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TECNICA
APISTICA |
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CARATTERI
EREDITARI E IBRIDAZIONE
Abbiamo già visto che le
specie si identificano per una diversità comportamentale, biometrica e
morfologica. Ogni specie ha dei caratteri che meglio si possono adattare al luogo ove
l'apiario é piazzato ( clima caldo o freddo, tipo e periodo delle fioriture, periodo di
sciamatura, etc.. ), o alle tecniche apistiche che si vogliono adottare ( tendenza alla
sciamatura, prolificità, precocità della covata, docilità, accettazione delle regine di
razze diverse, formazione di celle reali di sostituzione, produttività, etc...).
Tra le specie indicate nelle pagine precedenti possiamo
mettere in evidenza i seguenti tratti:
Apis mellifica mellifica = la resistente ai
climi freddi ne ha fatto l'ape tipica delle aree Nord Europee, la pigrezza nella ripresa
primaverile la rende adatta alle fioriture estive più che a quelle primaverili. Risulta
poco adatta ai climi estivi molto secchi e con scarsità di fioritura, anche se con lo
svilupparsi della metcalfa (come molte melate non necessita di ligule lunghe) può
dare raccolti estivi. Data la scarsa lunghezza della ligula ha una minore
potenzialità di raccolto sui fiori a calice profondo. Tutti questi caratteri portano ad
una scarsa tendenza alla sciamatura con un numero basso di celle reali fabbricate ( per
preservare il minor raccolto ), un'aggressività accentuata ( non eguale in tutti i ceppi,
vi sono anche famiglie abbastanza docili ). Queste caratteristiche, oltre alla scarsa
accettazione di regine di razza differente, rende questa specie non molto adatta alle
tecniche apistiche di manipolazione della covata e sostituzione delle regine, o la
formazione di sciami artificiali nelle loro varianti tecniche.
Apis mellifica ligustica = si é adattata
al clima del nostro paese con abbondanti fioriture primaverili, la ligula più lunga la
rende adatta alla varia gamma botanica presente sul territorio. Le sue covate precoci con
forte sviluppo delle famiglie, già in primavera, permette di approfittare di raccolti
pregiati quali il rosmarino, tarassaco, etc.. La sua docilità e produttività si
prestano alle tecniche apistiche con buoni risultati nella forzatura primaverile e nella
formazione di sciami artificiali. Bisogna prestare attenzione nelle ore più calde e alle
colature di sostanze dolci poiché possono innescare saccheggi negli apiari.
Apis mellifica carnica = l'adattamento di
questa specie alle brevi stagioni di produzione ne hanno fatto un portento di precocità e
resistenza al freddo. E' molto apprezzata per la sua produttività, anche se richiede
attenzione per la sua forte spinta sciamatoria, di converso permette un facile allevamento
delle regine e formazione di sciami artificiali. http://www.apiphyt.com/carnica/
Questi pochi esempi mostrano come ogni specie ha sviluppato,
nel suo istinto di sopravvivenza, l'adattamento al suo ambiente e clima. Il miglior
metodo, per un apicoltore hobbista, é sicuramente quello di fornirsi di api locali, che
sono ormai adattate all'ambiente in cui vivono. Azzardarsi negli incroci di varie specie,
al fine di evidenziarne i migliori caratteri di ognuna, può portare a risultati opposti.
L'ibridazione richiede una continua selezione dei ceppi che riportano i caratteri genetici
per noi interessanti, scartando i ceppi con caratteri negativi e così via per
generazioni.
Molto spesso nelle ibridazioni da fecondazione naturale, la
prima generazione "F1", può dare risultati positivi, che però nelle
generazioni successive da fecondazione naturale ( F2, F3, etc..) possono presentare
caratteri di eccessiva aggressività (vedi anche l'esempio estremo delle api
africanizzatre). Dunque lo scopo della ns. selezione potrebbe essere quello di mantenere
una specie pura, oppure di ibridare in prima generazione solamente (F1). La fecondazione
artificiale delle regine permette di mantenere la purezza della razza o dell'ibrido.
I metodi di fecondazione naturale richiedono la saturazione della zona da parte di fuchi
della specie prescelta e l'assenza di altri apiari o sciami naturali di specie diverse.
Vi sono diversi ibridi commercializzati, spece negli
U.S.A.:
Buckfast, proviene dall'ibridazione, da
parte di padre Adams, di specie Ligustica e Mellifica, ormai é da generazioni
stabilizzata e permette la riproduzione tra la stesso ibrido senza scaturire geni
regressivi. E' docile, laboriosa, con famiglie numerose.
Cordovan, ibrido chiarissimo con spiccate
doti di precocità, covata abbondantissima e popolazione enorme, raccoglitrice non
eccezionale, é adatta alla formazione di nuclei, sciami artificiali, pacchi
d'api, forniti di regina anche di altra specie .
Midnight bee, altro ibrido simile alla
Buckfast diffuso negli U.S.A. e Gran Bretagna.
Vi sono altri ibridi ognuno con caratteristiche peculiari
allo scopo del selezionatore. |