I referendum elettorali opportunisti e la lista Pannella: dal dileggio allo stupro
AGORA: CONFERENZA MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA 10384
28-Gen-97,00:32,E.Colombo,IT,Viareggio Come ipotesi minimalista, si potrebbe aggiungere un referendum sullo scorporo alla Camera. Sarebbe almeno un sondaggio sulla proporzionale. Meglio che niente... * * * 10772
11-Feb-97,20:51,M.Nardinocchi,IT,Milano Faccio velatamente notare che il Presidente Granata ha dichiarato che le voci pressioni di Scalfaro su di lui o altri giudici sono false a 360 gradi. E cioè ... sono vere!! E' pure goliardico il Presidente!! * * * 11015
23-Feb-97,14:52,M.Nardinocchi,IT,Milano Pare proprio che il Tatarellum a doppio turno non ce lo levi nessuno. Che facciamo, vogliamo restare a guardare? Ci vogliamo limitare a ripresentare stancamente gli stessi quesiti che la Corte rigetterà con l'alibi di attenersi alla propria giurisprudenza? In verità un'altra strada c'è. Emilio Colombo ed io abbiamo ideato dei referendum elettorali aggiuntivi, che portano dritto dritto al bipartitismo e che, ahi loro, aderiscono perfettamente alla giurisprudenza consolidata della Consulta. E' chiaro, quindi, che la Corte per respingerceli dovrà scrivere una sentenza suicida fornendoci ulteriori argomenti contro di lei. Essa dovrà scegliere se darci sul piatto d'argento la propria testa o quella dei partiti di cui essa è emanazione. Ebbene a Torre Argentina nessuno, ad eccezione di un paio di segretari nazionali che non fanno certo primavera, si occupa della proposta. C'è da capirli, bisognava nominare i sotto-vice-segretari. Ne attendiamo con ansia il contributo politico, oltre che il bene noto contributo militante. * * * 11035
24-Feb-97,16:50,M.Nardinocchi,IT,Milano Il Comitato per la difesa dei referendum elettorali e del collegio uninominale, da me creato insieme con E.Colombo, ha elaborato un pacchetto referendario che, in aderenza alla consolidata giurisprudenza costituzionale (che, tuttavia, come sappiamo, è ferma finché fa comodo), dovrebbe consentire la difesa del sistema elettorale fondato sui collegi uninominali e il sabotaggio del Tatarellum (modello, quest'ultimo, per la nuova legge elettorale inciucista per la Camera). In ogni caso, la Consulta dovrebbe suicidare tutta la giurisprudenza "elaborata" volta per volta per rigettare i referendum. Il meccanismo è in sé abbastanza semplice, ma complesso da spiegare. I quesiti referendari sono, per il momento, coperti da riserbo. Tutti i segretari hanno ricevuto una copia della relazione; i sottosegretari se la possono procurare agevolmente (in effetti, sono stati nominati dopo l'invio del testo). Se in tempi ragionevoli la direzione (anche allargata ai sottosegretari, poco importa) non assumerà una decisione, ci toccherà andarli a depositare in Cassazione, a futura memoria. A questo proposito, essendo necessario essere almeno in dieci, e non potendo portare truppe cammellate da Milano, lanciamo un appello a chiunque voglia unirsi a noi in questa (eventuale) testimonianza, forse disperata, ma sicuramente non di rassegnazione. Per ora, siamo in tre, con F.Fischer. Buon lavoro a tutti. * * * 11099
26-Feb-97,23:34,E.Colombo,IT,Viareggio L'organizzazione, checché ne dica qualche strillone, riveste un carattere preliminare nei confronti dell'azione: anche in un partito teocratico, dove viga il dogma dell'infallibilità del leader e, quindi, dell'insindacabilità delle sue scelte in merito ai suoi collaboratori. Quanto in particolare al Movimento, sarebbe interessante verificare quanti vice-Mandarini abbiano avviato (si fa per dire) una campagna referendaria, e quanti siano riusciti a portarla a termine. Ma queste, sono sterili polemiche. * * * 11322
9-Mar-97,22:31,E.Colombo,IT,Viareggio PROGETTO REFERENDARIO PER DIFENDERE IL SISTEMA ELETTORALE UNINOMINALE MAGGIORITARIO E SGOMINARE I BIZANTINISMI ELETTORALI A cura del Comitato per la difesa dei referendum elettorali e del collegio uninominale (COM.DI.R.EL.C.U). Emilio Colombo Milano, li 11-14 febbraio 1997 (Omissis) * * * 11341
10-Mar-97,23:35,E.Colombo,IT,Viareggio Finalmente sugli schermi italiani: miserie di corte viste dagli occhi critici di un benintenzionato in cerca d'udienza. Vincitore di quattro premi César 1997. Candidato al premio Oscar come migliore film straniero. * * * 11401
