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Fuoribordo: le mie indecisioni

Fuoribordo: le mie convinzioni! (Davide Marotta)

2 tempi è bello, anche nel 2000.

Un parere diametralmente opposto a quello di Enrico:

Se è vero che il 2 tempi ha i giorni contati, che consuma come un dannato, che fuma e puzza, che da sempre viene condannato come responsabile dell'inquinamento della terra è anche vero che è l'unica soluzione per scafi e gommoni di dimensioni medio piccole!

Che è leggero, ottimo rapporto peso-potenza, di facile manutenzione, contenuto costo iniziale, lo sanno tutti. Questi i suoi punti forti che per me che lo rendono e renderanno insostituibile in un futuro recente.

E' vero, a decidere sarà come sempre il cliente, ma, almeno per un'altra decina d'anni, un 4 tempi non ha senso! Perché sono ancora:

- troppo costosi,

- troppo pesanti,

- di difficile e costosa manutenzione!

Pensare che a Genova vengono presentati fuoribordo (es. 60 Kg per un 10-15 CV) semplicemente assurdi, specialmente in una nautica di 2 mesi l'anno! Provate a caricare in auto e poi montare sul vostro gommone un 25 CV 4 tempi che pesa SOLAMENTE 80 Kg! (nessuno lo ammette, ma rende di meno), soltanto perché inquina e consuma il 10% in meno, perché mi è costato quasi il doppio di un 2 tempi, che pesa 40 Kg in meno!

Sarebbe come aver acquistato la prima telecamera o il primo telefono cellulare! Secondo me, basta aspettare!
Se siete interessati ad un usato, la risposta è ovvia, ma se vi interessa il nuovo.....

Nell'attesa, secondo me, se proprio un bel 2 tempi non lo digerite, vi consiglio i nuovi due tempi iniezione diretta, forse l'ideale nelle medie potenze, unendo le risapute qualità del 2 tempi a quelle ancora da sviluppare dei 4 tempi!
Sarà inquinante e dannoso per l'ambiente ma quella semplicità, quella spinta, quella fragranza di olio bruciato, quel rumorino, quell'affidabilità..........per me questo re da più di 50 anni è insostituibile!

Davide Marotta, webmaster del sito dmremerc

E' chiaro che i pareri di Enrico e Davide sono a 180 gradi uno dall'altro. L'accoppiata si presterebbe ottimamente per partire con un sondaggio o per sollecitare un confronto-scontro, ma non è questo il nostro scopo. Mi piace invece perché, pur nella diversità estrema dei pareri, entrambi dicono cose sensate e mi confortano: entrambi esplicitano motivi che dovrebbero consigliare i diportisti a pensarci su.

Sul problema del peso eccessivo, o meglio della differenza di comportamento di una barca leggera planante come il gommone in presenza di un motore più pesante di quanto ipotizzato in sede di progetto, ho già espresso il mio parere. Può andare bene o meno bene, ma è chiaro che è lo scotto da pagare col 4 tempi. Ho anche espresso le mie valutazioni sui 2 tempi EFI.

Se non fosse per la quasi certezza che nel prossimo futuro il 2 tempi classico sarà vietato e per la probabilità di divieti di circolazione per i "vecchi" 2 tempi, direi: leggendo quello che scriviamo Enrico, Davide ed io, vi fate un'idea dei pro e dei contro e poi, dopo un esame della propria situazione potete scegliere a ragion veduta. Per me, a priori: 33, 33 e 33. Dato il "disturbo" introdotto col preannunciato divieto, direi che, per un nuovo si finisce a 40-40-20, cioè solo il 20% delle soluzioni più "giuste" dal punto di vista strettamente razionale potranno essere il 2 tempi classico (motore minimo, necessità assoluta di leggerezza, ore d'uso minime, ...).

Un'analisi di Davide Marotta sul tipo di motore più adatto in funzione della potenza.A ogni potenza il suo!