8/119                       F I S C A L E                       15/03/2000

wb01511_.gif (114 byte)  Indice

 

IVA 2000: DICHIARAZIONE ANNUALE


 

Con D.M. 30 dicembre 1999 pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 7 alla Gazzetta Ufficiale n. 5 dell’8/1/2000 sono stati approvati i modelli di dichiarazione IVA concernenti l’anno 1999.

Come già segnalato con ns. comunicazione n. 7/102 del 3.3.2000, il termine ultimo per eseguire il versamento dell’IVA a saldo dell’anno 1999 risulta fissato al 16 marzo 2000. Per l’effettuazione di tale versamento dovrà essere utilizzato il modello F24, sezione "Erario", cod. tributo 6099 "versamento IVA sulla base della dichiarazione annuale", periodo riferimento "1999".

Questa scadenza riguarda tassativamente solo i contribuenti non obbligati alla presentazione dell’UNICO 2000: i contribuenti tenuti alla presentazione della dichiarazione in forma unificata potranno versare il saldo annuale IVA entro il termine previsto per il pagamento delle somme dovute in base alla dichiarazione unificata annuale, maggiorando l’importo degli interessi nella misura dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo.

TERMINI DI PRESENTAZIONE

I termini di presentazione risultano differenti a seconda della tipologia del contribuente:

a) soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale "in via autonoma":

- società di capitali ed enti soggetti ad IRPEG, con periodo d’imposta NON coincidente con l’anno solare;

- società controllanti e controllate che effettuano la liquidazione dell’Iva di gruppo;

- curatori fallimentari e commissari liquidatori, per le dichiarazioni da queste presentate per conto dei soggetti falliti o sottoposti a procedura di liquidazione coatta amministrativa;

- rappresentanti fiscali, per le dichiarazioni da questi presentate per conto dei loro rappresentati, soggetti non residenti e senza stabile organizzazione in Italia;

- altri particolari contribuenti, ad es. i venditori "porta a porta", non tenuti alla presentazione della dichiarazione unificata, in quanto titolari di redditi per i quali non sussiste l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap e che non sono sostituti d’imposta.

I suddetti contribuenti dovranno presentare la dichiarazione IVA 2000 nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 31 maggio 2000.

b) soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva all’interno della dichiarazione unificata, modello Unico 2000:

- contribuenti che ai fini delle imposte sui redditi hanno il periodo d’imposta coincidente con l’anno solare e che devono presentare due o più delle seguenti quattro dichiarazioni: redditi, Iva, Irap e sostituti d’imposta (se sono state effettuate ritenute nei confronti di non più di venti sostituiti)

I suddetti contribuenti dovranno presentare la dichiarazione IVA 2000 con le altre dichiarazioni annuali nei termini fissati per l’Unico 2000:

- persone fisiche e società di persone: tra il 1° maggio e il 30 giugno 2000;

- soggetti Irpeg tenuti all’approvazione del bilancio entro un termine stabilito dalla legge o dall’atto costitutivo: entro un mese dall’approvazione del bilancio (se il bilancio non è stato approvato nel termine stabilito, la dichiarazione va presentata entro un mese dalla scadenza del termine stesso) o, se il termine come sopra determinato scade tra il 1° gennaio ed il 31 maggio, entro il mese di maggio;

- altri soggetti Irpeg: entro sei mesi dalla fine del periodo d’imposta.

La dichiarazione annuale si compone dei seguenti modelli:

- Modello IVA 2000 costituito:

a) dal frontespizio contenente la parte anagrafica, il quadro VX, i riquadri per la sottoscrizione, per la ricevuta dell’intermediario e per il visto di conformità (si avverte che deve essere utilizzato il frontespizio "IVA 2000", se la dichiarazione IVA viene presentata "in via autonoma", ovvero quello del modello UNICO se il contribuente è tenuto alla presentazione della dichiarazione unificata);

b) dal modulo, composto di più fogli (Quadri VA, VB, VC, VE, VF, VG, VH, VK, VL, VO) per indicare i dati contabili e gli altri dati relativi all’attività svolta.

Inoltre le società controllanti devono comprendere nella propria dichiarazione anche il Prospetto IVA 26 PR/2000 (composto dai Quadri VS, VT, VV, VW, VY, VZ) per l’indicazione dei dati relativi alla liquidazione dell’Iva di gruppo.

- Modello VR - Richiesta di rimborso riservato ai contribuenti che intendono chiedere, in tutto o in parte, il rimborso del credito IVA - (si veda nostra comunicazione n. 4/56 del 3.2.2000);

- Modello IVA 26 LP/2000, prospetto per le liquidazioni periodiche riservato alle società controllanti.