13-Mar-97,16:00,E.Colombo,IT,Viareggio Partenza: il secondo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dei quesiti referendari fondamentalisti. Programma: raccoglimento all'alba in piazza del Quirinale, dinanzi al palazzo della Consulta. Peregrinazione verso il Palazzaccio. Deposito dei quesiti elettorali opportunisti e dei quesiti sui reati d'opinione in Cassazione. Importante: Occorrono i certificati d'iscrizione nelle liste elettorali. Per ogni ulteriore informazione, contattare M.Nardinocchi. * * * 12588
29-Apr-97,21:40,E.Colombo,IT,Viareggio,12580 Pare che domani mattina saranno presentati in Cassazione solo i quesiti elettorali sul Senato. La scelta di non depositare quelli sulla legge elettorale per la Camera, è quanto mai funesta, per le ragioni (ma non solo) che seguono: 1. La vigente legge elettorale per il Senato è in buona sostanza l'effetto diretto del referendum del 1993; 2. La legge elettorale per la Camera fu modificata nel 1993 in conseguenza (non inevitabile) dell'effetto del referendum sulla legge elettorale per il Senato. 3. Il legislatore ha concentrato (e non a caso) le principali porcherie elettorali nella legge per la Camera; 4. La quasi totalità dei progetti di riforma della costituzione prevedono la riforma del Senato e la sua elezione in modo indiretto. Conseguentemente, è molto probabile che l'eventuale referendum sulla legge elettorale per il Senato resti inefficace; 5. Tutti i progetti di peggioramento delle leggi elettorali hanno ad oggetto il Testo unico per l'elezione della Camera dei deputati. [continua, forse] * * * 12592
29-Apr-97,22:41,E.Colombo,IT,Viareggio,12580 Entrando nel dettaglio del progetto referendario elettorale, e senza la pretesa di insegnare la strategia a dei (si dice) guru di quest'arte, si può facilmente rilevare, senza tema di smentita, che : 1. In caso di modifica della legge elettorale nelle more del procedimento referendario relativo, è possibile che la Corte di cassazione modifichi il quesito, adeguandolo alle nuove norme legislative e conservando la stessa matrice unitaria. Il ragionamento vale, evidentemente, solo se e nella misura in cui il ramo del parlamento di cui si tratta continui ad essere eletto a suffragio elettorale universale. 2. Tuttavia, come s'è detto dianzi, è molto probabile che il Senato divenga organo di rappresentanza delle regioni (e che quindi il suo sistema elettorale non sia più fondato sul suffragio universale). 3. Non è peraltro da trascurare la circostanza che da molte parti si levano voci contro la sottoposizione a referendum delle leggi elettorali. 4. E' pur vero che, in attesa che le eventuali riforme costituzionali acquisiscano efficacia, non si può escludere che si tengano i referendum sulla legge elettorale per il Senato. Pur tuttavia, tali referendum potrebbero tenersi su una legge in procinto di perdere vigenza (per sopravvenuta carenza di oggetto). Ma può anche darsi che, prima ancora, divengano essi inefficaci, per mancanza di oggetto. 5. In ogni caso, ammesso e non concesso che i referendum sulla legge elettorale per il Senato si tengano, un minimo di buon senso dovrebbe portare a escludere che essi possano influire, in forza di presunte proprietà transitive, sulla legge elettorale per la Camera. 6. Ed è proprio la legge elettorale per la Camera che rischia l'ennesimo strupo. * * * 12596
29-Apr-97,23:14,E.Colombo,IT,Viareggio Le relazioni esplicative dei due quesiti referendari elettorali opportunisti che precedono (Omissis), si trovano nei testi da 11322 a 11329. Il Com.Di.R.El.C.U. ringrazia i propri sostenitori, invitandoli a investire il tempo libero in sane e insane attività goderecce. Tutto (il resto) è vano, e vana ricerca del nulla. * * * 12597
29-Apr-97,23:39,E.Colombo,IT,Viareggio * * * 12599
