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TECNICA

La Veneziana, è costituita da ciottoli ottenuti dalla macinazione di blocchi di marmo. Il processo della frantumazione del marmo origina graniglie di diverse dimensioni, quelle che normalmente s’ impiegano per realizzare queste pavimentazioni, vanno grossomodo da 0,5 a 5-6 cm di diametro. Sono disponibili soltanto dieci, dodici colori fra cui scegliere. E proprio la facilita o la disponibilità del materiale costituisce il principale ostacolo nella realizzazione di un restauro di questi pavimenti. La bellezza di questi pavimenti è spesso esalta dai disegni che vi si possono ammirare, e dalle splendide bordature realizzate lungo il perimetro del locale. Normalmente i disegni da realizzare sono esclusivi, spesso sono lettere iniziali, stemmi o emblemi di casati nobili ed inllustri, oppure sono motivi ripresi dalla classicità, ma anche moderni. A disposizione della nostra clientela abbiamo un catalogo costituito da un ricco repertorio d ’immagini delle nostre realizzazioni utile per prevedere la riuscita finale.


Tecnica di realizzazione:

  1. Va predisposto un sottofondo di sabbia e ghiaietto di 4/8 mm. Perfettamente livellato.

  2. Si prepara un impasto di cemento e polvere di mattone che costituisce il classico famoso" fondo rosso bolognese". L’ abilità dell’ operatore è, ottenere la giusta consistenza per essere tirata con "sfrattona" o "cazzuola americana"

  3. La graniglia di marmo è "seminata" su quest' impasto.

  4. Per la realizzazione del disegno occorre fare le misure per avere la giusta posizione. Si procede quindi alla posa di un sasso per volta in modo da ottenere il bordo esatto del disegno.

  5. La rullatura che si esegue a questo punto serve a schiacciare tutti i ciottoli affinché si paregiano.

  6. Il lavoro più lungo di solito, oltre alla realizzazione del disegno o delle fasce, è la stesura della " boiata": lo stesso impasto rosso bolognese usato prima, ma di consistenza più liquida. Viene steso, poi rullato e bagnato alternativamente più volte per due, tre ore. Ciò che si vede al termine di tutto questo lavoro è il pavimento di colore rosso uniforme.

  7. Dopo una ventina di giorni circa, si procede alla prima levigatura, con due passate di macchina differenti. Infine si esegue una stuccatura a cemento e polvere di mattoni e poi, quando si è asciugato perfettamente sì dalla prima mano d’olio di lino cotto.

  8. La seconda e definitiva levigatura impiega mole ancora più fini, delle precedenti, si esegue quindi un’ulteriore lucidatura e si termina con la seconda mano d’olio di lino cotto.

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Tecnica 1

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Tecnica 2

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