4/54 PREVIDENZIALE/CONTRIBUTIVO 03/02/2000
CONTRIBUTO PREVIDENZIALE
Gestione Separata lavoro autonomo (ex 10%): Massimale 2000
Con circolare Inps n° 17 del 28 gennaio 2000 è stato definito il massimale da considerare ai fini del contributo di cui alloggetto per il 2000, il quale a seguito della rivalutazione Istat dell1,6% risulta essere pari a L. 144.263.000.= (Euro 74.505,62).
Ricordiamo che tale massimale non è frazionabile a mese: esso deve essere pertanto essere preso a riferimento anche per le prestazioni lavorative di durata temporale inferiore allanno solare.
Come per lanno scorso, i tetti contributivi saranno due:
- per i soggetti privi di altre coperture previdenziali:
13% di L. 144.263.000, quindi L. 18.754.190 (Euro 9.685,73)
- per i soggetti già coperti da altra forma previdenziale, i pensionati, i soggetti che versano la
volontaria alle proprie ex casse e i soggetti coperti da contribuzione figurativa (maternità,
servizio militare, disoccupazione):
10% di L. 144.263.000, quindi L. 14.426.300 (Euro 7.450,56).
Ricordando quanto disposto dalla Manovra Prodi del giugno 1996, sulla base della quale viene operata una deduzione forfettaria del 5% sui redditi derivanti da collaborazioni coordinate e continuative fino ad un importo di L. 100.000.000, il limite massimo di compenso oltre il quale non si dovrà procedere ad ulteriori versamenti contributivi per i soggetti al 10% o al 13% sarà pari a L. 149.263.000.
Infatti:
- fino a 100 milioni di compensi, la deduzione è operante e limponibile contributivo è conseguentemente pari al 95%: il contributo massimo dovuto sarà di L. 9.500.000 (per il 10%) e L. 12.350.000 (per il 13%);
- da 100 a 149.263.000 non è più consentito operare labbattimento forfettario e limponibile contributivo sarà pari al 100%: il contributo massimo dovuto sarà perciò di L. 4.926.300 (per il 10%) e 6.404.190 (per il 13%);
- oltre i 149.263.000 non è più dovuto alcun importo a titolo di contribuzione, avendo raggiunto il massimale di L. 14.426.300 (per il 10%) e 18.754.190 (per il 13%).
A questo punto sarà compito del percipiente inviare al committente e alla Sede Inps competente comunicazione scritta di avvenuto raggiungimento del massimale contributivo, al fine di far cessare lapplicazione del 10% o del 13%.
Gli importi eventualmente versati in eccedenza rispetto a tale massimale potranno essere considerati quali anticipazioni contributive sul dovuto dellanno successivo oppure, in alternativa, essere oggetto di richiesta di rimborso allInps.
Alle pagine seguenti presentiamo fac-simile di comunicazione di raggiungimento del massimale.
Spett.le
..................................................
e p.c. Alla sede Inps di
...................................................
Oggetto: Comunicazione di raggiungimento del massimale contributivo
(art. 1, comma 3, D.M. n. 281 del 2/5/96).
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Il sottoscritto (nome/cognome)...............................................................................nato a ............
.....................................il.......................residente in......................................................................
Cap..................Prov...................................Via/Piazza..................................................................n. ...........Codice Fiscale.................................partita Iva ............................................, iscritto alla
gestione speciale lavoro autonomo presso lInps di ...................................................
COMUNICA
- che i versamenti contributivi in suo favore hanno raggiunto il massimale contributivo annuo previsto per il (....es: 2000) dallarticolo 2, comma 18, della Legge n. 335 dell 8/8/95;
- che, conseguentemente, codesta spettabile società non deve effettuare, per lanno in corso, alcun versamento contributivo sui compensi spettanti al sottoscritto.
Data......................................... Firma ....................................