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ATTUALITA'

Cittadina della provincia di Salerno, nel pieno del Parco Nazionale del Cilento,  è frazione del comune Roccagloriosa, da cui dista circa 3 km . E' sito alle falde del Monte Bulgheria (alto m.1.225) , a 415 metri sopra il livello del mare, conta attualmente  circa 800 abitanti (in estate però il numero degli abitanti cresce di numerose migliaia).

Il nome del paese deriva dalle numerose sorgenti di acqua presenti nella zona.

Acquavena è una delle ormai poche località in Italia dove ancora si possono ammirare le bellezze della natura.

Le località di mare sono facilmente raggiungibili in circa 5 minuti ( Policastro, Scario) e circa 20 minuti (Palinuro e Marina di Camerota). Attualmente non vi sono attività ricettive tipo Alberghi, mentre insistono alcune attività che commercializzano prodotti locali, nonchè un bar e un  ristorante molto famoso nella zona.

Una località suggestiva dove il verde e le roccie della montagna si intrecciano con lo sfondo del mare.

Acquavena è situata ai piedi del Monte Bulgheria (vgs. foto in alto),  nel mezzo del Parco Nazionale del Cilento, è una delle poche località dove ancora si possono ammirare le bellezze della natura,dove alla maestosità del monte Bulgheria si contrappone lo sfondo del mare, poco distante. Come detto il paese è dotato di molte sorgenti d' acqua, vi sono infatti in due cosidette "fontane" dove gli abitanti ed i passanti possono fermarsi per bere o prelevare la fresca e buonissima acqua che scorre. Coltivazione tipica del paese è l'ulivo,da cui si ricava un ottimo olio. Non meno importante assume la presenza della vite, il tipo di terreno è favorevole al suo sviluppo, ed offre la possibilità di ricavare da essa un buon vino. La vendemmia come momento di unione e di allegria , conserva ancora il suo carattere originario. L' uomo non vive più della terra, ma vi si dedica nei momenti liberi,consapevole che essa ha fatto la sua storia. I prodotti della terra,anche se in misura più limitata, non mancano mai con la loro caratteristica genuinità .Sono presenti numerosi alberi da frutta, che nel periodo della loro fioritura rendono il paesaggio ricco e vivace. Nei terreni più alti si trovano il castagno e la quercia.

Oltre alle chiese innanzi citate, su una piccola altura del paese sorge un castello medioevale dell' XI/XII sec.

Patrono religioso del paese è la Madonna del Carmine, alla quale i cittadini rivolgono devozione e al cui nome legano numerosi episodi di miracoli che ancora oggi stupiscono e commuovono. Varie sono le tradizioni ,che spesso uniscono e confondono sacro e profano, fedeltà al passato e desiderio di innovazione. Tradizioni che culminano nell'organizzazione di feste popolari, di sagre ,dove si possono gustare prodotti locali , quali vino, pasta casereccia, pane, ortaggi, carne di maiale o vitello, allevati in paese.Tutto questo è accompagnato da balli e musica in piazza. Acquavena, unisce alla salubrità dell' aria, un paesaggio caratteristico, una tranquillità e una pace che attraggono il turista, così come l' abitante del luogo, che ama il proprio paese, che sa di essere parte di un fenomeno raro e tende a conservarlo come una piccola oasi da difendere.

 

A destra Acquavena vista dalla cima del Monte Bulgheria (si vede poco, farò meglio per il futuro)

I cittadini di Acquavena negli anni passati hanno sostenuto una dura battaglia contro alcuni "predatori" della natura, infatti da anni ai piedi del Monte Bulgheria vi era una cava, dove gli escavatori giorno dopo giorno asportavano pezzi di territorio, e non solo, sono stati rinvenuti quintali di olio esausto (rifiuti tossici) interrati nel sottosuolo, proprio a ridosso delle falde acquifere di cui è ricca la zona, tutto questo con il consenso tacito delle istituzioni. Finalmente grazie ai cittadini di Acquavena tale scempio è finito!!!

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