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Ma Gesù che lavoro ha fatto?ANCHE GESU' LAVORAVA! E la Sacra Famiglia a quale ceto apparteneva? Anche questi interrogativi sono terreno di polemica tra gli specialisti. Thiede ha in proposito una sua idea originale e consolidata: «Giuseppe -spiega- era, in greco, un tekton: in greco un "costruttore', non un falegname". Lavorava soprattutto con le pietre: non c'era abbastanza legna in quella regione della Galilea. Dunque, con ogni probabilità quando Gesù era un ragazzo e lo aiutava quale "apprendista" - come i figli erano soliti fare - Giuseppe era attivamente coinvolto in uno dei maggiori cantieri del tempo: Sepphoris, la nuova capitale della Galilea, era in costruzione a soli 6 chilometri da Nazareth ». Giuseppe e famiglia potevano contare su qualche risorsa, per quanto non pingue: «I costruttori appartenevano alla parte più bassa di una classe media che però non coincide con l'attuale scala di valori. Al confronto infatti alcuni suoi discepoli erano imprenditori benestanti: Pietro e Andrea, Giovanni e Giacomo(con i loro padri) possedevano diversi pescherecci e avevano alcuni lavoratori a servizio. Anche Matteo, ufficiale delle tasse in uno dei più importanti caselli daziari della Galilea, era benestante, un "nuovo ricco"». Thiede sottolinea comunque che «Gesù era in contatto con tutti i livelli della società». Anche i suoi discepoli «rappresentavano classi, retroterra culturali e professioni differenti».
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