31/408                       ECONOMICO/FINANZIARIO                      19/12/2000

wb01511_.gif (114 byte)  Indice

LEGGE 488/92

INCENTIVI AREE DEPRESSE CENTRO-NORD - SETTORE INDUSTRIA

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE A PARTIRE DAL 5 DICEMBRE


Dopo un lungo intervallo di tempo dall’ultimo bando della legge 488/92, determinato oltre che dal mancato rifinanziamento della legge, dalla diatriba fra Regioni, Stato e Unione Europea sulla determinazione delle aree da considerare depresse, a partire dal 24 luglio scorso erano stati riaperti i termini (chiusi il 31 ottobre 2000) per la presentazione delle domande relative al solo Obiettivo 1, che interessa esclusivamente le seguenti Regioni:

Per quanto riguarda le aree depresse del Centro-Nord, la controversia con Bruxelles si è protratta ulteriormente e, solo alla fine dello scorso mese di settembre, la Commissione Europea ha approvato in via definitiva la carta degli aiuti a finalità regionale del Centro-Nord per il periodo 2000-2006.

Il 13 novembre è stato quindi firmato il Decreto del Ministro dell’Industria recante l’elenco delle zone del Centro-Nord ammesse agli aiuti previsti dalla legge 488/92, nonché le misure massime di agevolazione consentite e i termini di presentazione delle domande per il bando 2000 relativo al settore industria.

Tale decreto è stato pubblicato sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 5 dicembre 2000, pertanto, a partire da tale data, si sono aperti i termini per la presentazione delle domande per le Aziende delle aree depresse del Centro-Nord (obiettivo 2, aree in deroga ex art. 87.3c), con chiusura prevista per il 31 gennaio 2001.

L’elenco dei comuni della provincia di Como rientranti nell’obiettivo 2 (anche in sostegno transitorio), nonché nelle aree in deroga ex art. 87.3c), i soli che possono usufruire delle agevolazioni previste dalla legge 488/92, è riprodotto in chiusura di circolare (presso gli uffici dell’Associazione è a disposizione l’elenco dei comuni "obiettivo 2 e in deroga" di tutta la Lombardia).

Per opportuna informazione delle Aziende riportiamo gli elementi essenziali caratterizzanti la legge in oggetto.

SOGGETTI BENEFICIARI

Le imprese che svolgono attività estrattive e manifatturiere (sezioni C e D della classificazione ISTAT 91) di servizi, di costruzioni, di produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda, con unità produttiva nei comuni identificati come "Aree depresse" dall’Unione Europea, le quali presentino un programma di investimento organico e funzionale da completarsi entro 24 o 48 mesi dalla data di emissione del decreto di concessione provvisoria.

I programmi di investimento possono essere realizzati attraverso l’acquisto diretto, mediante leasing o in parte con entrambe le modalità.

I beneficiari devono:

 

PROGRAMMA DI INVESTIMENTO

Ciascuna domanda di agevolazione deve prevedere iniziative correlate ad un programma organico e funzionale, promosso nell’ambito di una singola unità produttiva, da solo sufficiente a contribuire agli obiettivi produttivi, economici e occupazionali prefissati dall’impresa e indicati nella domanda di agevolazione.

Le agevolazioni possono essere concesse a fronte di programmi volti alla realizzazione di nuove unità produttive ovvero all’incremento della capacità produttiva e dell’occupazione, all’aumento della produttività, al miglioramento delle condizioni ecologiche legate ai processi produttivi, all’aggiornamento tecnologico, al rinnovo, alla riorganizzazione, alla diversificazione della produzione, alla modifica dei cicli produttivi, alla ripresa delll’attività, al cambiamento della localizzazione degli impianti di unità produttive esistenti.

