L'allevamento
(saltuario) delle Regine
Abbiamo
più volte fatto cenno alla necessità di allevare regine per rimediare ad
una orfanità o per sostituire una regina scadente. Lo scopo é sempre
quello di ottenere delle celle reali di buona qualità e riuscire a farle
ben fecondare. Il
metodo più semplice, per spingere le api ad erigere celle reali, é
l'orfanità. Per ottenere buone celle reali é necessario che: ci sia una
popolazione abbondante, covata fresca (max 3 gg.) ed opercolata (nei suoi
vari stadi), apporto nettarifero e pollinico (vero o simulato).
Sconsigliabile far celle reali da nuclei scarni o malandati, le regine che
ne usciranno saranno così. Per allevare saltuariamente regine non
é necessario procurarsi tutto il materiale ( stecche portacupolini,
cupolini, picker, nutritori, escludiregina, etc.. ) che usano i
professionisti, nonché le loro procedure (traslarvo o doppio
traslarvo).
Supponendo di
voler far erigere celle reali, da destinare a nuclei di fecondazione,
dobbiamo prima scegliere l'arnia madre. Essa trasmetterà i caratteri
genetici alla futura regina (aspetto, aggressività, operosità,
produttività, tendenza alla sciamatura, igiene, resistenza a malattie,
etc...). Ma le nostre api hanno anche un padre, é opportuno
predisporre dei telai con favo da fuco, al fine di farne allevare il
massimo numero, per saturare l'area di fecondazione (l'ideale sarebbe un
isola od un altipiano ove non vi siano colonie naturali). Anche i padri
devono avere ottimi caratteri, come le madri. Sia la colonia mamma che la
colonia papà (nonché le colonie sorelle di supporto, che daranno favi di
covata per i nuclei di fecondazione), vanno nutrite con
con alimento solido/proteico (inizio primavera) e poi liquido, per
almeno 20-30 gg. Le regine depositeranno numerosa covata, necessaria alla
formazione delle nuove famiglie. Quando le famiglie saranno ben sviluppate
(40-60 gg. dopo), con abbondante covata nascente, si inserirà un nuovo
favo costruito nel centro, qui la regina depositerà nuova covata fresca
(ogni operazione deve essere accompagnata da una buona nutrizione
liquida).
Le fasi del traslarvo e la cella reale
risultante |
A questo
punto i metodi si dividono per tipo di arnia, modalità d'allevamento,
numero di celle allevate...
METODO
CLASSICO: si orfanizza l'arnia (possiamo fare uno sciame artificiale
con la vecchia regina), l'ultimo telaio inserito conterrà covata di 1-3
gg. si sceglieranno alcune celle in posizioni facili da staccare ( sui
bordi ), si allargheranno senza danneggiare l'uovo ( per esempio con il
fondo arrotondato della leva ), in modo che le api abbiano facilitato il
compito di erigere una cella reale. Dopo
alcuni giorni si controlla la costruzione delle celle reali, che saranno
pronte (opercolate) dopo 9-10 gg dalla deposizione. Questo metodo, molto
semplice, permette di raccogliere 7-8 e più celle reali, senza
attrezzi sofisticati
METODO DELLA CLAUSURA: si
isola la regina con un escludiregina o diaframma ( nel melario, con 2
melari sovrapposti, e parte della colonia, oppure in un lato dell'arnia).
Le api sentendosi orfane producono celle reali, procedere come metodo
precedente.
Inserimento dei cupolini nel portacupolini con
nutritore a tasca |
METODO DEL TRASLARVO:
questo metodo necessita di alcuni attrezzi, quali il picker (cioé un
uncino per prelevare le larvette), dei portastecche (da nido o da
melario), dei cupolini (in cera o plastica), della pappa reale. Si
orfanizza l'arnia madre, dal telaio inserito per ultimo si prelevano le
larvicine che vengono inseriti nei cupolini con poca pappa reale. Si
inserisce il porta cupolini (nel nido o nel melario) e si continua a
nutrire. Dopo alcuni giorni si controlla la costruzione delle celle reali,
che saranno pronte (opercolate) dopo 9-10 gg dalla deposizione. Questo
metodo può essere ripetuto apportando covata nascente all'arnia mamma. Il
metodo ha molte variabili ( doppio traslarvo, con arnia di finizione,
con uso del portacupolini nel melario,etc..
)
METODO DEL CASSONE: necessita
di un arnia a cassone, formata da due arnie unite nel centro da un nucleo,
ogni famiglia é divisa da un diaframma e/o un escludiregina. Questo
metodo permette di avere sotto mano due famiglie per formare la famiglia
orfana nel centro ( con lo stesso odore ) e covata in abbondanza.
Questi metodi sono
validi sia per fare celle reali che per produrre pappa reale.
Non si ritiene, questa
esposizione, né precisa né esaustiva dell'argomento, molto ampio e
complesso.
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