Monitor e refresh  Torna alla pagina hardware Avanti

11/01/2001

Il monitor è un componente che non incide sulle prestazioni di un pc, ma è molto importante perché può rendere più o meno piacevole l'utilizzo del pc stesso. Per non parlare poi della salute dei nostri occhi. Voglio allora fare qualche considerazione su alcuni dati che possiamo ricavare dal libretto di istruzioni del monitor analogico (CRT Cathode Ray Tube).

Monitor 19 pollici

Prima di tutto distinguiamo la scansione orizzontale da quella verticale (detta anche refresh). 

Scansione orizzontale

Il numero di linee che il pennello elettronico traccia in orizzontale sullo schermo durante l'intervallo di un secondo. Lo schermo viene generato tracciando una serie di linee orizzontali, con il pennello che ricomincia da sinistra non appena giunge all'estrema destra dell'ultima linea generata. Viene misurata in KHz

Scansione verticale o refresh

Indica quante volte l'intero quadro viene rigenerato ogni secondo, e ci dà una misura di quanto sia stabile l'immagine a schermo (priva di sfarfallio). Viene misurata in Hz.

Un altro dato che possiamo conoscere è la larghezza di banda.

Larghezza di banda

Esprime la quantità di informazione massima che la scheda video può riversare sul monitor. In pratica è il numero di pixel al secondo che il monitor può gestire. Viene misurata in MHz. 

L'immagine viene generata punto per punto durante la scansione e risulterà più stabile e nitida al crescere della frequenza. Una scansione verticale di 60 Hz mostra un discreto sfarfallio. L'immagine tende a diventare stabile a 70 - 75 Hz e diventa decisamente buona a 80 Hz e oltre. La frequenza di scansione verticale cambia a seconda della risoluzione a cui si sta lavorando, poiché aumenta il numero di linee che devono essere tracciate. Se vogliamo fare un primo conto approssimato allora è sufficiente moltiplicare il numero di linee verticali per la frequenza di refresh. 

Facciamo un esempio. Il mio monitor sta lavorando ad una risoluzione di 1024 X 768 ad 82 Hz di refresh, qual è la frequenza di scansione orizzontale?

    768 X 82 = 62976 Hz   circa 63 KHz

Questa cifra ci dà un'idea della frequenza orizzontale del monitor, però bisogna stare attenti che il dato ricavato è in difetto in quanto trascuriamo dei "tempi morti" nei quali il pennello elettronico viene spento per fare il ritorno di riga. Moltiplichiamo allora a sua volta per un fattore correttivo di 1.05:

    768 X 82 X 1.05 = 66125 Hz   circa 66 KHz

Per la precisione il mio monitor nella realtà lavora a 65.6 KHz ed ha una frequenza massima orizzontale di 70 KHz (sono al limite!). Quindi conoscendo i dati tecnici del nostro monitor e questo semplice calcolo, possiamo capire quale frequenza di refresh massima è raggiungibile.

Ma il monitor come spiegato non solo è limitato fisicamente dalla frequenza massima di scansione orizzontale, ma anche dalla larghezza di banda. Anche in questo caso possiamo fare due conti. Utilizzando ancora i dati precedenti:

    1024 X 768 X 82 X 1.32 = 85.12 MHz

Il fattore 1.32 è un altro fattore correttivo che non solo tiene conto dei ritorni di riga, ma anche del ritorno di quadro. La larghezza di banda del mio monitor è di 110 MHz e quindi il valore trovato è ampiamente lontano dal limite.

Bisogna fare anche un'altra considerazione. Più ci avviciniamo al limite delle capacità di un monitor e più le immagini saranno "scure". Infatti la luminosità dello schermo è dato dalla capacità di accelerare gli elettroni fino ad una velocità che sbattendo sui fosfori questi sono eccitati sufficientemente per produrre un'immagine visibile. Gli elettroni vengono accelerati da una differenza di potenziale che si trova all'interno del tubo catodico. Questa tensione (si parla di migliaia di volt) ha un limite anch'essa. Più gli elettroni "sparati" sono numerosi, ossia maggiore è il refresh richiesto, minore sarà la velocità espressa con conseguente minore luminosità.

Ricordo inoltre che il refresh, e quindi anche la banda del segnale video, si lega al cosiddetto RAMDAC (Random Access Memory Digital to Analog Converter) della scheda video. Il quale esprime il numero di pixel al secondo che la scheda video riesce a convertire da digitale ad analogico (qui entra anche il discorso della profondità di colore).

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