La marcatura può essere
fatta in qualsiasi momento della stagione apistica, esclusa nel periodo
invernale quando la temperatura è troppa bassa e le api sono in glomere, è
preferibile marcare la regina, appena sia stata fecondata nel nucleo di
fecondazione, all’inizio della primavera o in autunno (quando le famiglie
sono meno numerose). Una volta marcata la
regina, bisogna aspettare qualche minuto, prima di reintrodurla
nell’alveare, affinché la vernice sia perfettamente asciutta e non vi
siano odori estranei, perché si rischierebbe di far aggomitolare la
regina. Con la marcatura si riesce
a conoscere in ogni momento l’età della regina, ma non la sua prolificità
e a renderla più visibile sui favi quando la famiglia è
forte. Il metodo sembra che sia diventato di moda e nessun apicoltore secondo certe teorie dovrebbero sottrarsi. Vi sono due
modi per marcare la regina, il metodo diretto e quello
indiretto.
Il metodo di
marcatura diretto è adatto a chi a molta esperienza con le api, si prende
la regina direttamente dal favo, con le mani, trattenendo il torace fra il
pollice e l’indice è imprimendo sul torace, con una
capocchia di spillo, una minuscola goccia di vernice colorata ad
asciugatura rapida.
Il metodo di
marcatura indiretto è adatto quando la regina è agitata e non si ha una
notevole esperienza con le api, in questo caso è necessaria immobilizzarla
sul favo con appositi attrezzi, che permettono di bloccare la regina, per
marcarla, si trovano presso i rivenditori di materiale apistico. Vi sono
attrezzi, tipo forcella, che blocca la regina sul favo mediante un
elastico che s’interpone tra il propodèo e il gastro all’altezza del
pezìolo, ma presenta il rischio che la troppa pressione esercitata lascia
la regina dopo marcata in uno stato fisico non ideale, si trovano in
commercio tubicini coperti da una rete di plastica che si appoggiano
sull’ape regina per immobilizzarla sul favo, o anche tubicini più
raffinati costituiti da un tubo chiuso all’estremità con una rete e
forniti di un pistoncino a spugna morbida all’interno, per immobilizzare
la regina che è marcata attraverso le maglie della rete, quest’ ultimi due
attrezzi sono preferibili al primo perché bloccano la regina in modo
uniforme.
A seguito d’accordi internazionali, le
api regine, sono marcate annualmente con una serie periodica di cinque
colori diversi.
Sono stati scelti cinque colori, in funzione del loro nome in ordine alfabetico, si attribuisce sempre agli anni che terminano per zero o per cinque il colore azzurro e a tutti gli altri la tinta che segue rispettando l’ordine alfabetico Ecco un
esempio visivo, dei colori utilizzati, in funzione dell’anno.
Apisticamente Angrisani ing. Pasquale
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