Le tipologie di investimento per il settore industria sono dunque: nuovo impianto, ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione, riconversione, riattivazione e delocalizzazione.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili sono quelle relative a:

  1. Studi di progettazione e direzione lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione dell’impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge fino ad un valore massimo pari al 5% dell’investimento complessivo ammissibile;
  2. Suolo aziendale, sue sistemazioni e indagini geognostiche fino ad un importo massimo pari al 10% dell’investimento complessivo ammissibile;
  3. Opere murarie: acquisto e/o ristrutturazione di capannoni e fabbricati industriali, relativi impianti, infrastrutture e annessi;
  4. Macchinari, Impianti di Produzione e Attrezzature: compresi quelli necessari all’attività amministrativa; programmi informatici; brevetti (nuove tecnologie di prodotti e processi).

Le spese per essere ammissibili devono essere sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

I beni strumentali devono essere nuovi.

Non sono ammissibili le spese di importo unitario inferiore al milione e quelle regolate per contanti; le spese notarili, quelle relative ad imposte e tasse per l’acquisto di scorte e per l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature usati, le spese di funzionamento in generale; i beni per i quali è stata richiesta e/o ottenuta un’agevolazione di qualsiasi altra natura a meno che non vi sia formale rinuncia.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

E’ previsto un contributo a fondo perduto la cui intensità dipende dall’ubicazione dell’investimento e dalle dimensioni dell’impresa beneficiaria.

Per le imprese della nostra provincia ubicate nei comuni obiettivo e nelle aree in deroga ex art. 87.3c) le misure agevolative sono le seguenti:

Aree "obiettivo 2" ed aree a "sostegno transitorio"

15% ESL per le piccole imprese

7,5% ESL per le medie imprese

nessuna agevolazione è prevista per le grandi imprese

Aree in deroga 87.3c)

8% ESN + 10% ESL per le piccole imprese

8% ESN + 6% ESL per le medie imprese

8% ESN per le grandi imprese

ESN: l’Equivalente Sovvenzione Netto, espresso in percentuale sull’investimento, rappresenta l’ammontare "Netto" del contributo concesso (di fatto, è ciò che rimane all’impresa una volta pagate le tasse)

ESL: l’Equivalente Sovvenzione Lordo differisce dal "Netto" poiché non tiene conto dell’imposizione fiscale cui sarà soggetto il contributo. Esso esprime, in percentuale, il valore dell’agevolazione concessa dall’azienda, al lordo delle tasse, rapportato all’intero ammontare dell’investimento.

L’erogazione del contributo avviene in due o tre quote su un conto corrente indicato dal beneficiario. La prima quota è disponibile entro trenta giorni dalla pubblicazione della graduatoria, la seconda e la terza sono disponibili, rispettivamente, un anno e due anni dopo.

L’erogazione delle quote è subordinata ad uno stato di avanzamento lavori almeno proporzionale alla quota da erogare e al versamento e/o accantonamento di una quota corrispondente di mezzi propri (la seconda condizione non vale per l’erogazione della prima quota di contributo).

Le domande vengono inserite in una apposita graduatoria di merito secondo una posizione determinata dal punteggio ottenuto dalla somma di cinque indicatori:

  1. rapporto tra capitale proprio investito nell’iniziativa e il valore dell’investimento complessivo ammissibile: maggiore è la quota del capitale proprio investito, maggiore è il punteggio;
  2. rapporto tra numero di occupati attivati dall’iniziativa e il valore dell’investimento ammissibile attualizzato: più alto è il numero degli occupati maggiore è il punteggio assegnato
  3. rapporto fra il valore dell’agevolazione massima ammissibile e il valore dell’agevolazione richiesta: minore la quota di agevolazione richiesta rispetto a quella spettante e maggiore è il punteggio
  4. punteggio complessivo conseguito dall’iniziativa sulla base di specifiche priorità regionali
  5. punteggio complessivo conseguito per l’indicatore ambientale: migliore è il contenimento e/o riduzione dell’impatto ambientale e/o del consumo energetico, maggiore è il punteggio ottenuto.

Ricordiamo alle Aziende interessate che l’Associazione è in rapporto con una società di consulenza in grado di effettuare una valutazione preventiva e di convenienza rispetto ad altre forme agevolative, nonché di coprire tutti gli aspetti tecnico-formali della procedura ai fini dell’ottenimento dell’agevolazione.

Gli uffici dell’Associazione sono a disposizione per creare gli opportuni contatti.

wb01511_.gif (114 byte)  Indice