la fantasia e mirare alla preda piØ facile che avete a disposizione. Se volate in una zona subtropicale non potete pensare di catturare i pinguini, vi costerebbe troppo in spostamenti!

Se la vostra preda sar ! la penna, dovreste evitare i rapaci piØ lenti, come le Poiane, gli Harris o le Aquile, anche se in determinate condizioni riescono ad essere abbastanza efficaci: i mammiferi sono la loro preda naturale. Se volete utilizzare questi falchi sulla penna, al limite, orientatevi sull'Harris, magari volandolo in gruppo.

Al contrario i falconi sono selezionati dalla natura per cacciare i volatili. Al loro interno ci sono dei rapaci variamente specializzati, dal Pellegrino che caccia quasi esclusivamente in volo al Sacro, che possono essere utilizzati anche sui mammiferi. Girfalchi ed Astori possono catturare in pratica qualsiasi preda.

Gli Ibridi sono una forma intermedie tra le due specie di genitori. Prendono le caratteristiche fisiche e comportamentali di entrambi, talvolta piØ sbilanciati verso una o verso l'altra specie.

La taglia della preda che si vuole catturare deve essere una guida per scegliere il rapace. Anche se ho visto una femmina di Astore catturare le quaglie selvatiche di 80 grammi e un maschio di Smeriglio fermare una starna, bisogna lavorare con un po' di logica. Bisogna tenere presente il pericolo del carreggiamento (nel caso un rapace grosso riesca a catturare un preda piccola e quindi facilmente trasportabile) e non si deve dimenticare una certa sportivit ! che dovrebbe impedirci di utilizzare un falco eccessivamente piØ grosso della preda. Per contro, se riusciamo a spingere un falco ad attaccare una preda troppo piØ grossa di lui (cosa non impossibile con un addestramento metodico) potremmo mettere a repentaglio líincolumit ! fisica del nostro animale e nessuno di noi vuole che ciÚ accada.

Oltre agli aspetti fisici di un rapace, esistono delle variazioni sensibili di aggressivit ! tra le varie specie e anche tra i singoli esemplari di una stessa specie che possono far variare i rapporti preda/predatore che noi abitualmente conosciamo. In ogni modo, come guida di massima, possiamo seguire questo schema:

Fagiano: puÚ essere catturato da un Astore o da un Girfalco in partenza dal pugno oppure sfruttando l'alto volo di un falcone. La sua caccia implica necessariamente l'uso di un cane che sia ben affiatato con il falco. E' un abile volatore, capace di puntare diritto al nascondiglio e superare anche un buon falco; il maschio Ë una preda anche molto forte, armato di un paio di robusti speroni in grado di tenere testa in combattimento a terra a qualsiasi rapace. Per catturare questo selvatico non occorre un animale che voli a quote altissime, ma Ë fondamentale un falco di buona stazza e di temperamento deciso. Considerando che in una battuta di caccia al fagiano si possono incontrare indifferentemente maschi e femmine, suggerisco di utilizzare falchi con un peso di almeno 800 grammi, quindi femmine di Pellegrino, Sacro, Astore, Harris, invece puÚ essere utilizzato anche il maschio di Girfalco, ibrido Girfalco x Pellegrino o Girfalco x Sacro o i maschi di alcune sottospecie molto grosse di Pellegrino.

Starna: questo selvatico Ë una preda molto ambita dagli altovolisti. Le sue caratteristiche sono simili a quelle del fagiano, ma vive in spazi piØ aperti e ha delle rimesse piØ lunghe. Anche in questo caso Ë d'obbligo il cane, magari un cane da grande cerca da scatenare sulle pianure; una volta localizzato il volo di starne, Ë opportuno rompere il volo e ribattere le singole starne, in modo da non disorientare i falchi non esperti a cacciare su gruppi di uccelli. La dimensione della starna non richiede animali di dimensioni particolari: sosterrei che vanno bene quasi tutti i falchi di alto volo che hanno un peso di volo di almeno 400 grammi. Alcuni Astori riescono a fermare le starne, anche se devono essere soggetti molto veloci.

