Scialpinismo...
..cronaca semiseria di un corso di scialpinismo
Monte Matto
…ed ecco l’ultima lezione teorica… come si prepara la gita…. Ed educazione alpinistica.. parliamo di come si consulta una guida, su come scegliere la gita, come comportarsi in montagna… ma ormai siamo tutti un po’ "svagati"… indisciplinati.. dal fondo della sala facciamo casino…. Insomma.. un po’ monelli!
…il giorno dopo c’è la gita finale di 2 gg… si parte alle 9.. si deve andare a casa a finire lo zaino… mamma mia… 2 gg via.. ma sopravviveremo?!?!?!  Già quando ho visto la relazione della gita ho avuto da ridire… Monte Matto (sarà un caso!??!?! Oppure l’hanno scelto apposta pensando agli allievi che avevano?!?!? Come al solito…meglio restare nel dubbio!!!!!), BS… 1000 mt il primo giorno, 1000 mt anche il secondo… e si raggiunge quota 3000 mt… mah… ma io ce la faccio a fare un BS?!?!?!? Le mie qualità di "discesista" sono parecchio scarse.. mille dubbi mi assalgono… mah!
Puntuali ci presentiamo all’appuntamento… e già ci hanno occupato il solito parcheggio davanti il Piazzale della Provincia… qualche ministro ha pensato di farsi un giretto qui, e la polizia ci invita ad andare altrove… ripieghiamo su un parcheggio poco distante… ma c’è problemi di spazio…organizziamo le macchine e quelle "in più" vengono messe alla stazione… stavolta ho cambiato soci d’auto…o meglio… mi hanno "invitato" (sarebbe più corretto dire rapito!) dei ragazzi… e sono finita con Marco, Massimo e Renzo… si fa subito amicizia… e iniziamo a ridere dalla stazione di Biella fino a Sant’Anna di Valdieri! Sono scesa dalla macchina piegata in 2 dalle risate… e arrivati lì alle 12 che si fa? Ovviamente ci si intavola! Mica si vuol partire a stomaco vuoto, no? Una pasta veloce nel rifugio che c’è lì in paese.. e poi sci e via! La neve inizia appena sopra le case… il sentiero segue la mulattiera che d’estate porta al rifugio Livio… si snoda in un bosco prima, in un immenso pratone poi… e il mio pensiero va del tipo "ma domani come diavolo ci scendo da questo bosco?!?!?"… ma ci penso domani!!!! Arriviamo al rifugio che inizia a divenire buio… il paesaggio è splendido.. il rifugio è sulle rive di un laghetto… arriviamo in gruppetto di 4 o 5 ragazze e nostri "cari" soci si procurano di farci sapere che ci hanno tenuto il posto letto vicino a loro.. oddio… ci sarà da preoccuparsi di tanta gentilezza?!?!?!!?
Molliamo gli sci fuori e entriamo nel rifugio.. piccolo, ma accogliente! Oddio…noi siamo veramente tanti… e lo occupiamo tutto!!! Infatti hanno aperto solo per noi… recuperiamo un paio di ciabatte asciutte, e saliamo a prendere posto nei letti..che gentilmente ci hanno tenuto… rapido cambio e si scende nella sala comune… dove con la stufa fa decisamente più caldo! Nelle camerate invece fa un freddo polare e non c’è la luce… santa lampada frontale!;-)
Tra scherzi, tazze di thè fumante, 4 chiacchiere, arriva l’ora della cena..ovviamente si da a turni! Tutti a tavola non ci stiamo! Tra mille risate, chiacchiere, ecc…. arrivano le 22 e il gestore ci dice che fra un po’ spegne il generatore..quindi..a  nanna!!!! Si, si, nel letto ci si va… ma di dormire non se ne parla!!!! Le battute si sprecano… Max ci impiega un secolo a fare il letto… poi dice che deve ancora andare a lavarsi i denti… oddio… appena svolta l’angolo per scendere, il letto viene smontato di brutto, materasso compreso!
Il poveretto quando torna e dice "no… siete dei b****" fa scoppiare tutti in una risata… insomma.. prima di riuscire a dormire di tempo ne passa… anche per la caccia al topo!
Salendo in camera prima di cena avevo visto correre sul letto un topino di quelli piccoli piccoli di campagna… innocui, o meglio..gli unici danni che fanno sono al cibo!
…e durante la notte Tecla aveva appoggiato la sua busta del cibo sul ripiano della finestra… durante la notte si sente il topino che "magna" e Tecla che alle 4 del mattino dice "il topo, il topo"… vabbè, diciamo che abbiamo fatto finta di dormire! Alle 6 ci si deve alzare… e alle 6 siamo già svegli… devo dire che tutto sommato ho più o meno dormito.. cosa che di solito in rifugio non mi riesce… ci si prepara… possiamo lasciare qualcosa in rifugio… e allora lo zaino diventa più leggero… colazione e poi via! Inizia a sorgere il sole… ecco.. questa è la parte più bella delle gite in montagna.. il mattino presto o la sera tardi.. nessuno in giro, il sole che piano piano illumina tutto… iniziamo a salire su un pendio che guardandolo mi dice "ma da dove diavolo si sale??!?!?" da come lo vedevo ripido… invece, una volta messi i coltelli è meno difficile del previsto! Salendo vediamo 2 camosci che saltellano poco sopra ne nostre teste… hanno ancora la livrea invernale! Arriviamo sopra la morena e il sole finalmente ci scalda! Fino a poco sotto non lo vedevamo ed eravamo in ombra!
