LE "BOCCHETTE"(1) DELLA "MARMOTTA"
Lungo la strada che porta a Trevignano, a due chilometri da
Anguillara in località "Marmotta", nasce il fiume Arrone unico emissario del
lago che percorrendo alcuni
chilometri giunge nel mar Tirreno. In epoca romana in questa località fu innalzato uno
sbarramento in muratura per consentire al lago di aumentare di livello ciò per permettere
di integrare il flusso dell'acquedotto Traiano proveniente da Manziana. Costruito intorno
all'80 D.C., per alimentare, forse, la villa di una amante dell'Imperatore che risiedeva
al Gianicolo, l'acquedotto Traiano aveva perso dopo alcuni secoli l'originaria portata di
mille litri al secondo. Il nuovo acquedotto che nasceva dallo sbarramento prese il nome di
Clementino e fu raccordato in località "Pescara" con il Traiano, dove ancora
oggi è visibile la "Botte di unione", successivamente, in epoca medievale, esso
venne restaurato da Paolo V da cui prese il nome. La diga della "Marmotta"
passò sotto il controllo del Comune di Roma al momento dell'unificazione d'Italia (1870)
attraverso l'A.G.E.A.(Azienda Governatoriale Elettricità ed Acque), trasformata poi
durante il Fascismo in A.C.E.A (Azienda Comunale Elettricità ed Acque) che assunse
l'incarico
della manutenzione ordinaria ed il controllo del livello delle acque, aprendo le paratie
in caso di un loro eccessivo aumento. Le "bocchette" di scarico in legno, ideate
e realizzate all'epoca di Paolo V erano finalizzate alla raccolta del pesce e
successivamente passarono sotto il controllo dei Principi Doria che esercitavano questo
diritto reclamando un quarto del pescato. Nei primi anni del novecento lo sfruttamento
delle "bocchette" fu acquistato da "Brucchetto"(2) con l'esborso di
una cifra notevole per l'epoca, ben 700.000 lire. Quelli erano anni di fermenti e
rivendicazioni da parte dei lavoratori, furono messe in discussione le leggi medievali
imposte dal Principe che regolavano la vita ed il lavoro, gli orari massacranti, anche per
donne e bambini, la mezzadria dei contadini, la stessa proprietà delle terre e il diritto
di pesca sul lago. Purtroppo per "Brucchetto" anche il diritto di sfruttamento
delle "bocchette" venne contestato
(1) Struttura posta sullo sfioro dell'acqua costituita da due enormi casse in legno con
delle
paratie di controllo ed una rete metallica che imprigionava il pesce.
(2) Soprannome derivante dal continuo vantarsi dell'uomo che nel passato, essendo stato
attendente di un ammiraglio, raccontava di sovente ai paesani la sua visita ad Innsbruck.
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