L'IMPOLLINAZIONE
ENTOMOFILA DEI FRUTTIFERI
Per
quanto possa sembrare stano, la principale produzione delle api non é
ne il miele ne il polline, ma l'impollinazione delle piante e i frutti o
semi che ne derivano. Moltissime specie vegetali dipendono, per la loro
impollinazione, dagli insetti pronubi (impollinazione entomofila), altre
dal vento o dagli uccelli, etc... Ciņ garantisce la diversitą
delle varietą botaniche e la loro distribuzione sul territorio, dando
equilibrio all'ecosistema. Questo ruolo é talmente importante che
Einstein citņ un legame indissolubile tra l'ape, l'ambiente e l'uomo,
ammonendo che la razza umana sarebbe scomparsa entro 5 anni, dalla
scomparsa dell'ape. Numerose piante, ortaggi, leguminose da
foraggio, etc.., necessitano l'impollinazione entomofila per produrre
semi o frutti. Un fiore non impollinato o scarsamente impollinato, non
produce frutti o produce frutti di dimensioni inferiori e scarsamente
saporito. Gli agricoltori lo sanno molto bene e da anni richiedono il
servizio di impollinazione agli apicoltori. Di seguito una lista delle
piante che traggono giovamento dall'impollinazione delle api.
Per ottenere una buona
impollinazione bisogna essere coscienti di alcuni importanti fattori,
che non annullino i nostri sforzi. Le api preferiscono alcune
fioriture ad altre. Se vi sono fioriture concorrenti in atto, le
piante da visitare per l'impollinazione saranno tralasciate. E' spesso
il caso del melo che fiorisce in concomitanza del tarassaco, questo deve
essere sfalciato prima. Possiamo portare sulle fioriture anche dei
semplici nuclei. L'importante é che vi sia molta covata fresca, che
deve essere nutrita con polline, dunque molte bottinatrici si
dedicheranno alla raccolta di polline e feconderanno i nostri frutteti e
campi. E' buona regola, dunque, procedere con una nutrizione stimolante,
una decina di giorni prima del posizionamento nei luoghi di
impollinazione ed avere almeno 6 favi di covata pronta al
posizionamento. Se l'impollinazione si prolunga, bisognerą cercare di
mantenere un numero elevato di covata fresca nelle famiglie, dando favi
costruiti e nutrendo (magari sottraendo favi di covata
opercolata). Ma l'impollinazione deve essere anche sufficiente, ovvero
non bastano poche api per aree vaste o per fioriture molto estese. E'
necessario disporre di un numero di famiglie adeguato per ottenere una
buona impollinazione. Parametri indicativi per le principali colture
arnie/ettaro:
- impollinazione
generica 3 famiglie (5-6 nuclei) - mele 3-5 famiglie - pere
(nettare poco attrattivo) 3-5 famiglie - pesche (molte varietą
autofecondanti) 3 famiglie - prugne 3 famiglie - ciliege 3-5 famiglie -
kiwi 5 famiglie - foraggere, ravizzone 5-8 famiglie |
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L'impollinazione dipende anche dal piazzamento, meglio in piccoli
gruppi sparsi nel frutteto, in luogo ben soleggiato, non umido. Tempo
perturbato o piovoso penalizza l'impollinazione. Sembra ovvio che nessun
trattamento insetticida debba essere fatto prima e durante
l'impollinazione. Data la scarsa attitudine, delle api, al volo nei
giorni coperti o in luoghi chiusi e per la scarsa attrattivitą di
alcuni fiori di ortaggi (spece le solanacee) per l'impollinazione di
varietą orticole in serra si preferiscono i bombi. Un articolo in
merito sarą pubblicato in seguito.
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