16/218                   AMBIENTE E SICUREZZA                    29/05/2000

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RISCHI DI INCIDENTI RILEVANTI

Decreto Legislativo 334/99, "Attuazione della Direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose" (Seveso-bis)


 

Facciamo seguito alla nostra specifica comunicazione n. 32/380 del 10 dicembre 1999, per ricordare che con l’emanazione del Decreto Legislativo 334/99, ormai comunemente denominato "Seveso-bis", è stata recepita nell’ordinamento legislativo italiano la Direttiva 96/82/CE relativa ai "rischi rilevanti" di origine industriale.

La nuova normativa prescrive adempimenti specifici, alcuni di carattere "interno", cioè direttamente connessi con le modalità di conduzione dell’attività produttiva (redazione di un piano di emergenza, istituzione di un servizio di prevenzione ....), altri, invece, di carattere "esterno", connessi con le eventuali conseguenze di un incidente rilevante e quindi coinvolgenti i rapporti tra l’azienda stessa e le Amministrazioni Pubbliche operanti sul territorio (Comune , Regione ....).

Per poter valutare la propria posizione (e quindi conoscere gli obblighi previsti) le Aziende dovranno preliminarmente verificare:

- L’attività svolta: in particolare dovrà essere accertato che il ciclo di produzione preveda alcune operazioni elencate nell’Allegato A al Decreto 334 [L’allegato è stato riprodotto nella citata comunicazione n. 32/380].

- Le tipologie e i quantitativi di sostanze "pericolose" [cioè sostanze etichettate: molto tossiche, tossiche, comburenti, esplosive .......] presenti in azienda [devono essere considerate: le sostanze in uso, quelle in deposito e quelle che si potrebbero originare, come sottoprodotti, in caso di reazioni incontrollate].

Ricordiamo che l’Associazione ha ritenuto utile, a fronte della estrema complessità della materia, fornire alle Aziende interessate un supporto "tecnico-specialistico", attivando un apposito servizio.

Invitiamo pertanto tutti coloro che detengono e/o utilizzano sostanze "pericolose" a trasmettere, entro venerdì 9 giugno p.v., la scheda informativa riportata in chiusura di comunicazione, al fine di consentire all’Ufficio Ecologia dell’Associazione di fornire alle Aziende interessate le necessarie istruzioni operative.

 

 

 

 

D. L.ivo 334/99

Scheda tecnica per la raccolta dei dati

Trasmettere, via fax, agli Uffici dell’Associazione (031-520530)

 

 

Sostanze "pericolose" presenti in azienda

Classificazione in base all’etichettatura Nomi delle sostanze e/o preparati Quantità massime presenti in Azienda

(Kg)

Molto tossiche (T+)

Tossiche (T)

Facilmente infiammabili (F+)

Infiammabili (F)

Capaci di esplodere (E)

Comburenti (O)

Cancerogene, limitatamente a quelle classificate contemporaneamente come cancerogene e molto tossiche

("T+" oppure "T" e frase di rischio "R45")

Pericolose per l’ambiente

(frasi di rischio R53 e R50 o R51)

Reattive con l’acqua

(frasi di rischio R14 o R14/15 o R29)

Nota Per la classificazione delle sostanze e dei preparati si potrà far riferimento alla sezione 15

(Informazioni sulla regolamentazione) della scheda di sicurezza.

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