Il gabinetto del dottor Caligari

Jane (Glynis Johns) si trova intrappolata in una strana abitazione in cui tutti sono dominati e a volte maltrattati da un misterioso medico di nome Caligari. L'unico personaggio simpatico del gruppo è Paul (Dan O'Herlihy), un affabile fumatore di pipa che offre i suoi consigli e il suo conforto a Jane. Ma Paul si rivela in realtà lo stesso Caligari travestito, e la protagonista si sente più in trappola e più sola che mai. Solo alla fine il film chiarisce il perché del titolo uguale al classico del cinema muto tedesco: si scopre che, escluse le ultime scene, tutto il resto della vicenda si è svolta interamente all'interno della mente disturbata di Jane. Paul è in realtà lo psichiatra di Jane i cui tentativi di entrare in contatto con la paziente l'hanno trasformato, nelle fantasie di quest'ultima, in un mostro. Il film termina con la rivelazione che Paul di fatto è riuscito a guarire Jane e quando ella lascia l'ospedale psichiatrico incontriamo tutte le figure che hanno ispirato i personaggi del suo sogno. 

Il Cinema e la psichiatria