Comiso
22 dicembre 2000
Da il Cartellone
di "Sicilia Giubileo 2000"
"Con l'anno
Giubilare, si chiude anche lo straordinario percorso artistico di "Sicilia
Giubileo 2000", manifestazione in itinere che ha toccato nei dodici mesi le
città più belle e ricche di storia della Sicilia. È stato un anno di scambio
e di dialogo tra le diverse religioni; un anno di riconciliazione all'insegna di
un confronto costruttivo, di unione nel nome di un principio universale -
l'Amore - insegnamento comune a tutte le professioni religiose. Un progetto di
alto profilo culturale, per promuovere all'interno dei grandi luoghi di culto,
dei teatri e dei siti archeologici, di cui la nostra terra è ricca, l'immagine
più autentica e vera della Sicilia."
All'interno di
questo promettente programma si inserisce "Percorsi interiori", il
concerto di Juri Camisasca, quasi 2 ore di ricerca del sacro attraverso la
musica, sia quest'ultima espressa dal canto gregoriano, dal Salmo o dalla
canzone tradizionalmente intesa. Lo spettacolo, ospitato dal comune di Comiso
nella affascinante cornice della Chiesa della SS. Annunziata, ripercorre
fedelmente la traiettoria artistica ed umana attraversata dall'autore.
La prima parte
è dedicata ai Canti Gregoriani, eseguiti in chiave più moderna con la valida
partecipazione della "Corale Polifonica Jonia", ed immediatamente
capaci di creare un'atmosfera di quiete e raccoglimento. Atmosfera che non
svanisce nella seconda parte, quando Camisasca presenta le proprie composizioni,
canzoni arricchite da un profondo misticismo che attraversa
varie culture di cui il canto diviene
espressione, sospeso tra la vocalità indiana e i modi della nostra liturgia
tradizionale. Esemplificativo, in questo senso, il brano "Nuvole
bianche", dove ad un concetto di purezza orientale si sposa la citazione
dell'evangelista Giovanni riguardante questi "esseri liberi" che
"vivono nel mondo senza essere del mondo".
Ed in una
dimensione di vibrante semplicità scorre parte dei brani più significativi di
questo artista che mai sembra porsi come protagonista del concerto, bensì come
un ulteriore strumento per la trasmissione dei suoi "Percorsi
interiori". In questo senso si inseriscono la "Meditazione
indiana" e la canzone più rappresentativa dell'autore , "Le acque di
Siloe", che chiude il concerto prima del richiesto bis de "Il Carmelo
di Echt". Ottima, come al solito, la performance, oltre che del coro, dei
musicisti che hanno accompagnato Juri Camisasca ed il pubblico lungo questo
viaggio ideale verso "L'Himalya".
A.L.M.
Musicisti: Sandro Giurato, Francesco Calì, Tiziana Cavaleri, Riccardo Gerbino.
Corale Polifonica "Jonia"
Scaletta dello spettacolo:
Grazie a Vincenzo, Antonio e Gina
Concerto Gravina di Catania |