28/370                       ECONOMICO/FINANZIARIO                       16/11/2000

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LEGGE 140/97 – ART. 13

MISURE FISCALI A SOSTEGNO DELL’INNOVAZIONE NELLE IMPRESE INDUSTRIALI (attività di Ricerca e Sviluppo)

Riapertura dei termini per la presentazione delle domande a partire dal 30 NOVEMBRE


Come già segnalato con nostra precedente comunicazione n. 9/137 del 28 marzo scorso, la Regione Lombardia, a partire dal 1° gennaio 2000, ha la titolarità giuridica di una serie di leggi, tra cui la 266/97, la 341/95, la 1329/65, nonché appunto la legge 140/97.

La Regione ha quindi provveduto ad emanare il bando per la riapertura dei termini per la presentazione delle domande a valere sulla legge in oggetto.

Pertanto, a partire dal

30 novembre prossimo

potranno essere presentate le domande relative alle spese per l’attività di ricerca e innovazione sostenute nell’esercizio 1999.

Per facilitare la presentazione delle domande, la Regione Lombardia ha concordato con Mediocredito Centrale, gestore concessionario, di portare da 4 a 11 gli sportelli per il ritiro della modulistica (disponibile anche presso i nostri uffici) e per la presentazione delle domande, inserendo anche lo sportello della Banca di Roma con sede a Como ed ha inoltre istituito un apposito Call Center al quale è possibile rivolgersi per avere informazioni circa la predisposizione delle domande stesse (si veda la scheda riprodotta alla pagina seguente).

Di seguito riproponiamo il testo della comunicazione n. 9/137 nelle parti in cui erano state evidenziate le caratteristiche essenziali e le modalità di funzionamento della legge 140/97, nonché le incombenze che dovevano essere osservate in ordine all’inserzione a bilancio dei costi sostenuti per la ricerca e l’innovazione.

LEGGE 140/97 ART. 13

 

BENEFICIARI

Le imprese che svolgono attività industriali e che risultino iscritte presso l’INPS sotto il ramo "Industria".

TIPOLOGIA DI INIZIATIVE AGEVOLABILI

a) Progetti volti al raggiungimento di nuove conoscenze finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi, ovvero al sostanziale miglioramento di prodotti e processi produttivi esistenti;

b) La realizzazione delle conoscenze acquisite di cui al punto precedente attraverso le fasi di progettazione e stesura di progetti pilota e dimostrativi, nonchè di prototipi non commercializzabili, finalizzate a nuovi prodotti, processi o servizi ovvero ad apportare modifiche sostanziali a prodotti, linee di produzione e processi produttivi purchè tali interventi comportino sensibili miglioramenti alle tecnologie esistenti.

SPESE AMMISSIBILI

I costi ammissibili, relativi ai punti sub a) e sub b), sono quelli sostenuti nell’esercizio precedente a quello di presentazione della dichiarazione - domanda per l’accesso ai benefici ed imputati al relativo conto economico (art. 2428 del codice civile) in misura corrispondente all’effettivo utilizzo delle risorse per le finalità agevolate (cfr. Testo Unico delle imposte sui redditi D.P.R. 22.12.1986 n. 917).

Attenzione: le spese di ricerca e sviluppo possono essere sia interamente dedotte nell’esercizio, sia poste in ammortamento sino a 5 anni. E’ per questo motivo che si chiede di calcolare la quota dedotta nell’esercizio.

Le imprese esonerate dalla contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio desumono i costi dalla dichiarazione dei redditi relativa all’esercizio precedente a quello di presentazione della domanda. Per le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata i costi potranno essere inseriti anche nella nota integrativa.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

La misura dell’agevolazione è determinata in rapporto al costo agevolabile, in funzione delle dimensioni dell’impresa nonchè dell’ubicazione dell’unità locale presso la quale vengono condotte le attività di ricerca.

