Scialpinismo...
..cronaca semiseria di un corso di scialpinismo
Monte Blegier
…altro venerdì, altra lezione… questa volta si parla di sicurezza della gita, di come ci si deve comportare in caso di valanga, di come si effettua la ricerca con arva… e abbiamo con noi 2 maestri doc… prestano servizio nel soccorso alpino! Quali migliori insegnanti?!?!?
…però la lezione non inizia mica bene… Ruggero ci fa vedere un filmatino da fenomeni… dove 5 amici svizzeri o tedeschi (dei video così orrendi li possono fare solo loro!!!!!!) vanno a sciare e per 5 volte dimenticano qualcosa… o meglio… se uno dimentica/fa qualcosa di sbagliato, ecco cosa succede, se invece faceva così non succedeva… giusto per ricordarsi alcune regolette di base… tipo informarsi sui vari bollettini meteo e pericolo valanghe, sugli orari in cui fare le gite (a primavera inoltrata scendere alle 2 del pomeriggio non è un’idea furba!), su come affrontare alcune discese… istruttivo, ma mannaggia com’era bruttino! Poi ci insegna come avvicinarsi a un elicottero del soccorso senza andare a finire nelle pale dei rotori… oppure il primo pronto soccorso a una potenziale vittima… e poi… come il ns apparecchio arva legge le varie onde… e quindi perché la ricerca si effettua in un certo modo con un apparecchio analogico, e come in un altro nel caso di un apparecchio digitale… e poi la solita domandina… vieni domenica? Of corse!:-)
…per la serie… e chi se li scolla più questi!??!?!?!?!?!?
…ma ecco che ci scappa la "sorpresa"… Monte Blegier, da Pragelato… Val Chisone… mannaggia! Un po’ più lontano, no? Levataccia, ma neanche tanto… si parte alle 7… mah! Avrei detto che era tardi… uff… ma se la gita si fa lì, si tornerà a notte fonda! C’è un raduno di ciaspolatori a Pragelato… niente! si va lo stesso!
Domenica mattina… scene già viste.. solo che ora ci sono più saluti, ci si conosce meglio… anche il direttore del corso non ha più l’escalation di pazzia a forze di cercare allievi… sembra già più tranquillo… e si parte! Noi tanto per distinguerci dalla massa, sbagliamo strada.. e arriviamo con circa 40 minuti di ritardo!
Arriviamo e cerchiamo di prepararci un po’ in fretta.. anche stavolta, altri soci di disgrazie, altri istruttori… o meglio.. Enzo c’è ancora!!!! E saliamo… anche qui la neve non tantissima.. si sale poco di fianco alla strada.. e poi su, a trovarci arriva subito il vento… mamma mia…qui non promette nulla di buono! Siamo un po’ lenti… si sale, sosta minicolazione… sosta per fare un po’ di topografia e orientamento… mmmhhhh… oggi non va.. le gambe non girano e sono sempre senza fiato! Uff! e dire che il giorno prima non sono neppure andata a fare fondo! Mi sono riposata… ma ecco che appena sbuchiamo su pendii un po’ più aperti, il vento inizia a dare fastidio… mancano ormai 500 mt alla vetta… ma il vento rompe… continuiamo a procedere… i coltelli fanno presa su questa neve gelatissima… a -300 mt il vento inizia a buttarci giù… Argentina e io finiamo per terra… e dire che non sono proprio un peso piuma! Se ce l’hai di fronte, non ti lascia respirare e non ti permette di salire…. Se ce l’hai dietro, di spinge e ti fa cadere! Dopo un po’ di cadute, batto il ginocchio…ahi! Dolore! Avviso Guido che da lì non mi schiodo più! Non ce la faccio più! Io odio il vento così… mi innervosisce da matti! Anche Argentina ormai è cotta… ci fermiamo vicino a dei massi che ci riparano dal vento… Guido ci aiuta a togliere le pelli….vedo che anche altri hanno rinunciato alla vetta… Enzo insieme ai ragazzi sta scendendo… ripartiamo per la discesa.. ma con un ginocchio un po’ fuori uso e il vento non è il massimo scendere.. però non va male come credevo… ci fermiamo in un boschetto riparati a mangiare e a fare prove con l’arva.. stavolta tocca a noi cercarlo!
…e su! Voltatevi tutti… e voilà! Adesso 2 per volta a cercare…. Io l’arva e Davide la pala… lo troviamo anche rapidamente…non fosse che vado dentro fino sopra al ginocchio nella neve! Quella che prima era un po’ compatta adesso ha mollato decisamente e si va dentro… cmq, il ns "sommerso" lo troviamo e anche abbastanza in fretta! Proviamo a fare tutti la ricerca e poi la fanno anche con un apparecchio digitale, tanto per farci vedere…. Il bosco è pieno di gente che spala neve! Poco più sotto ci sono altri gruppetti.. alla fine si riparte e si scende… il ginocchio adesso fa decisamente male! Piano piano e con Guido che mi fa da angelo custode, arrivo alla fine.. al prato da dove siamo partiti…. Miracolo!
Mi spiace non essere arrivata in punta, ma il vento è proprio una cosa che in montagna detesto.. alle macchine ecco spuntare torte e bottiglie…ehilà! Ma qui si festeggia! Peccato che lì vicino c’è una segheria…e che una parte di trucioli ci arriva proprio in faccia! Arrivati a casa, troviamo trucioli ovunque! Tant’è che mia madre mi ha chiesto se ero andata a sciare in segheria! Altro che neve!:-)
Si riparte…. Ecco il dramma… una colonna unica di macchine! Per fare 50 km ci mettiamo qualcosa tipo 2 ore e mezza…  al cartello "Torino" volevo scendere a baciare la terra… da lì tornare è stato più scorrevole… ma fino a Torino una coda paurosa…già…la gita con le ciaspole…già tutti quelli che scendono da Sestriere… vabbè..anche stavolta è andata!
               
Ultimo aggiornamento:18/04/04