Anatra: Dire "anatra" Ë troppo generico, perchÈ frequentando laghetti e corsi d'acqua si possono incontrare animali di dimensioni molto variabili: dall'alzavola al germano c'Ë una notevole differenza di peso, quindi possono essere catturate con una gamma abbastanza ampia di falconi. Il comune denominatore per un falco da anatre Ë l'altezza L'anatra si trova spesso in spazi aperti e ha un piumaggio fitto, che permette loro di resistere bene agli urti: il falco deve essere alto, senza mezzi termini. Se riuscite ad insegnare al falco ad alzarsi al punto di essere quasi invisibile ad occhio nudo, avrete anche il vantaggio di non spaventare le anatre e queste si alzeranno dall'acqua senza esitare, mentre se il lago Ë grosso ci vuole un cane per farle alzare. In pratica vanno bene tutte le specie di falconi, ripeto, basta che volino ali. La specie piØ propensa ad alzarsi Ë sicuramente il Pellegrino e se questo Ë ibridato con il Girfalco, si puÚ ottenere piØ forza e rapidit ! che non guastano in questa caccia. Negli spazi aperti i falchi di basso volo non hanno possibilit !, ma possono essere utilizzati per catturare le anatre in agguato nelle rogge o nei piccoli canali.

Quaglia: le dimensioni ed il volo di questo selvatico si prestano bene ad essere volati da falchi piccoli e veloci. Tradizionalmente: Smerigli e Sparvieri; possono essere impiegati anche i maschi di Pellegrino di sottospecie piccole. Un animale veramente interessante per questa caccia Ë l'ibrido Smeriglio x Pellegrino, un falcone che associa la velocit ! e la manovrabilit ! dello Smeriglio, con la possibilit ! di mantenere per qualche minuto la posizione in alto volo sopra la testa del falconiere e del suo cane.

Corvi: una preda difficile, abile volatore e molto combattivo. Richiede un falco di buone dimensioni e ben determinato. Questa caccia, per la sua sportivit !, puÚ essere considerata il valido sostituto dei voli alle gru, cosi magnificamente descritti da Federico II. Da effettuarsi in alto volo con: femmina di Pellegrino, Sacro, Girfalco e loro ibridi; possono essere catturate sulla breve distanza con Astori o Harris.

Conigli o Lepri: queste prede, compressa la minilepre in costante espansione, sono la preda ideale per la Codarossa, l'Astore e l'Harris. Se avete ampi spazi a disposizione, questi falchi possono essere lanciati direttamente dal pugno, mentre lavorando in posti sporchi e ricchi di rifugi per la selvaggina Ë meglio lanciare il falco sugli alberi per offrirgli il vantaggio dell'altezza. In questo caso Harris e Codarossa sono da preferirsi per la loro estrema affidabilit ! che permette voli in condizioni ambientali difficili. La lepre Ë la preda giusta per le Aquile meglio il maschio per le sue dimensioni piØ piccole ma gi ! sufficienti anche per le lepri piØ grosse; ci sono femmine di Astore che catturano regolarmente questo nobile selvatico, cosi come femmine di Codarossa e Harris, ma devono essere ben condizionati e motivati per affrontare una preda tanto impegnativa e assai piØ pesante di loro.

4. Volete limitare le vostre uscite al volo al logoro o intendete andare a caccia?

R. Volo al logoro

R. Caccia pratica

R. Sky Trials

Per la caccia pratica abbiamo gi ! esaminato il problema trattando delle prede. Bisogna perÚ ricordare che in tanti Paesi occidentali si sta mostrando sempre piØ interesse verso il volo al logoro fine a se stesso. I falconieri che si dedicano a questo raggiungono dei risultati estetici davvero notevoli. Il mio parere personale Ë che sia meglio avere un ottimo falco da logoro che un mediocre falco da caccia; anche perchÈ non tutti hanno le condizioni di territorio per ottenere un ottimo falco da caccia. I migliori falchi da logoro sono quelli piØ manovrieri, quelli che hanno una bassa portanza alare, che permette di eseguire le loro evoluzioni in spazi ridotti. Tra questi i Sacri, i Lanari ed i Luggers, specie i maschi.

Le "prove di volo in cielo" o come le chiamano gli americani che le hanno inventate gli Sky Trials, sono delle gare fatte con i falconi sui colombi viaggiatori. Queste manifestazioni sono molto diffuse da anni oltre Oceano e stanno progressivamente trovando consensi in tutta Europa. Sono una bella occasione di socializzazione e un modo corretto di selezionare falconi la cui genealogia sar ! utilizzata nella caccia pratica. Le prede, gi ! molto difficili, sono selezionate in modo da essere ancora piØ difficili da catturare e questo genera dei voli entusiasmanti. I falchi che ottengono i migliori piazzamenti sono i Pellegrini, i Girfalchi e forse i migliori in assoluto gli ibridi Girifalco x Pellegrino.

