L’immaginazione deve essere compresa dice Patanjali, perché sul sentiero della meditazione bisogna abbandonare le parole per non essere influenzati dagli altri.

Non sei nato con le parole ti vengono insegnate e con le parole ti sono insegnati molti pregiudizi. Tutto viene nutrito con le parole, la religione , i miti, le parole fanno da tramite, da veicolo per la cultura, per la società, per l’informazione. 

Non puoi incitare gli animali a lottare per una nazione perché non sanno che cosa è la nazione. Non ci sono guerre nel regno animale: Non si sono guerre,ideologie ,  bandiere e templi. E se gli animali ci potessero vedere, potrebbero pensare che gli uomini sono ossessionati dalle parole. Qualcuno è xxx, quindi uccidilo! La parola xxx è sufficiente. Cambia l’etichetta chiamalo yyy e non sarà più necessario ucciderlo. 

Se incontri Dio devi incontrarlo senza parole, se hai delle parole lui può non corrispondere all’idea che tu hai di lui. Patanjali dice di essere consapevole del fenomeno della parola, perché sul sentiero della meditazione le parole devono essere abbandonate. Nazioni, religioni, testi sacri, linguaggi devono essere abbandonati e l’uomo deve diventare innocente; libero dalle parole. Quando sei libero dalle parole non esiste immaginazione, e quando non ce immaginazione puoi guardare in faccia la realtà altrimenti continuerai ad immaginare. 

C’era una volta un vecchio saggio, egli aveva un discepolo che ogni giorno doveva vederlo altrimenti non mangiava. Un giorno il vecchio disse al discepolo di non venire più a trovarlo perché sarebbe stato lui ad andare a trovarlo. Passò tutto il giorno ma il discepolo non vide nessuno, passo anche la notte sveglio ad aspettare. Poi il giorno dopo andò dal vecchio al quale chiese perché non fosse venuto. Egli rispose che lui era venuto, ma lui non lo aveva accettato, e disse che prima era venuto sotto le spoglie di un mendicante, e tu mi hai detto di andarmene poi come una donna, ma visto che tu hai fatto voto di non guardare le donne hai abbassato gli occhi. Poi la terza volta come un cane e tu ti sei messo sulla porta con un bastone non farmi entrare. Queste cose succedono, il Divino viene sotto varie forme ma tu hai delle idee già formulate e non puoi vedere. Dio dovrebbe apparire conforme a ciò che tu credi, ma non appare mai come tu lo aspetti. Tu non detti le sue leggi e non puoi porre le sue condizioni. Quando l’intera immaginazione cade , solo allora appare la verità.