A questo punto si perdono le tracce del castello nella storia ed esso rimase affidato ai mezzadri e al contado del Signore che continuavano ad abitarlo e coltivare le terre intorno. È certo, che ancora agli albori del XX secolo una parte di esso era ancora abitabile sebbene in condizioni di estremo disagio.

     Parte del castello e soprattutto una buona porzione dei terreni intorno vennero acquistati da Ludovico Nigra, padre di Costantino, cerusico di modeste condizioni, alla ricerca di un angolo remoto ove vivere e far dimenticare il proprio passato, poiché avendo aderito ai moti del 1821 risultava inviso agli attuali detentori del potere.

 

     E nel castello il giorno 11 giugno 1828 ebbe i natali Costantino Nigra. I genitori avevano riattato una parte dell'edi­ficio più piccolo del vecchio rudere e avevano disponibile anche una casupola costruita nel luogo stesso ove sorgerà la villa. È ancora vivace ai nostri giorni la discussione in merito all'esatto luogo ove si ritenga sia nato il Nigra, poiché da parte di alcuni abitanti della zona esiste il convincimento che egli nacque in un'altra abitazione detta Il Capriolo, nei dintorni, moti­vandolo con la tradizione orale raccontata da loro proge­nitori. Altri obiettano questa asserzione con il fatto che è pro­prio lo stesso Nigra in un suo scritto (introduzione al Natale in Canavese) a parlare del "Castello ove io nacqui" e per questo ci è caro pensare che sia nato proprio nel vecchio castello.

 
Panorama di Villa Castelnuovo e della pineta dei Colli Filia Panorama di Villa Castelnuovo e della pineta dei Colli Filia

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