30-Apr-97,01:29,F.Fischer,IT,Bolzano anch'io, come Colombo, sono rimasto perplesso nel non trovare, nella lista dei 21 quesiti che verranno presentati domani, ne' quello sulla Camera dei deputati bocciato dalla Corte costituzionale, ne' quello sulla Camera "opportunista". Magari compariranno nella trance successiva o magari, per scelta politica, non verranno presentati affatto. Se quest'ultima fosse la reale motivazione "normalmente" sarei curioso di conoscere che cosa abbia spinto a prendere una simile decisione. In questo caso invece no; non me ne frega nulla. Tanto, comunque, risposte e chiarimenti non se ne hanno mai ... e quindi sarebbe inutile perdere tempo. Essendo stato uno dei primi (dopo gli estensori) ad aver letto (e capito) il quesito "opportunista" francamente non riuscirei a spiegarmi il perche' di una bocciatura "politca". Emilio ha gia' illustrato bene la situazione nei suoi interventi precedenti; come chiarissimo era il pro-memoria che qualche mese fa (vi ricordate? quando sembrava che imminente fosse la nuova partenza...) venne inserito in conferenza. Mi basta quindi solo rimarcare che il vero "mostro" da colpire e' la legge elettorale della Camera piu' di quella del Senato. Altra cosa sarebbero motivazioni di ordine "tecnico" in merito al quesito "opportunista". Va pero' precisato che, fino ad ora, nessuno ne ha mai sollevate di manifestamente fondate (almeno non direttamente agli interessati). Mi si potra' dire che "il gota" non e' tenuto a spiegare nulla, nemmeno questioni tecniche, qualora esistano. Si', puo' anche essere, ma rimarrebbe comunque una questione di stile. E comunque anche uno svarione tecnico nel quesito nuovo non spiegherebbe l'assenza di quello bocciato dalla Consulta. Magari mi sbaglio; magari poi i "quesiti fantasma" compariranno all'improvviso (anche se a Babbo Natale non ho mai creduto), e quindi tutto questo dissertare sara' stato vano. Anzi, vano non lo e' comunque: quantomeno abbiamo rotto un po' la monotonia di tonnellate di interventi sull'uso del finanziamento pubblico :-)))) Stiamo a vedere cio' che accadra'. Intanto non vedo l'ora di leggere i testi dei quesiti sulla Gazzetta Ufficiale, soprattutto per valutare se, ed eventualmente quanto tempo dedicare, ad una ipotetica campagna referendaria. Per Colombo: hai dimenticato di suggerire (a tutti e a nessuno) il testo 11341 * * * 12606
30-Apr-97,10:38,B.Dellavedova,IT,Milano Il Movimento si appresta a depositare complessivamente 46 quesiti, una ventina oggi, altri venerdì, altri ancora martedì. Quella di oggi, quindi, non è che una prima tranche. L'accelerazione "tumultuosa" nel deposito si è resa necessaria in considerazione dei tempi sempre più stringenti per poter preparare una partenza entro il primo giugno. (ripeto: preparare). QUESITI ELETTORALI: verranno presentati sia i due "vecchi" su camera e senato, sia le due proposte del Comitato Colombo-Nardinocchi e altri. Oggi i due sul Senato e venerdì i due sulla Camera. Ci scusiamo, senza attenuanti se non il lavoro davvero intenso di questi giorni, con gli estensori dei due quesiti "opportunisti", cui dovevamo una più attenta informazione sul seguito del loro lavoro e sulla valorizzazione che ne è stata fatta (almeno questo noi crediamo sia avvenuto). Così come è una grave mancanza, e non solo di stile, non averli invitati per tempo a partecipare al deposito in Cassazione, per altro organizzato di gran carriera e deciso ieri l'altro. Venerdì, alla presentazione dei due quesiti Camera, ovviamente, potranno esserci, purchè muniti di certificato elettorale e previa tempestiva comunicazione alla segreteria del Movimento per l'inserimento dei nomi e dei dati nell'elenco da inviare alla Cassazione già questa sera o domani. * * * 12607
30-Apr-97,11:47,E.Colombo,IT,Viareggio,12606 Esimio Benedetto (e altri segretari), non esiste alcun oggetto del contendere. Se avessimo potuto raccogliere da soli le firme sui nostri quesiti elettorali, avremmo volentieri fatto a meno di tormentarvi per quasi due mesi. Non metto in dubbio che il vostro lavoro, in questi giorni, sia stato molto intenso. Mi fa oltremodo specie, tuttavia, che non uno degli ideatori dei due quesiti elettorali opportunisti sia stato neppure consultato sul testo da presentare. Più che una mancanza di stile, caro Benedetto, mi sembra la conferma di un metodo. C'è solo da sperare che, per caso più che per altro, stamani depositiate il quesito buono. Sono onorato di sapere che venerdì potremo partecipare alla consegna in Cassazione dei restanti quesiti. Sì, sono estremamente onorato e per la vita riconoscente. Ma credo che andrò al cinema a rivedere Ridicule: è meno patetico. Buon lavoro. Emilio * * * 12614
