Il gatto anziano        Sterilizzazione        Toxoplasmosi
 

Quando si può dire che un gatto è vecchio?

L'inizio dell'invecchiamento viene in genere collocato intorno ai 10 anni di vita, cioè a partire da questa età il micio deve essere tenuto d'occhio dai proprietari e dal medico per sorvegliare il sopraggiungere di eventuali problemi legati all'invecchiamento: il gatto però è un animale che invecchia bene! I segni di decadenza si vedono nel mantello (pelo "a mazzetti", indice di una certa disidratazione e di una toeletta non più accurata), nel dimagramento (atrofia muscolare, minore efficienza del sistema digerente), nei movimenti non più agili (dolori artrosici), nelle pupille velate e nell'iride molto "pieghettata", nella dentatura che rivela gli incisivi perduti, i canini scalzati, i molari tartarosici.

Cosa può fare il proprietario di un gatto anziano per stare vicino al suo micio che invecchia? Innanzitutto si deve stabilire, se già non c'era, un rapporto di fiducia con il medico curante: mano a mano che l'età avanza, sarà opportuno un check-up ogni anno, inizialmente, e poi anche ogni sei mesi, comprensivo di visita clinica, esame del sangue, eventualmente radiografie e ogni altro accertamento o terapia che si ritenga necessario: il proprietario dovrà prestare attenzione ad improvvisi cambi di abitudini (variazioni del comportamento, aumento o calo del consumo di acqua o cibo, crisi di eccitazione o torpore) e dovrà evitare se possibile gli stress.

Una delle principali esigenze che mutano è l'alimentazione:

nell'anziano diminuisce l'efficienza del digerente, cala l'appetito e possono esserci difficoltà masticatorie; i reni possono fare fatica a smaltire l'eccesso di proteine alimentari. Tutto ciò porta spesso a dimagrire abbastanza in fretta; le case che promuovono alimenti per gatti differenti a seconda delle fasce d'età propongono diete "senior" a partire dai sette anni d'età: sono alimenti con un tenore di proteine moderato, ma di eccellente qualità, con molti grassi per sostenere il valore calorico e aumentare l'appetibilità, con giuste fibre per mantenere la motilità intestinale.