Dimensione d’impresa art. 87.3 a) aree 87.3c)* Altre aree "SUD"

Piccole Imprese 30% 25% 20%

Medie Imprese 25% 20% 15%

Grandi Imprese 20% 15% 10%

* Per quanto riguarda la nostra provincia rientrano nelle aree 87.3c i seguenti comuni: Arosio - Cabiate - Carugo - Inverigo - Lurago D’Erba - Mariano.

Gli altri comuni della provincia devono considerarsi collocati sotto la voce "Altre aree".

MAGGIORAZIONE DELL’AGEVOLAZIONE PER INCREMENTO DELLE SPESE DI INNOVAZIONE

A partire dalle dichiarazioni-domande riferite al terzo periodo di imposta successivo a quello di entrata in vigore del regolamento, è riconosciuta, su richiesta dell’impresa, una maggiorazione delle agevolazioni da calcolarsi sugli incrementi dei costi, rispetto alla media di quelli analoghi sostenuti nei tre periodi d’imposta antecedenti l’esercizio cui la dichiarazione-domanda si riferisce ed imputati al conto economico, negli esercizi medesimi.

La maggiorazione dell’agevolazione è calcolata secondo le seguenti percentuali:

Dimensione d’impresa Aree 87.3a) Aree 87.3c) Altre aree

Piccole Imprese 6% 5% 4%

Medie Imprese 5% 4% 3%

Grandi Imprese 4% 3% 2%

MODALITA’ E PROCEDURE PER LA FRUIZIONE DELLE AGEVOLAZIONI A PARTIRE DAL 30 NOVEMBRE PROSSIMO

La dichiarazione-domanda per la richiesta dell’agevolazione dovrà essere inoltrata, successivamente all’approvazione del bilancio e per ciascuna delle unità produttive dell’impresa nelle quali hanno trovato svolgimento le attività presentate all’agevolazione, al Gestore concessionario della presente legge (Gruppo Banca di Roma).

IMPORTANTE

Nella relazione sulla gestione o nella nota integrativa, approvata contestualmente al bilancio, deve essere obbligatoriamente indicato, anche succintamente:

* descrizione dell’attività di ricerca e sviluppo effettuata;

* costi dedotti relativi a tale attività:

- per il personale

- per consulenze esterne e tecnologiche

- per strumentazioni o attrezzature

* descrizione dei principali risultati conseguiti.

In questa fase riteniamo che sia importantissimo che la descrizione e i costi vengano esaminati preliminarmente con il perito che dovrà successivamente stendere la perizia giurata per il Ministero, al fine di ovviare a possibili incongruenze o errori di calcolo.

Per agevolare le aziende nella quantificazione dei suddetti costi, indichiamo di seguito come devono essere individuati, fornendo altresì delle tabelle ove riepilogare le spese che saranno oggetto della domanda di contributo.

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SPESE PER IL PERSONALE DIPENDENTE

Individuare quali sono i dipendenti che nel corso del 1999 all’interno della ditta si sono occupati di attività riferentesi a ricerca e sviluppo:

- Individuare i dipendenti che sono occupati nell’ufficio ricerca se specificamente esistente in

azienda.

- Individuare i dipendenti che si occupano, anche a tempo parziale, di iniziative tese a studiare

un nuovo prodotto o migliorare quello esistente, a progettarlo, nonchè alla progettazione delle

innovazioni da apportare al processo di produzione.

- Individuare se esistono dipendenti, anche operai, che hanno parzialmente collaborato ad

esempio alla realizzazione di prototipi o alla trasformazione del processo di produzione per

applicare innovazioni studiate all’interno dell’azienda.

Per ciascuno di questi dipendenti calcolare il costo aziendale totale annuo, comprensivo di 13.a, TFR, contributi, ecc.

Ne consegue il seguente prospetto:

Cognome e nome del dipendente ...............................................................................................

Qualifica (es. impiegato tecnico, operaio) ..................................................................................

