Editoriale del mese di Maggio

Siamo  alle  solite.....

Nei giorni scorsi una delegazione del nostro Gruppo Consiliare è stata invitata dal Sindaco Birardi a partecipare ad un incontro, nel salone consiliare del Comune, con il Presidente del Comitato di Gestione del parco ed alcuni membri del comitato stesso per discutere il "Regolamento del traffico a mare" che dovrebbe essere approvato, parole del Presidente Camarda,<< prima dell'inizio dell'estate>>. Senza voler entrare nel merito delle presenze all'interno della sala,(all'incontro dovevano essere presenti solo i Capigruppo consiliari, eventualmente accompagnati da un altro consigliere comunale dello stesso gruppo ed i membri del Comitato di Gestione del Parco),  erano invece presenti due personaggi assunti "a convenzione"  dall'Ente Parco ( un giornalista pubblicista ed un architetto) la  cui presenza non era ne concordata ne, per quanto ci riguarda gradita, si è capito subito che l'aria non era certo la più favorevole per una serena e pacata discussione del problema. Il nostro Gruppo Consiliare perciò per evitare perdite di tempo e per evitare qualsiasi commistione con personaggi che avranno la responsabilità dei futuri disastri che questo "Regolamento" porterà all'economia dell'arcipelago e del Nord-est della Sardegna, ha preferito depositare a verbale un documento con le proprie osservazioni scritte, affinché in futuro si possano individuare con certezza coloro che coscientemente hanno deciso di privare le prossime generazioni   anche della speranza di poter avere un  futuro. Ci sia permesso di dire <<noi non ci stiamo>>, almeno in attesa del 14 giugno, quando dopo le elezioni regionali ed in caso di vittoria del Polo della Sardegna, forse riusciremo ad ottenere un po' di giustizia per la nostra gente.

Il nostro documento

Gruppo Consiliare "Maddalena 2001" Città di La Maddalena (SS)

Premesso che i Consiglieri del nostro Gruppo Consiliare rappresentano il 35 % della cittadinanza e che ritengono che le uniche persone legittimate a formulare proposte, recepire istanze ed assumere decisioni sulle problematiche dell'intero territorio dell'arcipelago siano i Consiglieri Comunali, in maniera pubblica ed all'interno del Consiglio Comunale poiché unici rappresentanti istituzionali legittimati dal consenso popolare ad assumere provvedimenti nell'interesse della città.

Esaminata attentamente sia la "bozza di regolamento del traffico a mare", elaborata per conto del "Comitato di Gestione Provvisorio del Parco", sia la lettera datata 30 aprile del "Consorzio dell'arcipelago di La Maddalena" ed indirizzata al Signor Ignazio Camarda, Presidente pro-tempore del Parco dell'arcipelago.

Constatato che in entrambi i documenti sono contenute alcune "scelte" di carattere politico, non di competenza dei proponenti, che potrebbero nuocere agli interessi della popolazione.

Constatato altresì che in entrambi i "documenti" vi sono macroscopiche violazioni di diritti costituzionalmente garantiti, con la presente formulano alcuni suggerimenti ed alcune osservazioni :

· Il "Regolamento del traffico a mare" dovrà necessariamente passare al vaglio, prima della sua definitiva approvazione da parte dell'Ente Parco, del Consiglio Comunale di La Maddalena.

· Che le osservazioni, le proposte e le modifiche proposte dallo stesso Consiglio debbano essere recepite "in toto" nel regolamento definitivo.

· Nessun tipo di limitazione o condizionamento potrà essere imposto ai residenti.

· Non si potrà prevedere nessun tipo di economia "chiusa" o di tipo "autarchico" che rischierebbe, nel tempo, di far espellere dal mercato sardo professionisti, imprese e lavoratori maddalenini.

· Sulla questione di Caprera sembra che vi sia in atto un tentativo di far riemergere una vecchia idea, peraltro già respinta dal Consiglio Comunale, ovvero quella di impedire l'accesso alle auto all'isola stessa, seppur attenuata dall'esclusione da tale divieto dei residenti, con motivazioni cervellotiche ed assurde quali "grandi devastazioni ambientali" o "grave pericolo d'incendio" per l'isola stessa. Tale proposta, così come prospettata, sembrerebbe un tentativo, neanche tanto dissimulato, teso a favorire personaggi che da sempre provano a gestire, in regime di monopolio, i trasporti, sia via mare che via terra, dall'isola madre o da Palau, nell'isola di Caprera. Tale intendimento risulta improponibile principalmente per due motivazioni : la prima che si dimenticano i notevoli investimenti programmati dal Consiglio Comunale per il riassetto e la depolverizzazione delle strade dell'isola e la seconda legata ai contraccolpi, in termini di occupazione annuale, per il personale delle tre linee di navigazione (Saremar, Tris e Tremar).

· Risulta improponibile la questione dell'estromissione di operatori definiti "non residenti" poiché sono facilmente intuibili, anche da parte di persone sprovvedute, le conseguenze per i lavoratori, i professionisti e le imprese isolane che prestano la propria opera al di fuori dell'isola.

· Risulta altresì improponibile la questione dell'obbligo per locatori ed armatori di imbarcare le cosiddette "guide esclusive del parco" in quanto tale titolo "professionale" è inesistente giuridicamente.

· Si ritiene di segnalare che la normativa regionale sui Diving prevede l'apertura stagionale per almeno 120 giorni l'anno e non 150 giorni.

· Si ritiene altresì sbagliato, nonché illegittimo, il divieto di accesso alle imbarcazioni da diporto ai cosiddetti "siti di interesse naturalistico". Infine riteniamo di dover far presente quanto segue

1. Noi siamo contrari ad un parco sul territorio dell'arcipelago normato dalla legge 394/91; pur tuttavia siamo cittadini rispettosi delle leggi dello Stato, pertanto chiediamo ufficialmente e per l'ennesima volta, il rispetto dell'allegato "A" del D.P.R. 16 maggio 1996 nonché dell'applicazione dell'art.3 della legge 10/1994 e cioè l'immediata rimozione dei vincoli del Decreto del Ministro della Marina Mercantile 29.07.1992 e di quelli contenuti nel Decreto del Ministro dell'Agricoltura e Foreste 08.08.1990. (vedi la pagina esplicativa)

2. Non ci sentiamo di poter esprimere alcun complimento a personaggi che, momentaneamente, si trovano, per circostanze politiche o per simpatie "ambientalistiche" del tipo "Legambiente" in posizione di poter assumere provvedimenti e decisioni delle quali, presto o tardi, dovranno rendere conto alla popolazione.

La Maddalena lì 18 maggio 1999 (Documento allegato a verbale) Presenti all'incontro del 18 maggio 1999   > Comune di La Maddalena : Sindaco Birardi, Capigruppo, Vittiello (Maddalena 2001), Serra (Arcipelago Azzurro) e Pedroni (Ulivo), Consigliere Armellini (Maddalena 2001); Ente Parco  Presidente Camarda, Rabuini e Cugliolo (componenti Comitato di Gestione), Dott.Plastina (Esperto in Scienze Nautiche ed estensore della Bozza di Regolamento), Dott.Zanchetta(?) e Arch.Urban (?).Segretario Verbalizzante : Dott.Olivieri (Comune).                                                     

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