Il sito scolastico
Nella scelta dei contenuti vanno tenuti
presenti contemporaneamente attori e destinatari; a volte prevalgono i
primi; altre volte si pensa anche ai
secondi, non solo per offrire loro informazioni, ma anche per consentire
loro di interagire con la "vita" della scuola. Dall'esame da noi
condotto risulta che non sempre ci si
preoccupa di rendere il sito
interattivo; noi, invece, accettiamo l'invito del prof. Francesco Leonetti a
passare dal sito celebrativo al sito comunicativo.
Ci sembra utile, per l'occasione, ricordare come è nato il primo web:
Il World Wide Web originario,
immaginato da Tim Berners-Lee al CERN di Ginevra agli inizi degli anni ’90,
aveva uno scopo molto pratico: tenere in contatto i ricercatori (…)
Il Web dunque nasceva come strumento
per il lavoro scientifico e cooperativo, ma più raffinato ed evoluto della
posta elettronica. Infatti assumeva fin dall’inizio un carattere ipertestuale e
interattivo, di modo che ognuno degli appartenenti alla comunità potesse
accedere ai documenti di lavoro…(F. Carlini, Lo stile del Web, Torino, Einaudi, 1999).
Attualmente i siti sono poco o per niente interattivi (ib.Carlini p.109).
La scuola dovrebbe, invece, cercare di
sviluppare le possibilità di interazione offerte dal web; proporsi, attraverso
il suo sito, come “centro servizi” e prevedere anche uno “ sportello di
ascolto” che potrebbe essere gestito dagli studenti; prevedere modalità di
scambio comunicativo (forum, bacheche, chat…) sia al suo interno che verso
l’esterno (v. informazione) .
E’ interessante osservare come si
presenta ai visitatori il sito del 3° Circolo Didattico di Sanremo
http://www.sanremonet.com/scuole/3circolo/index.htm
Nell’home page appare una finestra con quattro gruppi di domande per ogni possibile fruitore del sito:
Vuoi conoscere le iniziative della scuola? Sei un docente, lavori nella scuola? Cerchi materiale utile per la tua attività? Scegli |
Sei un visitatore occasionale? Vuoi dare un'occhiata alle novità? Scegli Sei interessato ai servizi pubblici? Vuoi capire come funziona la scuola? Scegli |
In questo modo si fornisce al navigatore del sito un aiuto nella ricerca di documenti e informazioni per lui utili.
Manca, a nostro parere, la domanda:
“Sei un bambino? Vuoi scoprire il nostro sito e giocare con noi?”
Accanto ai servizi per i destinatari
adulti del sito, dovrebbero essere
presenti servizi specifici per gli studenti: e-mail, chat, giochi…. Ciò raramente
si trova nei siti scolastici; un esempio di servizi adatti per i bambini
lo possiamo trovare nel sito della
Scuola Elementare Bacone di Milano)
http://space.tin.it/scuola/vascampi/menu.htm
http://space.tin.it/scuola/vascampi/
anche un bambino di un’altra scuola che
consulta quel sito può trovare
contenuti interessanti e divertenti per
lui (v. chat, giochi, curiosità…)
a cura di
Anna Cormio
organizzare contenuti e servizi