Costo totale aziendale 1999 ........................................................................................................

N. totale ore lavorate 1999 ............................................

N. di ore dedicate al progetto .........................................

Totale ...............................................................................

SPESE PER CONSULENZE ESTERNE E TECNOLOGICHE

Individuare quali sono le spese che la ditta ha sostenuto nel corso dell’esercizio 1999 per consulenti esterni o laboratori esterni ai quali sono stati affidati compiti o lavori riconducibili alle iniziative di ricerca e sviluppo della ditta.

In linea di massima rientrano i consulenti tecnici che hanno effettuato studi o progetti, i laboratori o gli studi di progettazione, prova, collaudo, ecc.

Individuare se si tratta di spese interamente dedotte nell’esercizio, o, altrimenti, individuare la quota di ammortamento dedotta nell’esercizio.

Infine individuare se esistono fatture di consulenti o laboratori emesse a partire dall’1.01.1997 e poste in ammortamento, calcolando la quota di ammortamento dedotta nell’esercizio 1999.

Ne consegue il seguente schema:

Fornitore consulente o laboratorio ...............................................................................................

Prestazione effettuata ...................................................................................................................

Data fattura ...........................................................

Importo al netto I.V.A. ...........................................

Quota dedotta nel 1999 .........................................

Totale ....................................................................

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SPESE PER STRUMENTAZIONI E ATTREZZATURE

Sotto questa voce rientrano le quote di ammortamento dedotte nell’esercizio 1999 e relative a beni strumentali - strumenti e attrezzature - che la ditta ha acquistato con fatture decorrenti dall’1.01.1997.

Devono essere strumenti utilizzati per l’attività di ricerca, studio, progettazione e non utilizzati invece per l’attività produttiva.

E’ previsto l’impiego promiscuo, ricerca-produzione, ma in questo caso va indicata la percentuale di impiego dello strumento per l’attività di ricerca rapportato al periodo di effettivo utilizzo.

Sono ammessi sistemi informatici, compreso software specifico, strumenti di prova e collaudo, attrezzature di laboratorio e simili.

Totalmente da escludere materie prime, materiali usati per prove o per la costruzione di prototipi, materiali di consumo in genere.

Ne consegue il seguente schema:

Strumento o attrezzatura acquisito .............................................................................................

Generalità del fornitore .................................................................................................................

data fattura 1997, 1998 e 1999 ................................

Importo fatture al netto I.V.A. ................................

Quota ammortizzata nel 1999 .................................

Quota imputabile nel 1999 in lire ......................................

Totale ........................................

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RIASSUNTO DELLE SPESE AMMISSIBILI

- Totale derivante dalla tabella di calcolo delle spese per il personale dipendente:

Lire ..................................

- Totale derivante dalla tabella di calcolo delle spese per le consulenze esterne ed i laboratori:

Lire .................................

- Totale derivante dalla tabella di calcolo delle spese per l’acquisizione di strumenti e

attrezzature:

Lire ................................

- Spese generali vanno calcolate forfetariamente e corrispondono al 40% delle spese per il

personale dipendente di cui sopra:

Lire ................................

Totale

Lire .................................

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Ricordiamo con l’occasione che l’Associazione è in rapporto con una Società di Consulenza in grado di fornire alle Aziende un servizio di consulenza economico-finanziaria che si articola in due fasi:

a) 1a fase

gratuita, comprendente una valutazione ad ampio raggio di tutte le misure agevolative

esistenti e l’individuazione dello strumento finanziario più idoneo a seconda della tipologia

dell’investimento e delle caratteristiche dell’Impresa;

b) 2a fase

qualora l’Azienda decida di affidare l’espletamento della pratica di finanziamento alla Società

di Consulenza, è previsto un costo a carico dell’Impresa (a tal proposito si veda nostra

comunicazione n. 31/366 del 29.11.99).

L’Associazione rimane a disposizione per creare gli opportuni contatti.

 

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