APPRODI E BOCCETTA – Nelle prossime settimane si dovrebbe aprire la fase decisiva per l'attuazione dei contenuti della delibera approvata dal consiglio comunale lo scorso mese di giugno. Per rendere possibili gli interventi nelle aree localizzate (foce del torrente Annunziata e litorale di Mili-Tremestieri), è necessario integrarli con il nuovo Piano regolatore. Ancora non è dato di sapere quali sono le modalità e in quanto tempo sarà data attuazione al provvedimento votato dalla maggioranza consiliare. In ogni caso si profilano all'orizzonte i referendum popolari, visto che l'assessorato regionale per gli Enti locali, ravvisando perduranti inadempienze da parte del Comune, ha inviato un commissario ad acta proprio per espletare tutti gli atti (nomina del difensore civico e della commissione dei garanti) propedeutici all'indizione delle consultazioni referendarie. Intanto, però, dal prossimo mese dovrebbero scattare le misure – individuate nel corso dei numerosi vertici del comitato per l'ordine pubblico – finalizzate a fronteggiare l'emergenza del Boccetta e delle aree del centro urbano “martirizzate” dal passaggio continuo dei mezzi gommati pesanti. Sulla decisione di vietare il transito dei tir in alcune fasce orarie continuano ad esserci, però, parecchie perplessità, in considerazione del fatto che è stata esclusa dal divieto proprio il periodo di più intenso traffico nell'arco della giornata (quello compreso fra le 12,30 e le 14).