I
BOMBI PER L'IMPOLLINAZIONE
|
In Italia
ve ne sono circa 30 specie delle 200 presenti nel Mondo. Si sviluppa
nei continenti a clima temperato (Europa, Nord America, Asia) , ma non in
quelli a clima tropicale Questo insetto, di grande taglia e dai
colori evidenti, fa parte della stessa famiglia delle api . Come le
api, la colonia é formata da una regina fertile, da maschi e da
operaie sterili. Le femmine sono dotate di pungiglione. La regina può
raggiungere i dodici mesi di vita, mentre le operaie solo 2 mesi. La
regina é l'unica che sopravvive all'inverno e che farà ripartire la
colonia nella primavera successiva (fondatrice). La regina dopo aver
trascorso l'autunno e l'inverno sotto terra, esce in primavera,
alimentandosi col nettare dei primi fiori. Ricerca un luogo ove nidificare
(per il bombus terrestris un buco nel suolo) e vi deposita del polline su
quale depone alcune uova ricoperte da un opercolo di cera. |
La regina continua
la deposizione e il raccolto finché non vi sono abbastanza operaie ( piu'
piccole e sterili) che si occuperanno della pulizia, immagazzinamento,
bottinatura, a questo punto la regina non uscirà piu' e deporrà solamente. La
colonia avrà raggiunto un numero di individui da 60 a oltre 200. Quando le
regine cominciano a decadere, un'uovo femminile viene iperalimentato e vengono
deposte uova maschili (non fecondate). La regina vergine uscirà per il volo
nuziale e dopo si ibernerà nella terra fino alla prossima primavera, per
formare una nuova colonia. Il forte istinto di raccolto, rende il bombo (bombus
terrestis) adatto alla fecondazione di alcune specie coltivate (solanacee
-pomodoro-melanzana-peperone, cucurbitacee cetriolo). Infatti bottina con
temperature fino a 10 gradi, vento, pioggia, il calore, invece, lo arresta
completameente. Ha una ligula corta, dunque non é adatto a tutte le colture, ma
é molto usato nelle serre di solanacee.
|
L'allevamento dei bombi
viene effttuato in camere climatizzate a 26-28 gradi, usando luci
infrarosse che ne evitano il volo. Le giovani regine vengono piazzate in
piccole scatole di cartone, fornite di pasta di polline d'api
e sciroppo, sulla quale depone le prime uova. Una volta nate le prime
operaie, viene cambiata la scatola e nutrite fino a raggiungere lo stadio
di commercializzazione (circa 60 individui). Per la produzione delle nuove
regine, alcune colonie vendono forzate all'allevamento di maschi e regine
(che verranno fatte fecondare in gabbie apposite). In seguito vengo
stoccate al fresco per 2-4 mesi. |
L'impollinazione
da parte di api e bombi, è da considerarsi un importante fattore della
produzione offrendo molti vantaggi:
risparmio di manodopera, in quanto evita l'ormonatura o la vibrazione manuale
dei fiori, allegagione omogenea, qualità dei frutti superiore e
aumento del loro numero, minori attacchi di muffa grigia poiché il
distacco dei petali dal frutto é facilitato L'uso
di fitofarmaci dannosi agli insetti pronubi é sconsigliabile. Sono da
preferire programmi di lotta biologica e integrata. Si
rinvia ai consigli dati per l'impollinazione da parte delle api. |