19/244                   S I N D A C A L E                   03/07/2000

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FONDI PER LA FORMAZIONE CONTINUA: contributi fino a 50 milioni per impresa

Legge 236/93


Il Ministero del Lavoro – in accordo con le Regioni - in base all’art. 9, comma 3, della legge 236/93, ha inteso finanziare per l’anno 2000, azioni formative aziendali promosse per accompagnare processi di trasformazione e ristrutturazione delle imprese, tramite la riqualificazione o l’aggiornamento professionale dei dipendenti (Circolare 23 maggio 2000 n. 30/2000, pubblicata nella G.U. n. 128 del 03/06/2000).

I lavoratori devono essere in costanza di rapporto di impiego, indipendentemente dalla tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno/parziale, tempo indeterminato/determinato, lavoro stagionale, ecc.) e dalla qualifica.

Obiettivo delle azioni formative deve essere l’aumento della competitività dell’impresa ed il rafforzamento professionale e occupazionale degli addetti, mediante interventi relativi alle aree della qualità, dell’innovazione tecnologica ed organizzativa, della sicurezza e della protezione ambientale.

Per il raggiungimento di tali obiettivi sono stati stanziati complessivamente 150 miliardi da ripartire tra le Regioni e le Province autonome. La Regione Lombardia ha, pertanto, provveduto ad emanare la circolare che consente alle aziende di presentare la domanda di finanziamento.

Tale circolare, approvata con d.g.r. 16 giugno 2000 n. 129, può essere consultata (oltre che presso gli uffici dell’Associazione) sul sito della Regione Lombardia http://formalavoro.regione.lombardia.it, cliccando su "Legge 236/93 documentazione anno 2000". Dallo stesso sito è possibile anche scaricare il programma software per l’elaborazione del progetto, la predisposizione della domanda e degli allegati previsti.

Potranno avere accesso al finanziamento le imprese assoggettate al versamento all’INPS del contributo integrativo per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria – art. 12 della legge 160/75 – nella misura dello 0,30% del monte salari.

Il finanziamento massimo erogabile per impresa è di lire 50 milioni. Le imprese interessate all’iniziativa formativa devono, in ogni caso, partecipare finanziariamente con una quota di "co-finanziamento" non inferiore al 20% del costo globale del progetto. Detto contributo privato apportato dall’azienda può anche essere costituito dal costo orario del lavoro dei partecipanti all’attività formativa.

I progetti formativi saranno valutati e ammessi al finanziamento secondo l’ordine cronologico di presentazione, con priorità per i progetti accompagnati da accordo tra le parti sociali o da parere positivo delle organizzazioni sindacali dei lavoratori.

Per le aziende con sede operativa di intervento formativo in Lombardia, le domande, redatte utilizzando l’apposito software "236FORMA" dovranno essere presentate a partire dal 6 luglio 2000 alla Regione Lombardia presso gli STAP Provinciali (a Como, Via Sirtori, 1 – 22100 Como).

I fondi regionali saranno ripartiti in budget provinciali, in proporzione al numero di occupati e al numero di aziende presenti sul territorio.

I progetti non potranno durare più di 12 mesi e l’attività formativa dovrà iniziare entro 60 giorni dalla data di notifica dell’ammissione al finanziamento.

La graduatoria dei progetti presentati dal 6 luglio al 20 settembre sarà predisposta entro la fine del mese di settembre. Da ottobre, ogni mese saranno valutate le domande presentate entro il giorno 20 di ciascun mese.

Il contributo pubblico verrà erogato in unica soluzione a consuntivo dopo la conclusione delle attività, sulla base della rendicontazione inoltrata alla Regione.

Al fine di consentire alle imprese associate di verificare la possibilità di avvalersi di questa opportunità di finanziamento e dare concreta attuazione alle iniziative formative progettate, l’Associazione ha promosso una specifica collaborazione gratuita con un Ente specializzato nella progettazione e gestione dei corsi di formazione.

Le aziende interessate ad avere ulteriori informazioni potranno pertanto contattare i nostri uffici (att.ne Dr.ssa Orlandino).

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