AREA MARINA PROTETTA DELLO STAGNONE DI MARSALA

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Ente Gestore: Provincia di Trapani

Sede: Ass. Territorio e Ambiente, Via V. Carrera, 2 - 91100 Trapani

Tel: 0923/806457

Fax: 0923/873678

e-mail: ProvinciaTP@comeg.it

Provincia: Trapani.

Comuni interessati: Marsala.

Posizione geografica: 37° 52' lat. N - 12°28' long. E.

Superficie: 2.000 ha.

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Cartografia

Carta n. 17 in scala 1:100.000 dell’Istituto Idrografico della Marina.

Tavolette 256 I SE e 257 IV SO  della Carta Topografica d'Italia alla scala 1:25.000 dell'Istituto Geografico Militare Italiano.

Vincoli

Vincoli automatici dovuti alla legge n. 431/85 riguardanti una zona di rispetto tutto attorno all’area costiera, per un’ampiezza di 300 metri dalla linea di costa.

Vincolo paesaggistico su tutte le isole, archeologico sull'Isola di San Pantaleo, idrogeologico su tutta l'area.

Proposte di tutela

Riserva Naturale denominata Isola dello Stagnone di Marsala, istituita dalla Regione Sicilia con D.G.R. n. 34/84.

Descrizione

Lo Stagnone è una vasta laguna di circa 2.000 ettari, poco profonda, separata dal mare aperto dall'Isola Grande. Al suo interno si trovano gli isolotti di Mozia, Santa Maria e di Scuola, quest'ultima così chiamata per la presunta presenza di una scuola retorica in epoca romana. Il collegamento con il mare ed il ricambio idrico avvengono attraverso due bocche, poste a nord e a sud.

Il paesaggio è caratterizzato da una costa bassa, pianeggiante, con piccole spiagge alternate a scogliere rocciose. Gran parte dell'Isola Grande è occupata dalle saline, che si susseguono a piccole paludi salmastre, pozze d'acqua dolce e altri ambienti costieri.

La vegetazione delle isole è caratterizzata da diversi endemismi e dalla presenza dell'ultima stazione relitta di calendula (Calendula maritima ab.). I suoli più vicini al mare, ricchi di cloruro di sodio, ospitano piante come salicornie e limonastri, capaci di resistere ad elevate concentrazioni saline. Dove è minore l'effetto dell'acqua salata crescono il limonio comune ed il giunco marittimo, mentre nella parte più interna delle isole è presente la macchia mediterranea, con specie termofile, quali il lentisco, la palma nana, l'asparago e il cisto.

Nell'area è possibile osservare alcune specie di Uccelli, tra cui molti anatidi. Nei mesi invernali si notano germani reali, moriglioni, alzavole, marzaiole, codoni e fischioni. Nella macchia e presso le sponde degli stagni è possibile vedere i cavalieri d'Italia e gli aironi rossi.

La parte settentrionale della laguna è caratterizzata da acque più calme e stagnanti, mentre quella meridionale risente maggiormente dell'influenza marina. La profondità varia tra 0,5 e 3 metri. Il fondale ospita una ricca vegetazione acquatica, a volte affiorante, costituita da alghe e  fanerogame. Le specie dominanti sono, tra le prime, Caulerpa prolifera, maggiormente presente in zone più stagnanti e, tra le seconde, Cymodocea nodosa, più abbondante in zone a maggior ricambio idrico. Nella parte più esterna della laguna fa la sua comparsa la vasta prateria di Posidonia oceanica. Tra gli Invertebrati si ricorda la presenza di seppie e molte altre specie di Molluschi e di Crostacei, ma lo Stagnone è soprattutto ricco di Pesci, come anguille, orate, branzini, cefali, triglie, saraghi e specie occasionali come scorfani e mormore.