Viareggio
O Viareggio piú
bella dell'oriente che nell'immacolato celeste delle tue sere esali l'acuto profumo dell'oleandro, in te son nato in te spero morire. E lacerino le trombe l'aria, solenni e motteggiatrici, quel dopopranzo di malinconia pensierosa che trasporteranno al cimitero l'unico poeta. Mario Tobino |