- Modello 74 bis riservato ai curatori fallimentari e ai commissari liquidatori per le operazioni effettuate nella frazione di anno antecedente la dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

La dichiarazione predisposta dal contribuente o da altro soggetto non abilitato alla trasmissione telematica dovrà essere presentata su modello cartaceo alternativamente:

- a una banca convenzionata;

- a un ufficio postale;

- a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica.

Nei primi due casi il contribuente si vedrà consegnare una ricevuta quale prova dell’avvenuta presentazione. Successivamente l’ufficio postale o la banca trasmetteranno gratuitamente i dati contenuti nella dichiarazione all’Amministrazione Finanziaria in via telematica.

In caso di presentazione tramite intermediario abilitato il contribuente si vedrà consegnare:

- copia della dichiarazione, contenente l’impegno alla trasmissione per via telematica all’Amministrazione Finanziaria (qualora la dichiarazione non sia stata redatta dal contribuente, deve essere rilasciata copia della dichiarazione predisposta dall’intermediario contenente l’impegno alla trasmissione);

- ricevuta di presentazione della dichiarazione.

A differenza del servizio prestato da poste e banche convenzionate gli intermediari abilitati al servizio di ricezione delle dichiarazioni possono chiedere un corrispettivo.

I soggetti incaricati dal Ministero delle Finanze per la trasmissione in via telematica sono i seguenti:

- dottori commercialisti;

- ragionieri e periti commerciali;

- consulenti del lavoro;

- iscritti, alla data del 30 settembre 1993, nei ruoli dei periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la subcategoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o di diploma di ragioneria;

- associazioni sindacali di categoria tra imprenditori;

- centri autorizzati di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati

- società di servizi in cui almeno i due terzi dei soci sono rappresentati dalle associazioni di categoria nonché dalle società cooperative e quelle consortili cooperative i cui aderenti siano, nella stessa misura, soci di tali associazioni.

Le S.P.A., S.A.P.A. e S.R.L. con capitale sociale superiore a 5 miliardi di lire, nonché i soggetti con un numero di dipendenti non inferiore a 50 presentano direttamente la dichiarazione in via telematica.

L’entità del capitale sociale nonché il numero di dipendenti va accertata alla chiusura del periodo d’imposta avvenuta nell’anno solare precedente a quello in cui si concretizza l’obbligo di presentare in via telematica e ha effetto per l’intero anno ed in riferimento a tutte le dichiarazioni che devono essere presentate.

Per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, ai fini della verifica del numero dei dipendenti occorre considerare il dato riportato nel quadro SS" Dati riassuntivi" - Numero dei dipendenti (rigo SS1) della dichiarazione mod. 770/2000.

L’obbligo di presentare in via telematica la dichiarazione è assolto anche facendo trasmettere ad un intermediario abilitato la dichiarazione dallo stesso predisposta o quella che il dichiarante gli ha consegnato già compilata.

Per i soggetti obbligati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni non è, invece, possibile presentare ad una banca convenzionata o ad un agenzia postale la propria dichiarazione.

STRUTTURA DELLA DICHIARAZIONE MODELLO IVA 2000

Il Modello IVA 2000 risulta così strutturato:

- Frontespizio

E’ costituito da un foglio contenente:

- dati del contribuente e del dichiarante

- quadro VX: rigo VX1 (Iva da versare), rigo VX2 (IVA a credito da ripartire tra credito e rimborso), rigo VX3 (Importo richiesto a rimborso), rigo VX4 (Importo da riportare in detrazione o in compensazione);

- firma della dichiarazione e numero di moduli compilati;

- firma della società controllante;

- sezioni riservate ai soggetti incaricati della ricezione della dichiarazione.

- Quadri "VA - VB - VC"

contenenti le informazioni sull’attività, lo spazio per i contribuenti minimi e il prospetto di utilizzo del plafond degli esportatori abituali.

- quadri "VE - VF"

contenenti la determinazione del volume d’affari e dell’imposta sulle operazioni imponibili, nonché l’indicazione degli acquisti e dell’imposta sulle operazioni imponibili

- quadri "VG - VH"

relativi alla determinazione dell’IVA ammessa in detrazione e alle liquidazioni periodiche.

- quadri "VK - VO"

relativi alle società controllanti e controllate ed alle comunicazioni di opzioni e revoche.

- quadro "VL"

relativo alla liquidazione dell’Iva annuale.

                      wb01511_.gif (114 byte)  Indice