AREA MARINA PROTETTA DELL'ISOLA GALLINARA

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Ente Gestore: Comune di Albenga

Sede: Piazza S.Michele, 17 - 17031 Albenga (SV)

Tel: 0182/541351              Fax: 0182/554617

Istituzione: Legge Regione Liguria n. 11/89.

Provincia: Savona.

Superficie: 11 ha.

Comuni interessati: Albenga.

Posizione geografica: 44° 01' lat. N - 8° 14' long. E.

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Cartografia

Carta n. 2 dell’Istituto Idrografico della Marina in scala 1:100.000.

Tavolette 92 III SE e 103 II NO della Carta Topografica d’Italia in scala 1:25.000 dell’Istituto Geografico Militare Italiano.

Vincoli

Vincoli automatici dovuti alla legge n. 431/85 riguardanti una zona di rispetto tutto attorno all’area costiera, per un’ampiezza di 300 metri dalla linea di costa.

L'isola è di proprietà privata.

Interdizione al transito ed ancoraggio attorno al suo periplo per la presenza di reperti della prima guerra mondiale.

Proposte di tutela

Area prevista nella proposta di legge n. 1964/88.

Area prevista dal disegno di legge quadro sulle aree protette n. 510/91.

Problematiche emerse

Scarsità di informazioni relative alla fauna terrestre e sulla composizione delle biocenosi bentoniche.

Descrizione

L'isola deve il suo nome alla presenza, citata dallo scrittore latino Varrone, di molte galline selvatiche sul suo territorio. Si trova circa 1,4 km al largo del tratto di costa compreso tra Alassio ed Albenga, in corrispondenza del Capo Santa Croce. Il suo sviluppo costiero è di circa 3 km e l'altezza massima di 90 metri. Da lontano la sua forma ricorda quella di una tartaruga. La costa rocciosa prosegue con falesie sott'acqua, più profonde in corrispondenza delle punte sud ed est, che terminano in corrispondenza dei fondi molli costieri.

Grazie alle relativamente scarse attività umane sull'isola, la vegetazione presenta aspetti interessanti, con la dominanza di associazioni rupestri, gariga, macchia e forteto ad Euphorbia arborea e la presenza di specie interessanti dal punto di vista biogeografico, ospitando fino a 270 entità. Sono inoltre presenti alcuni endemismi, quali la Campanula sabatia (campanula di Savona) e la Silene salzmanii, limitati alla riviera di ponente, e la Centaurea aplolepa gallinariae (centaura della Gallinara), esclusiva dell'isola.

I fondali marini sono ricchi di specie ed ospitano numerose associazioni biologiche di fondo duro e di fondo mobile. I lati occidentale e nord-orientale dell'isola sono caratterizzati da brevi falesie con popolamenti algali, a partire dai 10-15 metri di profondità, da praterie di Posidonia oceanica e fondi molli. Il lato sud-orientale possiede una maggior varietà di situazioni ambientali e di ricchezza di popolamenti biologici. La parete rocciosa, infatti, su questo lato giunge fino a 35 metri di profondità ed ospita vari popolamenti algali, a cui segue un tratto di Coralligeno dominato da grandi Poriferi, come Axinella polypoides e Cacospongia scalaris. Tra le formazioni più interessanti spiccano il raro corallo nero (Gerardia savalia), la gorgonia e le praterie di Posidonia.