5. Che tipo di cane avete a disposizione?

R. Cane da ferma

R. Cane da cerca

R. Nessun cane

Un cane vive molti anni in famiglia e se uno non ha la possibilit ! di tenere piØ di un cane, Ë molto meglio che prenda un rapace che possa essere utilizzato con il cane che si possiede. Le Aquile lavorano abbastanza male con i cani: se non sono abituate al cane c'Ë il rischio che possano seriamente ferirlo. Come abbiamo visto ci sono anche delle condizioni che non richiedono il cane: il volo al logoro, gli Sky Trials, le caccia alle anatre in certe condizioni. Altrimenti il cane Ë un ausiliario indispensabile, il cui valore non puÚ essere messo in discussione.

6. Vi piace partecipare a raduni o Sky Trials?

R. Si

R. No

Se vi piace incontrarvi con amici o conoscenti, partecipare a manifestazioni di falconeria o altre occasioni in cui starete assieme al vostro falco in mezzo alla gente, Ë molto importante scegliere una specie di falco che vi permetta di sentirvi a vostro agio in queste situazioni. Il discorso Ë piuttosto individuale, dipende dal carattere dell'uccello e dal modo in cui lo condizionate, ma Ë meglio evitare rapaci ipereccitabili, come Sparvieri, Falchi di Cooper e alcuni Astori.

7. Avete dei bambini in casa? Il falco deve vivere a contatto con loro?

R. Si

R. No

Ci sono alcuni rapaci che possono essere tenuti tranquillamente in giardino assieme ai bambini; i falchi imprintati sono l'esempio migliore che si possa citare: se uno non ha mai visto un rapace perfettamente imprintato non riesce a rendersi conto quanto possano essere piacevoli questi animali. Un falco deve essere imprintato correttamente, in modo che perda completamente la paura degli esseri umani e che non diventi un urlatore. Anche le Poiane codarossa e i Falchi di Harris si adattano benissimo a vivere in famiglia. Per i falconi non imprintati Ë una cosa individuale: alcuni riescono ad integrarsi bene in famiglia, altri rimarranno sospettosi e diffidenti per tutta la vita. Per quanto riguarda Astori e Sparvieri, meno vedono i bambini e meglio Ë.

Il modo con il quale un falco vive in famiglia a mio avviso Ë un fattore molto importante, non solo per la simpatia con la quale vedo un falco perfettamente integrato nel suo ambiente, ma Ë un sintomo di sicurezza da non trascurare per tutti coloro che non possono restare con il falco per molto tempo tutti i giorni.

In generale il periodo piØ pericoloso Ë l'estate, quando i bambini vivono con molto entusiasmo in giardino e i falchi sono in muta, quindi grassi, poco maneggiati e quindi ipereccitabili. Le giornate piØ calde sono pericolose come se il falco avesse mangiato una bomba ad orologeria.

8. Che budget di spesa avete a disposizione per il nuovo falco?

La scelta di una determinata specie Ë anche condizionata da quanto si vuole spendere. Bisogna considerare che i prezzi dei rapaci sono soggetti a diverse variabili, come la stagione riproduttiva piØ o meno buona; la genealogia del falco; il prestigio dell'allevamento; la distanza dall'allevamento; il rapporto di cambio valutario; sottospecie, peso e colore del rapace ecc.

In una prima fascia piØ economica si possono trovare:

Maschio di Pellegrino e di Sacro, Lanario, Lugger, Ibrido Lanario x Lugger, Smeriglio, Gheppio, Poiana, Sparviero e quasi tutti i rapaci notturni.

In uno scaglione intermedio possiamo includere:

Femmina di Pellegrino e di Sacro, Maschio di Ibrido Girfalco x Lanario e Girfalco x Prateria, Ibrido di Pellegrino x Sacro, Pellegrino x Lanario, Pellegrino x Smeriglio, Sacro x Lanario, Falco della Prateria, Falco di Harris, Poiana codarossa, Falco di Cooper e maschio di Astore.

Chi vuole spendere una discreta cifra, puÚ sperare di riuscire a comperare:

Femmina di Ibrido Girfalco x Lanario e Girfalco x Prateria, Ibrido Girfalco x Sacro, Girfalco x Pellegrino, Femmina di Astore, Girfalco e le Aquile.

9. Volete valutare di inserire eventualmente il falco in un progetto di riproduzione in cattivit !, dopo il periodo di volo?

R. Si

R. No

Alcune persone usano mettere in voliera i falchi che per diverse ragioni decidono di non volare piØ. Ovviamente in questo caso Ë fortemente consigliabile avere un soggetto puro, non un ibrido. A meno che non si tratti di un animale correttamente imprintato, il falco deve essere lasciato libero in voliera assieme ad un partner, in quanto l'unica riproduzione che si puÚ tentare con i soggetti non imprintati Ë quella naturale. Valutate anche queste situazioni quando scegliete il nuovo rapace.

 

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