Scuola di Kitesurfing Mirror

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(Ultimo aggiornamento: 30/08/02 )

La scelta

Perchè ho scelto gli aquiloni C-Quad ?. Proverò a spiegarlo.

Prima di tutto, tralasciando il non indifferente fattore libidine, per che cosa mi sarebbe stato utile l'aquilone?.  Certamente per il kitesurfing ma non volevo mettere minimamente in secondo piano la possibilità di usarlo su terra. Ho la possibilità, valutati gli spazi necessari e disponibili, di utilizzare l'aquilone sulla spiaggia (unico luogo possibile per gli spazi liberi).

Facendo una ricerca tra i siti internet italiani ho trovato da subito la massima disponibilità, gravitavo nella zona di Roma, ed un grande entusiasmo e trasporto per il C-Quad, potete controllare quì alcuni link per l'Italia o per l'estero

A questo punto la cosa principale da fare era quella di valutare effettivamente le caratteristiche  e le peculiarità di questo aquilone rispetto ad altri da trazione ed in particolar modo a quelli più indicati e utili per l’impiego sull’acqua visto e considerato che il mare è assolutamente più affascinante, non ci sono limiti di sorta ai percorsi, non ci sono ostacoli fissi e obblighi di seguire percorsi particolari; poteva anche valer la pena di dotarsi di un aquilone di impiego specifico per l'acqua tralasciando altri tipi di impiego.

La ricerca è stata effettuata su internet nel corso di molti giorni partendo da www.altavista.com con le parole chiave, in ordine e gruppi diversi, “kite kitesurfing powerkite buggying kitesailing ecc…”.

Le informazioni trovate sono state molte e relative alle più varie problematiche di questo sport ed, in particolar modo, oltre alle caratteristiche fisiche degli aquiloni, visitate la pagina dei collegamenti, è stato importante trovare siti di scuole di acquilonismo da trazione con indicazione sia sulla sicurezza, un aspetto estremamente importante da valutare con molta attenzione e coscienza, che su “come fare cosa”.

A questo punto dovevo orientarmi sul tipo di aquilone, e quindi sposare una delle scuole di pensiero tra quella dei foil, dei gonfiabili o degli ibridi.

L'idea del foil inizialmente l' ho scartata perchè sembravano avere basse efficienze  e, per quelli acquistabili in zona,  ridotte dimensioni (questo almeno a fine del 1999, successivamente sono stati sviluppati e soprattutto commercializzati in Italia dei Signori aquiloni di questo tipo), mentre io volevo utilizzare anche venti moderati e deboli, e quindi mi sono orientato a scegliere tra gli ibridi, con struttura semirigida, o sui gommoni (che a quei tempi già avevano ragguardevoli dimensioni - i fantozziani 85 m2 ! - e che comunque ancora oggi non so se sono aquiloni veri e propri o che cosa).

Già dalla definizione potrete capire che non sono un accanito sostenitore degli aquiloni gonfiabili.  Far volare un "gommone", un aquilone gonfiabile come i Naish e i Wipika che mantengono la loro forma e la galleggiabilità grazie ad una struttura pneumatica e che per tale caratteristica sono considerati rilanciabili dall'acqua al 100% (non è esattamente così per tutti i modelli in tutte le condizioni), non era proprio il mio sogno.

Per quanto un aquilone gonfiabile sia eccezionale in acqua credo sia assolutamente da sconsigliare su terra, infatti, pur non avendo appurato personalmente la resistenza del materiale con cui sono realizzati, posso presupporre che su terreni accidentati con asperità di tutti i generi, ben lontani da ampie spiagge pure e immacolate o laghi salati o quanto altro di ampio e sgombro, tale tipo di aquilone sia soggetto a possibili forature e quindi perdite di pressione e di forma con conseguente impossibilità di utilizzo.

Ovviamente, la mia scelta non è stata così diretta, ho valutato a priori anche se dotarmi di un due o quattro cavi.   Il due cavi non è molto controllabile e deve stare sempre in movimento inoltre è visto come aquilone per principianti, tutti vi diranno .... iniziate con due cavi per passare a quattro.  Io ho preferito non prendere un aquilone che avrei dovuto cambiare una volta avuta più esperienza (2 giorni), era un costo da sostenere su un oggetto a perdere e la cosa mi sembrava assurda e inoltre, pur non avendo mai pilotato nessun tipo di aquilone, volevo avere il maggior controllo possibile sulla mia attrezzatura (ebbene si, sono un po' malato di autoritarismo e di sindrome di controllo assoluto dei miei mezzi), volevo prendere il mio aquilone e inchiodarlo in un punto qualsiasi della finestra del vento e volevo farlo volare anche all'indietro! 

Quanto sopra mi portò non solo a cercare un quattro cavi ma anche a volere le maniglie come sistema di controllo.  La barra di controllo non permette molte manovre come il volo all'indietro e, a meno che non sia di adeguate dimensioni, non consente nemmeno di far ruotare l'aquilone su se stesso.

Cerca che ti ricerca trovai, in molti siti ed in tutte le lingue e per tutte le prove, informazioni lusinghiere sul C-Quad con in più una ritrovata possibilità di rilancio dall'acqua.   E poi parliamoci chiaro, la cosa serve se l'aquilone cade nell'acqua davvero ma se uno è bravo perchè dovrebbe cadergli l'aquilone?   Ed eccoci ancora ad un'altra sfida, diventerò talmente bravo che il mio aquilone non cadrà mai in acqua, l'idea è ottima e ci sto ancora lavorando, quindi perchè prendere un aquilone diverso dal C-Quad magari con una efficienza minore ed un costo triplo (se si è fortunati?).

In sintesi, e per quanto appurato in maniera più approfondita su tantissimi siti internet, la mie scelta del C-Quad è stata motivata dai seguenti criteri:

sono uno Spompato

Ad oggi, dopo oltre un anno, sono ancora convinto del mio acquisto e sono ancora impressionato dalla potenza che questo aquilone riesce a sviluppare e non rimpiango ancora di non avere un "gommone", certe volte ci penso l'idea mi piace ma non è ancora scattata la molla che mi farà abbandonare i miei aquiloni e, ripensandoci meglio, credo che quando il mio C-Quad andrà in pensione preferirò comunque passare ad un aquilone del tipo foil.

Comunque ricordate che per quanto io ne sia entusiasta non vi sto consigliando di acquistare un C-Quad, sebbene lo ritengo un aquilone dalle caratteristiche uniche ed eccezionali potrebbero esserci comunque situazioni, circostanze (es. disponibilità su piazza) o tipi di impiego che potrebbero decretare che l'aquilone più adatto per voi sia di tutt'altro tipo.

Fortunatamente grazie all'espansione del mercato di questo settore specifico, molti e migliori prodotti vengono posti in commercio sempre più frequentemente, fate una approfondita ricerca e, per i vostri scopi, non tralasciate di prendere in considerazione anche aquiloni del tipo foil come l'ARC o il Waterfoil di Peter Lynn o altri di qualsiasi tipo e costruttore che saranno sul mercato al momento in cui voi dovrete farne l'acquisto.


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