LA SPINA DORSALE,

chiese il ricercatore meravigliato, ce l’hanno tutti?

Se parli di ciò che è visibile, sì, tutti ce l’hanno, RISPOSE IL SAGGIO, anche se non molti sanno tenerla dritta e libera da tensioni. Pochi di noi la mantengono in ottima funzione facilitando il libero flusso del PRANA nelle nadi (canali di prana).

Ma tu non chiedi solo questo.

L’altra spina dorsale non si vede ma si manifesta in tanti modi. Per esempio il principio di compassione

Molti di noi parlano di come è bello fare qualcosa per gli altri. Alcuni lo fanno. Altri iniziano, ma davanti alla prima salita dimenticano l’obiettivo e deviano. Il principio di compassione rimane soggetto alla comodità o a bassi istinti. Penso che la spina dorsale in questo modo ne soffra o s’indebolisca. Si può dire lo stesso dell’alto senso di giustizia, della comprensione e del rispetto per gli altri. Donare senza condizioni ed una maggiore consapevolezza. Sono come le vertebre dell’altra spina dorsale. Può darsi che non tutti sappiano di possedere questa spina dorsale o come mantenerla in forma.

Lo yoga, la meditazione e la compagnia dei saggi (satsang) sono utili per conoscerla e nutrirla. Ciò che è certo, è che per poter dare lo yoga come stile di vita e per non deviare dalla ricerca interiore, dobbiamo costantemente curare questa spina dorsale.

Credo che in compagnia di individui con la spina dorsale, puoi semplicemente essere (senza diventare) senza paura, e con poco sforzo puoi percepire il fuoco che portano dentro.

 

Fuoco della consapevolezza che li spinge a trasmettere lo yoga a chi ne avesse bisogno.

 

 

<Torna alla pagina principale>

 

yoga e salute trieste yoga e salute trieste yoga e salute trieste