NATURA EMOZIONALE

 

Per riuscire a capire la nostra natura emozionale, ci sono tre modi e cioè : capire, conoscere e provare. Ci sono dei principi fondamentali dello yoga che sono alla base della pratica .

La nostra personalità è composta da differenti strati o kosha. Ad esempio vi e’ il conscio e l’ inconscio. 

E’ nel regno del mentale che le reazioni, e le sensazioni hanno le loro radici. Poi c’è il prana che alimenta e sostiene il corpo fisico e il corpo mentale. E l’energia che unisce il corpo fisico e il mentale vigyanamaya sta tra la mente e il SE. 

Ciò che è il quinto kosha: il SE , e’ il centro, l’anima dell’uomo. 

L’emozione non è ne positiva ne negativa è solo un’esperienza umana. 

Sono i cambiamenti, e le modificazioni, e alterazioni della nostra mente che possono definire le nostre tensioni. Due emozioni contrapposte provocano tensione. I sensi di colpa durante un’emozione, le paure, il nostro vissuto interiore piu' che i fatti in se creano tensioni. Un emozione provoca movimento nelle nostre ghiandole endocrine, che a loro volta riempiono il nostro corpo di ormoni. 

La mente diviene il deposito dove si depositano le tensioni. Rilassamento delle tensioni vuol dire avere consapevolezza di dove si trova la tensione. E solo allora avviene il rilassamento. Il significato è quello di lasciar andare le tensioni partendo dalle radici dove nascono i conflitti. Quindi non un semplice rilassamento muscolare , ma consapevolezza dei conflitti interiori, motori primi di ogni tensione.

Sono le impressioni che sono responsabili delle somatizzazioni, e sono la causa delle tensioni e di molte malattie. Il rilassamento deve avvenire dentro la mente, durante il rilassamento ci deve essere unione.

Devo eseguire le pratiche, le tecniche che mi portano allo yoga cioè all’unione, attraverso la pratica dell’esperienza vissuta. Le pratiche di yoga  sono quelle che cercano di generare una condizione di consapevolezza. 

Pero' solo attraverso la dissensazione e il silenzio interiore , puoi percepire il contenuto della mente. 

La consapevolezza e connessa ai cinque sensi e ha tre aspetti, l’idea, il nome, e la forma. Vedi e così hai un’idea, il nome identifica una persona, e la forma. Fino a quando la consapevolezza è unita ai sensi noi siamo consapevoli della forma. 

L’idea e il nome hanno una forma meccanica. L’esperienza coinvolge i sensi il cervello la mente e le sensazioni. C’è un attrazione tra la mente e la forma e ci può essere anche repulsione. In questo caso il pensiero agisce in modo positivo o negativo. Ci sono delle reazioni emozionali che la forma ci causa. 

Riconoscere significa anche liberta' di accettare e  comprendere, allora avviene il rilassamento. Fino a quando non contattiamo la mente inconscia attraverso la mente conscia il rilassamento non è possibile, solo allora ci sarà rilassamento. 

Ma possiamo attingere dalle aree della nostra mente (budhi) intelletto. Ci sono delle aree nella nostra mente che non ci permettono di contattare l’intelletto. Tensioni, emozioni, distrazioni (rumore). Per investigare nella nostra personalità quelle impressioni non devono essere solo rilassate ma armonizzate cioè riconosciute. Allora l’individuo può fare esperienza di ogni possibile emozione che fa parte dell’essere umano senza conoscere disturbi alla propria personalità, restando in contatto con il nostro cervello e liberi di agire senza condizionamenti. 

Se il padrone di casa , il Se e' presente (consapevole) , il corpo e la mente non potranno che essere suoi docili strumenti.

 

 

 

<Torna alla pagina principale>

 

yoga e salute trieste yoga e salute trieste yoga e salute trieste