E si prosegue… un canalino un po’ pericoloso perché carico di neve rallenta un po’ l’andatura.. qui bisogna passare un po’ distanziati… onde evitare di caricare il pendio e di tirarci addosso una valanga.. a zig zag saliamo.. sopra ci troviamo un lago immenso ghiacciato… dobbiamo passarce sulla sua sponda per tutta la lunghezza.. un a scocciatura! Poi si riprende a  salire… piccola sosta per mangiare qualcosa, e poi si riparte.. adesso si inizia a vedere la punta… Marilena comincia ad accusare un po’ tanto male al muscolo interno della coscia… adduttore si chiama? I lunghi traversi del girono prima si fanno sentire! A dire il vero inizio a sentire un po’ male anche io… e poi sono stanca… inizia ad essere tardi, penso alla discesa… che se la gambe fanno male, sono dolori! Alla fine Teo ci lascia fermarci a circa 200 mt dalla punta, in una piccola valletta… restiamo ferme lì, facciamo stretching (uno spettacolo vederci fare stretching a 2800 mt!!!), mangiamo qualcosa, ce la contiamo su…. Poi ecco apparire uno sciatore solitario… e questo chi è?!?!? Ed eccolo che arriva! Massimo, sarà lui a cominciare a scendere con noi… ci dice che Teo l’ha incaricato di iniziare a farci scendere… piano piano ci avviamo… lui davanti ci fa strada, ci "appiattisce" la traccia di salita… e noi si scende senza problemi! Arriviamo al lago, dove ci tocca spingere per tutto il piano e ci raggiungono gli altri…qualcuno insomma!
E poi… ecco il canalino dei miei incubi… Massimo procede, poi Marilena lo segue e io chiudo la fila del ns gruppetto…. Marilena comincia ad accusare troppo la stanchezza e il male.. qualche caduta non le scappa! Povera… Massimo è bravissimo! Ci fa scendere dal canale con una facilità che stupisce… e arrivata giù, voltandomi indietro mi dico "ma allora sono brava"!:-)
Proseguiamo e arriviamo al pendio finale sopra al laghetto e al rifugio… anche qui pensavo peggio… invece, si, vero cado un paio di volte… ma causa mia! Non ascolto Massimo che mi dice di non chiudere troppo la curva a spazzaneve, ma di lasciare correre gli sci.. invece io, testarda e fifona, li giro in su… e allora mi sbilancio e cado… ma arriviamo sotto e al rifugio in un attimo! Non lo credevo possibile!!!! E mi sono pure divertita in qualche pezzo!
…arriva la parte brutta… tornare al rifugio a prendere il sacchetto lasciato con la roba!!!!! Di scalettare fino a là non ho voglia… rimetto le pelli un po’ così…messe male… ma tanto devo fare poco… arrivo al rifugio dove Guido mi ha preceduta… scambiamo 2 parole con i gestori e poi giù… arrivo al ponte dove ci sono gli altri.. Guido è il ns aiuto istruttore… e così, Marilena si era avviata con Alessandra e Giuliana (mogli di alcuni istruttori), la raggiungiamo e scendiamo insieme… nei protoni fatti il giorno prima ci scappa anche qualche curva interessante… wow! Poi inizia il bosco… piano, facendo spazzaneve o derapando scendiamo… qualche pezzo più stretto ci vede più impegnate… ma si scende! Non lo credevo possibile.. ma dove ho messo gli sci il girono prima, li ritolgo! E nel bosco ci siamo pure fatte un bel salto! Mitico…
al parcheggio troviamo quelli già arrivati… 2 dei miei 3 soci di macchina sono già arrivati e mi danno il benvenuto.. che bello… sono troppo contenta! Avevo faticato da matti… ma ho fatto la gita!!!! E mi è pure piaciuta… adesso è un guaio… e chi mi ferma più?!?!!?
…mi fermano i miei calcagni… tolgo lo scarpone e con orrore scopro che il cerotto antibolle si è staccato, la bolla è scoppiata e ha pure fatto uscire sangue… insomma un macello! Tolti gli scarponi, tolte le due paia di calze, metto il tallone a mollo nella neve e poi calze asciutte e scarpe usate a modi ciabatte… possibile che nonostante le gite, il cerotto, le doppie calze ‘ste vigliacche si siano riformate?!?!?!? Ma insomma! Cmq, non mi danno fastidio più di tanto… ritorniamo nel rifugio del giorno prima e ci beviamo qualcosa… quando anche Massimo ci raggiunge, si decide di partire… sono le 18 e siamo ancora a Cuneo… vabbè… ripartiamo… e come per l’andata, tra una sghignazzata e l’altra si arriva a Biella… stanchi ma contenti, andiamo ognuno a casetta propria… ma… ci vediamo venerdì sera al Cai?:-)
     
 
Ultimo aggiornamento:01/05/04