Indice15/193 S I N D A C A L E 18/05/2000
ASSUNZIONI OBBLIGATORIE: Regime sanzionatorio
Il Ministero del Lavoro, con circolare n° 17 del 24 marzo 2000, ha chiarito il sistema delle sanzioni applicabili al datore di lavoro inadempiente in materia di assunzioni obbligatorie.
Il nuovo sistema sanzionatorio, introdotto dall’art. 15 della Legge 12 marzo 1999 n° 68, va a sostituire completamente quello applicabile durante la vigenza dell’abrogata legge n° 482/1968: in pratica, alla precedente normativa penale si sostituisce un assetto sanzionatorio amministrativo.
La nuova circolare sancisce la non applicabilità del nuovo regime sanzionatorio, introdotto dalla L. 68/99, alle eventuali inadempienze commesse in violazione delle disposizioni contenute nella vecchia legge 482/68, tranne che, la precedente violazione corrisponda ad una fattispecie sanzionatoria disciplinata anche dalla legge 68/99. Naturalmente, il datore di lavoro stesso non deve aver già provveduto a sanare la propria condizione.
In ogni caso, una volta che la Direzione Provinciale del Lavoro abbia accertato la perdurante sussistenza dei motivi di illiceità della condotta, sanzionabili secondo il nuovo impianto, la sanzione potrà essere applicata solo per il periodo che decorre dalla data di entrata in vigore della legge n. 68/99 (cioè il 18 gennaio 2000). Non sarà pertanto sanzionabile, in esito al nuovo accertamento, il periodo antecedente alla predetta data.
Infine il Ministero specifica che, per l’anno 2000 il differimento del termine per la presentazione dei prospetti alla data del 31 marzo, è da considerarsi quale termine ultimo per la richiesta di avviamento di lavoratori disabili, in caso di scopertura della quota d’obbligo.
Pertanto, oltre tale termine, il mancato o tardivo invio del prospetto configura una situazione di inadempienza da parte del datore, e conseguentemente comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 15 della citata legge 68/99.
SANZIONI (Art. 15 legge 68/99)
