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SANKALPA

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Sono un fanciullo invisibile dai mille volti d’amore che galleggia sul mare turbolento della vita, circondato dai prati dei pastori alati, dove l’ immobilita’ e la bellezza piovono in primavera e fioriscono nel soffice calore d’ estate.

Spesso passo per il luogo dove non vi e’ alcuna separazione del sole e della luna, ma dove la luce eterna diffonde un tappeto di brillanti riflessi di se stessa entro il cuore e gli occhi di tutti, anche di coloro che sono ciechi.

Dove la dolcezza non ha sapore, poiche’ essa e’ l’ essenza di tutti gli esseri e dove le lacrime innaffiano i fiori della felicita’ e vanno nei ruscelli dell’ esperienza e poi nel mare aperto.

Spesso la vita scalfisce il mio corpo e la mente, e se del sangue viene visto e un grido puo’ essere udito, non ingannatevi pensando che il dispiacere dimori entro il mio essere o che la sofferenza sia entro la mia anima.

Non vi sara’ mai una tempesta che possa spazzare il sentiero dai miei piedi , la direzione dal mio cuore , la luce dai mie occhi o lo scopo da questa vita.

Io so che sono intoccabile dalle forze finche’ho una direzione, un proposito, una meta da seguire da amare e da dare.

La forza e’ nella grandezza delle qualita’ segrete della mia personalita’ , del mio stesso carattere e anche se sono solo un messaggero io sono me.

Lascia che io decori molti cuori e che dipinga mille volti con i colori dell’ ispirazione e con soffici e silenziosi suoni di cio’ che ha valore.

Lascia che io sia come un fanciullo che corre scalzo attraverso la foresta di gente che ride e che piange, dando fiori d’ immaginazione e la meraviglia che Dio da gratuitamente.

Ho il tempo per chiedere chi amero’ , a chi chiedero’ qualcosa in piu’ di tutto cio’ che ho dato, o quale e’ il significato dei segni che passano di fronte alle mie finestre.

Ho imparato a leggere mezzo secolo fa, ma l’ ho trovato utile per parlare con coloro che continuano a vivere attraverso i libri.

Io non pretendo di capire e non cerchero’ di ragionare per soddisfare la soddisfazione della razionalizzazione.

Ieri sono stato seduto in un parco, ho passato il pomeriggio e consumato un’ arancia con le divinita’ e me stesso.

E chi sono io ? Non ingannatevi con le mie parole, i miei modi, la mia vita, con la mia amicizia e con l’ immagine di un uomo.

Io dormo mangio parlo con voi e gli altri, ma ricordate che il dono dell’ ispirazione , della perfezione e’ un’ isola, un tesoro inestimabile che colui che chiamiamo Dio ha posto ai piedi degli arcobaleni.

Se io credo di avere la forza di trattenere i mari, di muovere la montagne e la determinazione di vivere e amare la vita e’ perche’ ho sentito e visto un’ immagine di ispirazione visibile ai miei occhi invisibili.

Si, ieri ho pianto quando ho letto il dispiacere nel cuore del mio amore, poiche’ io sono piu’ che umano, e ho riso dalla pancia quando ho visto due cammelli giocare in un mare giallo.

Non sono insensibile e non ho spento i miei sensi , ma diverro’ sommerso o perso nell’esperienza di queste emozioni.

Non crediate che essendo come un bimbo il mio cuore non possa divenire duro come una pietra quando la freccia dell’ opposizione cerchera’ di penetrare cio’ che io credo, il centro del principio e del carattere.

Io ho una causa un significato, un valore per l’ individualita’, tutti come mezzi per vivere in questa vita, per portare i passi avanti per completare una missione.

Cadro’ sulle ginocchia piegate aspettando che qualcuno mi benedica con la felicita’ ed una vita di sogni dorati?

NO, io correro’ nel deserto della vita con le braccia aperte, a volte cascando, a volte inciampando ma sempre tirandomi su, mille volte se necessario, a volte felice.

Spesso la vita mi brucera’ , spesso la vita mi accarezzera’ teneramente e molti dei miei giorni saranno ossessionati da complicazioni e ostacoli e vi saranno momenti cosi’ meravigliosi che la mia anima piangera’ in estasi.

Io saro’ un testimone , ma correro’ via dalla vita o da me stesso.

Mai mi allontanero’ dagli incalcolabili insegnamenti che ho dato a me stesso e non lascero’ che vada perso il valore dell’ispirazione divina e dell’essere.

La mia bolla coperta di arcobaleno mi portera’ oltre gli orizzonti, per servire per sempre, per amare e per vivere come un sannyasin.

Swami Satyananda Pramahansa