30-Apr-97,16:00,M.Nardinocchi,IT,Milano Ringrazio vivamente dell'invito intempestivo, ma ahimè venerdì sarò oltremodo impegnato e non potrò lasciare per improcrastinabili impegni professionali il mio Abruzzo per la capitale. Una raccomandazione mi sento però di darla. Non fate smanettare il quesito a costituzionalisti illustri. Non solo perché il quesito è già stato sviscerato e presunte imprecisioni ad un più attento esame si sono poi rivelate doverose puntualizzazioni, ma perché certi costituzionalisti farebbero bene a passare al diritto fallimentare, onde occuparsi del loro fallimento come giuristi. Scusate ma quando ce vo ce vo! * * * 12698
4-Mag-97,15:04,E.Colombo,IT,Viareggio Prima della Rivoluzione francese, lassismo e corruzione d'animo imperavano a Versailles. Grégoire de Ponceludon, contadino colto dal passato cortigiano, parte dalla sua terra natale, massacrata dal fango e dalle zanzare, col miraggio di riuscire a convincere Luigi XIV sul suo progetto di bonifica. Ma le vie dei re sole sono alquanto limitate e umilianti: dai salotti frequentati da nobili annoiati e incuriositi solo da giochi di parole e battute di spirito, ai letti di navigate signore attraverso i quali raggiungere le zone ben presidiate dei troni. La morale del kolossal francese più amato dai francesi (apertura a Cannes '96, 4 César e nomination all'Oscar) è fin troppo chiara: le cose cambiano, ma fino a un certo punto. "I vizi sono senza conseguenza, ma il ridicolo uccide". Con: Fanny Ardant, Charles Berling, Bernard Giraudeau [fonte : Cine City web - Milano] * * * 12722
5-Mag-97,03:26,E.Colombo,IT,Viareggio Legge 25 maggio 1970, n.352 Art. 2, terzo comma: Qualora si richieda referendum per la abrogazione di parte o di uno o più articoli di legge, oltre all'indicazione della legge e dell'articolo di cui ai precedenti commi primo e secondo, deve essere inserita l'indicazione del comma, e dovrà essere altresì integralmente trascritto il testo letterale delle disposizioni di legge delle quali sia proposta la abrogazione. * * * 12749
6-Mag-97,00:38,E.Colombo,IT,Viareggio,12734 Che palle. Ma lo fate o no, il referendum sui reati d'opinione contro il presidente? Usate forse la mascella d'asino cercando d'emulare Sansone? * * * 12774
7-Mag-97,01:56,E.Colombo,IT,Viareggio [libero adattamento da Ridicule] * * * 12810
7-Mag-97,23:45,E.Colombo,IT,Viareggio,12806 L'intenso lavoro referendario di questi giorni lascia quindi a segretari e apprendisti un po' di tempo libero. Peccato che, attraverso questa conferenza, dell'intenso lavoro si possa sapere molto poco. O forse è meglio che la somma produzione resti nascosta nella gazzetta ufficiale ? * * * 12824
8-Mag-97,14:37,R.Spampanato,IT,Roma,12810 E che kakkio dovevamo scrivere: dovevamo fare la telecronaca delle consultazioni delle leggi, delle virgole che erano scappate nel quesito, dei giramenti di coglioni conseguenti ai mirabili viaggi turistici tra i labirinti della della legislazione italiana? Oppure volevi il testo dei quesiti per aiutarci nella revisione e nel controllo? Allora potevi chiederlo e saremmo stati felici di ricevere il tuo prezioso (non ironizzo) aiuto. Ma non l'hai fatto - a quanto mi risulta - perche' in tal caso, forse, non avresti poi potuto agitare il ditino e dire: "gaglioffi, avete dimenticato una virgola!" Se poi ti riferisci ai temi referendari quelli sono 'pubblici' da un pezzo. [...] Ciao. * * * 12828
8-Mag-97,16:58,E.Colombo,IT,Viareggio,12824 C'est tellement Ridicule! E non te ne rendi conto perché sei troppo coinvolto negli affari di corte. Un minimo di buona fede, peraltro, avrebbe dovuto evitarti di interpretare il mio intervento in modo tanto malizioso. Non entro nel merito delle tue considerazioni sulla mia mancata disponibilità a collaborare al controllo dei quesiti. Mi limito a confermare che sì, a corte non è giunta nessuna mia umile supplica in tal senso. E un briciolo di buon senso, se non la coscienza dell'utilità del metodo del contraddittorio, avrebbe dovuto consigliarvi di non modificare i quesiti elettorali opportunisti senza consultare chi li aveva formulati. Dico questo con riserva di leggere nella GU il quesito sulla Camera. Rettitudine e spirito raramente si conciliano nella stessa persona. Allo spirito senza rettitudine, è però forse preferibile la rettitudine senza spirito: non mette al riparo dal ridicolo eiaculato sugli altri da chi sprofonda nel proprio, ma aiuta a fregiarsene. Et moi, je m'en fous. Saluti e ancora complimenti. |