Circolo culturale "LUIGI EINAUDI"

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Statuto

Si riporta nel seguito lo Statuto del circolo, in formato txt per agevolare chi vuole copiarlo.

STATUTO DEL CIRCOLO "LUIGI EINAUDI"

Art. 1 "Denominazione" È costituito con sede da definire il circolo "LUIGI EINAUDI".

Art. 2 "Scopo" Si ispira ad una visione liberale, democratica e cattolica della vita e della società e si propone di sviluppare iniziative di carattere culturale, sociale e politico al fine di promuovere l'apprezzamento, la diffusione e l'approfondimento delle proprie idee. Riservandosi la possibilità di organizzare iniziative con associazioni e/o partiti che si riconoscano negli stessi ideali. Inoltre il circolo si ripropone l'obiettivo di sostenere, appoggiare e di diffondere l'operato dei consiglieri appartenenti all'area liberale, democratica, riformista e cattolica.

Art. 3 "Soci" Possono divenire soci del circolo tutti i cittadini di maggiore età, che si riconoscano negli scopi predetti e desiderino impegnarsi per la loro diffusione e sviluppo. Le modalità di iscrizione al circolo sono precisate nell'apposito regolamento. L'elenco dei soci del circolo è tenuto costantemente aggiornato a cura del presidente in un apposito registro, sempre disponibile per la consultazione da parte dei soci.

Art. 4 "Finanziamento delle attività" Il circolo non ha scopo di lucro. Le entrate necessarie per la copertura delle spese inerenti alle varie attività provengono da: * Quote associative annuali; * Eventuali altri contributi dei soci; * Contributi di Società, Enti, persone fisiche e giuridiche, ecc. che ne intendano sostenere l'attività. * Azioni promozionali e qualsiasi altra attività consentita dalla legge. Tali entrate sono rigorosamente elencate, anno per anno, in un apposito registro, tenuto aggiornato a cura del Presidente.

Art. 5 "Organi del circolo" Sono organi del circolo: l'Assemblea dei soci, il Consiglio Direttivo, il Presidente e il Vicepresidente.

Art. 6 "Assemblea dei Soci" L'Assemblea dei Soci è l'organo sovrano del circolo. Si riunisce su convocazione del presidente, o, nel caso di suo impedimento, su convocazione del Vicepresidente o del Consiglio Direttivo. L'Assemblea dei Soci è validamente costituita con il 50% dei Soci ed è sempre validamente costituita in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei Soci presenti. L'assemblea è presieduta dal Presidente, a meno di diversa decisione assunta dall'Assemblea stessa. Per la validità delle delibere è richiesta la maggioranza semplice dei Soci votanti. Ogni anno nel mese di Aprile va tenuta un'assemblea ordinaria dei Soci dedicata alla gestione del circolo. All'Assemblea compete in particolare: * La discussione e l'approvazione del rendiconto delle attività svolte dal circolo relative all'anno trascorso; * La discussione e l'approvazione del preventivo di spesa per l'anno in corso. Competono all'Assemblea dei Soci anche: * L'elezione del Consiglio Direttivo; * L'approvazione di modifiche dello Statuto.

Art. 7 "Consiglio Direttivo" Il Consiglio Direttivo è l'organo al quale compete la formazione e la realizzazione dei programmi di attività del circolo e in generale la sua ordinaria amministrazione. Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 5 ad un massimo di 10 Soci. È eletto dall'Assemblea dei Soci secondo l'apposito regolamento. Dura in carica due anni. Le riunioni del consiglio direttivo vengono convocate dal Presidente o, in caso di impedimento, dal Vicepresidente o dal membro più anziano del consiglio direttivo. Le riunioni sono validamente costituite con la presenza di almeno metà dei suoi membri, e sono presiedute dal Presidente. Le delibere sono valide a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Sono di competenza del Consiglio Direttivo in particolare: * L'elezione del Presidente e del Vicepresidente, da effettuare secondo l'apposito regolamento. * La preparazione del rendiconto delle attività svolte dal Circolo nell'anno precedente, da sottoporre per approvazione all'Assemblea ordinaria. * La preparazione del programma delle attività per l'anno in corso, da sottoporre per approvazione all'Assemblea ordinaria. * La formulazione del programma dettagliato delle attività e la sua realizzazione. * La determinazione delle quote annuali di partecipazione al circolo * La gestione economico finanziaria del circolo * Il vaglio delle domande di adesione * L'approvazione dei regolamenti necessari per il funzionamento del circolo. La partecipazione al Consiglio Direttivo è un impegno a carattere volontaristico e non comporta alcuna retribuzione.

Art. 8 "Presidente" Il Presidente del circolo ha a tutti gli effetti la rappresentanza del circolo davanti a terzi e in giudizio. Convoca le riunioni del consiglio direttivo e dell'Assemblea dei soci, ne prepara l'ordine del giorno, le presiede. Assicura pronta ed efficace esecuzione delle delibere dell'assemblea e del consiglio direttivo. Può delegare, previa comunicazione all'intero consiglio direttivo, parte delle proprie competenze al Vicepresidente o a determinati soci, membri o meno del consiglio direttivo. Resta in carica due anni e può essere rieletto. In caso di assenza o impedimento è sostituto dal Vice presidente o, in sua assenza, dal consigliere più anziano. Il presidente è eletto dall'assemblea dei soci secondo l'apposito regolamento. La carica di presidente è un impegno di carattere volontaristico e non comporta alcuna retribuzione.

Art. 9 "Vicepresidente" Il Vicepresidente, eletto dall'assemblea dei soci secondo l'apposito regolamento, svolge le funzioni del Presidente in caso di assenza o impedimento di questi.

Art. 10 "Esercizio economico - finanziario" L'esercizio economico finanziario del circolo chiude il 31 Dicembre di ogni anno. Entro novanta giorni dalla fine di ogni esercizio il consiglio direttivo predispone il rendiconto da sottoporre all'approvazione dell'assemblea ordinaria.

Art. 11 "Adesione ad associazioni, organizzazioni nazionali ed internazionali, movimenti etc." Per potenziare l'efficacia dell'attività del circolo, il consiglio direttivo può deliberare l'adesione ad associazioni, organizzazioni, movimenti nazionali ed internazionali, e simili, che si ispirino nella loro azione alle stesse proprie finalità statutarie.

Art. 12 "Scioglimento del circolo" Il circolo si scioglie su delibera di una assemblea appositamente convocata. Il patrimonio del circolo, eventualmente esistente al momento dello scioglimento verrà affidato all'ultimo Presidente e destinato alla creazione di borse di studio nel campo degli studi economici, politici e sociali presso Università statali o riconosciute dallo Stato Italiano.

Art 13 "Disposizioni transitorie" Nella fase di formazione, dalla costituzione alla convocazione della prima assemblea ordinaria, le funzioni del consiglio direttivo sono svolte dai primi 9 soci costituenti. In caso di rinuncia di uno di essi subentra il primo socio successivo, e così via.

Art. 14 "Rinvio alla legge" Per quanto non previsto dal presente statuto si applicano le norme del libro I, titolo II del Codice Civile.

Firma dei soci costituenti: //