Cap. I

LE NOSTRE ORIGINI

 
I - Figli della Carità
ringraziamo Dio 1. Ringraziamo con gioia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo! Nel suo grande amore ci ha rigenerati per una speranza viva.
siamo nati dal suo amore 2. Dio infatti ha tanto amato il mondo da mandare a noi il suo unico Figlio come salvatore, e mediante il dono del suo Spirito ci ha resi "Figli della Carità" :nati dal suo amore e chiamati a servire gli ultimi per amore suo.
 
II - Il carisma nella nostra storia
il carisma in Maddalena 3. Lo Spirito Santo, che vivifica la sua Chiesa e l'arricchisce di doni sempre nuovi, ha suscitato in Maddalena di Canossa il carisma che anche noi oggi viviamo. Discernendo i segni del suo tempo e contemplando Cristo crocifisso, ella si sentì spinta a seguirlo. Nobile e ricca, si fece povera e serva dei poveri, per testimoniare l'amore di Colui che ha dato se stesso per noi e indicarlo presente, ancora sofferente e crocifisso nei poveri e nei piccoli.
nati nell’umiltà e oscurità della croce 4. Ben presto sentì l'esigenza di condividere il dono ricevuto: altre persone, nella Chiesa, erano infatti animate dallo Spirito a vivere il suo stesso ideale. Così nel 1808 fondò l'Istituto delle Figlie della Carità.
Ma incontrò molti ostacoli nel dar vita alla nostra Congregazione. Si ritrovò spesso sola, soffrì l'incomprensione, si sentì incapace; continuò a credere però nel dono dello Spirito e dopo vari tentativi il 23 maggio 1831 diede inizio a Venezia all'Istituto dei Figli della Carità.
La nostra Congregazione nasceva nell'umiltà e oscurità della croce, mentre Maddalena capiva sempre più che per lei e per l'opera Dio voleva essere solo, il primo fondamento, l'unico fine, l'amore più grande.
come il chicco di grano 5. Dio che parla negli eventi della storia, ci fa riconoscere nell'umiltà delle origini il nostro carisma.
Pochi religiosi fratelli con l'aiuto di alcuni laici tennero vivo per molto tempo e tra tante difficoltà il dono divino affidato a Maddalena e ci trasmisero uno spirito di umile e generoso servizio ai poveri, ai giovani e ai piccoli con il coraggio di sperare contro ogni speranza.
Nel fiducioso abbandono in Dio di quei fratelli, nel loro faticoso lavoro e nell'apostolato senza apparenze, nella vita povera di mezzi e di garanzie umane, l'Istituto esperimentò, come Cristo, che se il chicco di grano caduto in terra muore, porta molto frutto.
l’approvazione della Chiesa 6. Nel tempo da Dio stabilito, la nostra famiglia religiosa crebbe e si sviluppò restando fedele alle sue origini umili e nascoste. Dopo il riconoscimento della Chiesa locale, il 21 dicembre 1949 la Sede Apostolica approvava il nostro Istituto come Congregazione clericale di diritto pontificio, garantendo l'autenticità evangelica del nostro carisma.
La fede dei nostri padri veniva così confermata. La loro testimonianza diventa per noi regola di vita.
 
III - Il carisma in noi
il carisma di Maddalena in noi 7. Il carisma di Maddalena e dei primi religiosi continua a vivere in ciascuno di noi. Tutta la nostra vita è impegnata perché tale dono dello Spirito non si spenga, ma resti vivo e fruttifichi in ognuno di noi secondo la particolare grazia ricevuta, nella comunione fraterna.
la regola al servizio del carisma 8. La Regola è al servizio di questo dono: accogliamola dalla mano del Padre, leggiamola nel Vangelo dal quale è tratta, scopriamola nella nostra storia perché non abbiamo a correre invano.
per vivere il crocifisso 9. Essa è la via perché, camminando insieme, nella fede e nella carità, giungiamo a vivere Cristo crocifisso. Sbaglierebbe strada il nostro Istituto se volesse prefiggersi altro scopo.
a gloria di Dio
a bene dei fratelli
10. Lo Spirito ci guida in questa particolare testimonianza, perché risalti maggiormente la ricchezza del Vangelo e non manchi alla Chiesa alcun dono di grazia, a bene dei fratelli e a gloria di Dio Padre.